Ara Gialloblu This article is verified by a vet

ara gialloblu (ara ararauna)

L’Ara gialloblu, con i suoi splendidi colori esotici, è una vera meraviglia.

L’Ara gialloblu non è soltanto una bellezza esotica che attira subito l’attenzione, ma anche una testolina intelligente con cui è molto piacevole entrare in relazione. Proprio per questo, però, richiede una certa esperienza. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo coloratissimo pappagallo e quello che serve per allevarlo correttamente, prendendosi cura del suo benessere.

Aspetto: quali sono i colori dell’Ara gialloblu?

Come suggerisce il nome, l’Ara ararauna è una specie di pappagallo che appartiene alla famiglia degli Ara. I colori e il disegno del suo piumaggio ne contraddistinguono l’aspetto e sono l’elemento di bellezza che lo caratterizza.

Sul dorso, il piumaggio è blu, mentre il petto e il ventre sono di un bel giallo brillante. Nella zona della gola, invece, le piume sono nere, come il becco e le zampe.

La parte inferiore delle ali presenta una colorazione che va dal giallo al verde. La parte superiore delle penne della coda è blu, mentre la parte inferiore è gialla. Le guance bianche presentano un motivo striato di piccole di piume nere su fondo bianco. La pelle della cera è rosa e la parte superiore della testa è verdastra. Insomma, un meraviglioso e sorprendente arcobaleno di colori!

Conosci l’anatomia degli uccelli esotici? Per “cera” si intende l’area alla base della mandibola superiore dell’uccello, che è di colore diverso da quello del becco.

Quanto è grande un Ara Ararauna?

Grazie alle lunghe piume della coda, l’Ara gialloblu raggiunge gli 80-90 cm di lunghezza, dalla testa alla punta della coda. Per quanto riguarda il peso, siamo attorno al chilo, di solito questi uccelli pesano tra i 900 e i 1400 gr.

Quasi nessuna differenza tra esemplari maschi e femmine

Visivamente, le femmine e i maschi sono difficilmente distinguibili. In molti casi, ci si regola osservando il becco e la testa, che nelle femmine sono leggermente più grandi.

Tuttavia, per determinare con certezza il sesso di un Ara gialloblu occorre ricorrere al test del DNA.

ara gialloblu in primo piano © Martina Berg / stock.adobe.com
L’Ara gialloblu ha una maschera caratteristica che lo rende facilmente riconoscibile.

Carattere: un pappagallo colorato con una bella testolina

Gli Ara gialloblu non sono soltanto molto belli: sono anche particolarmente intelligenti. Imparano rapidamente e volentieri molte cose e infatti affascinano tutti con il loro dono dell’imitazione.

Si può addomesticare un Ara Ararauna?

Oltre che intelligente, questi pappagalli anche molto amichevoli e amano il contatto con i loro umani, non solo con i loro conspecifici. Ecco perché, con molta pazienza e con le necessarie conoscenze, è possibile addomesticare questi coccolosi ed esotici amici di piuma. Ma attenzione: sono anche animaletti parecchio gelosi!

Le star degli spettacoli con uccelli esotici

Grazie ai loro colori vivaci e alla spiccata intelligenza, gli Ara gialloblu sono spesso gli apprezzati protagonisti di esibizioni con protagonisti gli uccelli esotici. Questi pappagalli, infatti, imparano i trucchi molto rapidamente, affascinando gli spettatori di ogni età.

L’Ara gialloblu può parlare?

L‘Ara Ararauna ha diversi talenti: con un po’ di pratica, può persino imparare a parlare il linguaggio degli umani, ma non è una caratteristica tanto pronunciata, com’è invece per altre specie di pappagalli (ad esempio i Pappagalli cenerini).

Ciononostante, questi animaletti colorati non vanno certo sottovalutati, quanto a voce: sono dei veri e propri urlatori, un aspetto da tenere assolutamente presente prima di decidere di adottarne uno o una coppia, soprattutto se vivi in un moderno appartamento con le pareti piuttosto sottili.

Allevamento: un pappagallo per persone esperte, non per principianti

Prima di decidere di adottare un esemplare di Ara gialloblu, tieni presente una cosa: l’allevamento di questa specie di pappagallo è estremamente impegnativo.

Gli Ara gialloblu possono vivere da soli?

Questa specie di pappagalli ha un carattere estremamente socievole. In natura, vivono in coppie o in piccole nuclei familiari, oppure in grandi gruppi sino a 25 esemplari. Una vita in solitudine, senza altri conspecifici, quindi, non è assolutamente pensabile, per questi splendidi uccelli esotici.

Vale sempre la pena ricordare che i pappagalli vanno sempre allevati almeno in coppia. Adottarle uno soltanto può causare a questo intelligente e socievole amico di piuma gravi problemi di salute e comportamentali.

Si possono far socializzare con altre specie di uccelli?

In natura, gli Ara gialloblu convivono felicemente anche con altri pappagalli Ara. Tra questi ricordiamo, ad esempio, l’Ara scarlatta (Ara macao) o l’Ara dalle ali verdi (Ara chloropetera), con cui è possibile allevarli insieme.

Come si intrattiene un Ara gialloblu?

A questi volatili colorati piace avere sempre qualcosa da fare, altrimenti si annoiano molto velocemente. Per questo motivo, è necessario allestire la loro gabbia in modo da offrire loro diverse opportunità di gioco.

Inoltre, è importante offrire ogni giorno ai pappagalli la possibilità di volare liberamente. Siccome sono uccelli estremamente intelligenti, puoi lasciarti coinvolgere in attività che li divertano e li facciano sentire attivi e realizzati.

Ad esempio, perché non insegnare qualche trucco ai tuoi Ara gialloblu? Il rinforzo positivo, dato dal cibo e dalle parole di elogio, funziona molto bene con questi amici di piuma e quindi vale assolutamente la pena cimentarsi in un po’ di training, con giochi di intelligenza per volatili.

Alimentazione: cosa mangia un Ara Ararauna?

Come per altri pappagalli, il mangime in semi non è sufficiente: gli Ara hanno bisogno di molti più componenti alimentari per riuscire ad assorbire una quantità sufficiente di sostanze nutritive.

La dieta di un Ara gialloblu consiste quindi in:

  • frutta (come mele, banane, mango, frutti edibili della palma) e verdura (come il cavolo rapa, le carote, la barbabietola e il sedano)
  • semi (come i semi di girasole, di zucca) e le miscele di semi

Premietti e fuoripasto

Per inserire qualche piccola variante, di tanto in tanto, puoi offrire ai tuoi Ara anche uova sode, vermi della farina, ma anche mais, noci o legumi cotti, tutte alternative sporadiche alla loro dieta canonica che sono ben accette da questi splendidi uccelli esotici.

Allevare Ara gialloblu: una volta insieme, restano insieme per sempre

Uno degli aspetti più romantici di allevare questa specie di pappagalli è la loro famosa monogamia: una volta che si incontrano e si innamorano, restano fedeli l’uno all’altro per tutta la vita. Il sincero attaccamento reciproco che provano lo vede facilmente osservandoli: le coppie volano sempre l’una accanto all’altra e amano farsi le coccole ogni giorno.

Nidificano sempre in posizione elevata

La stagione degli amori, di solito, è compresa tra dicembre e marzo, a seconda del Paese di origine degli Ara.

Nello specifico, gli Ara gialloblu costruiscono i loro nidi utilizzando le cavità create dagli insetti. La particolarità è che il tutto avviene sempre in alto, ad esempio sulle cime delle palme morte, vale a dire a circa 30 metri dal suolo.

La covata

Le femmine depongono in media 3 uova bianche per covata. Dopo circa 25 giorni queste si schiudono e nascono i piccoli.

Tuttavia in natura accade spesso che uno o due piccoli muoiano per mano dei predatori prima di diventare ara adulti.

Quanto vive un Ara gialloblu?

Un esemplare ben curato di questa specie può vivere tra i 30 e i 40 anni, in cattività. Data la loro elevata aspettativa di vita, quindi, è molto importante tenere conto dell’impegno che ne deriva, prima di adottare una coppia o una piccola famiglia di questi splendidi amici di piuma.

Le possibili malattie

Ovviamente, se non te ne prendi cura adeguatamente, sia in termini di alimentazione sia a livello di qualità di vita, gli Ara possono ammalarsi gravemente. Nel caso in cui mostrassero potenziali segni di malattia (ad esempio perdita di appetito, diarrea, piumaggio spento, etc.), è opportuno contattare immediatamente un veterinario competente, meglio se con specializzazione aviaria.

Pesa regolarmente i tuo pappagalli così da riuscire ad individuare tempestivamente eventuali cali o aumenti di peso anomali, i quali potrebbero essere correlati ad una qualche patologia.

Origini: l’habitat naturale degli Ara gialloblu

Naturalmente, i luoghi dove vedere degli Ara liberi, in natura, sono il Sud America, specie le zone vicine all’Amazzonia.

Il loro habitat naturale è quindi l’ovest e il nord del Brasile, ma anche la Bolivia orientale, il Perù e la Colombia. Gli Ara gialloblu si trovano anche in Guyana francese, Guyana, Panama, Suriname, Venezuela meridionale e Trinidad.

L’habitat verde

Come altri pappagalli, gli Ara gialloblu preferiscono vivere tra le cime degli alberi di foreste molto estese, vicino a specchi d’acqua e a zone umide come le paludi.

Sapevi che questi splendidi uccelli sono anche ottimi arrampicatori? Sugli alberi più alti, i loro enormi becchi si rivelano perfetti per riuscire ad arrampicarsi su qualsiasi albero.

Una specie che potrebbe gradualmente scomparire

Secondo i dai più recenti, gli Ara gialloblu stanno piano piano scomparendo dal loro habitat naturale. Una delle ragioni principali è la distruzione delle foreste da parte dell’uomo. Purtroppo siamo quindi noi il principale nemico di questi splendidi animali variopinti.

Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), la conservazione dell’Ara Ararauna è attualmente in condizione di “minima preoccupazione“.

ara gialloblu con altra specie ara © Aide / stock.adobe.com
Gli Ara gialloblu possono essere allevati anche con altri pappagalli Ara.

Dove trovo un paio di esemplari di Ara gialloblu?

Al di fuori del loro Paese d’origine, puoi acquistare gli Ara gialloblu da allevatori seri e professionali.

Trattandosi di animali esotici, è necessario prestare particolare attenzione e chiedere all’allevatore una prova di origine. Se si rifiuta di farlo, conviene cercare qualche altro professionista.

Quanto costa un Ara gialloblu?

In media, il prezzo degli Ara gialloblu varia molto da allevatore ad allevatore. In ogni caso, metti in conto di spendere anche 2000 euro, per acquistare un esemplare di origine sicura e con le dovute garanzie.

A questa spesa iniziale (che devi sempre moltiplicare almeno per due, visto che questi pappagalli non possono vivere da soli) devi aggiungere le spese per gli accessori (ad esempio la voliera) e quelle per i costi fissi come il mangime e il veterinario (ad esempio per le vaccinazioni e i controlli periodici).

Scheda dell’Ara gialloblu

Nome scientifico: Ara ararauna
Dimensioni: tra gli 80 e i 90 cm
Peso: tra i 900 e 1400 gr
Prezzo: attorno ai 2000 euro
Aspettativa di vita: se ben curati, in cattività vivono tra i 30 e i 40 anni in media
Allevamento: sempre in coppia o in gruppo, vanno lasciati liberi di volare per un po’ di tempo ogni giorno
Socializzazione: compatibili con altri Ara non possono vivere soli, per cui è necessario adottare almeno una coppia
Riproduzione: tra dicembre e marzo, a seconda del Paese di provenienza. In genere la femmina depone 3 uova, che si schiudono dopo 25 giorni
Nidificazione: molto in alto, in genere sulla cima degli alberi, specie all’interno di cavità scavate dagli insetti
Gabbia: è necessaria una grande voliera di almeno 8 x 3 x 2 metri, accessoriata con casette e nicchie rifugio
Alimentazione: frutta, verdura, nettare, fiori, semi, noci, mix di semi
Grado di difficoltà:  elevato (non adatti ai principianti)
Paese d’origine:  Sud America, specie le zone vicine alle foreste   amazzoniche

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Franziska G., Veterinario
Profilbild von Tierärztin Franziska Gütgeman mit Hund

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.


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