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Molte varietà di serpente del grano affascinano per via del loro colore arancione brillante.
Il serpente del grano (Pantherophis guttatus) è uno dei serpenti più popolari nei terrari italiani. Leggi questo articolo e scopri quali sono le caratteristiche di questo bellissimo e affascinante serpente e cosa devi tenere a mente se vuoi allevarlo nel tuo terrario.
Il serpente del grano è uno dei serpenti non velenosi del genere Pantherophis. Non c’è da preoccuparsi della sua tossicità.
Tuttavia, se il serpente ti morde, la ferita può infettarsi rapidamente. È quindi necessario garantire sempre una buona igiene della ferita.
Aspetto: quali sono i segni distintivi del serpente del grano?
Con il suo corpo snello, il serpente del grano ha un aspetto più aggraziato rispetto ai serpenti giganti. Particolarmente suggestive sono le sue belle marcature, con molti dettagli affascinanti.
Il colore di base è grigio con motivi neri o arancioni. Queste marcature possono avere forme diverse, rotondeggianti o spigolose.
Varietà di colori
Il serpente del grano affascina anche per la sua grande varietà cromatica. Questo perché sempre più allevatoristanno sviluppando nuove varianti di colore di questa specie.
Per questo motivo è possibile trovare serpenti del grano in tutti i tipi di colori: arancione, verde, marrone e persino grigio. Va notato che gli esemplari delle regioni più meridionali sono spesso più colorati di quelli delle zone a clima temperato.
Quale lunghezza può raggiungere il serpente del grano?
Questo rettile è classificato come serpente di medie dimensioni. Le femmine possono raggiungere una lunghezza di 1,4 metri, mentre i maschi possono arrivare a 1,7 metri. A seconda del sesso e dell’età, il serpente pesa tra i 200 e gli 800 grammi.
Allevamento: il terrario perfetto per il serpente del grano
Dimensioni del terrario
Per tenere uno o più serpenti del grano, è necessario un terrario completamente attrezzato. Le dimensioni aumentano a seconda del numero e della lunghezza dei tuoi amici striscianti.
Esempio: Se il tuo serpente del grano è adulto, il terrario deve avere una dimensione minima di 120 x 60 x 120 cm. Se hai anche un secondo serpente, dovresti prevedere uno spazio aggiuntivo del 20%.
Arredamento
Ogni creatura ha bisogno di un rifugio accogliente in cui ripararsi di tanto in tanto, anche il serpente del grano. Puoi creare facilmente delle grotte con delle pietre o acquistare delle grotte adatte nei negozi di terraristica. Ricoperto con un po’ di muschio, il nascondiglio sarà ben mimetizzato.
Poiché questi rettili amano arrampicarsi, il terrario deve essere sufficientemente alto. Altrimenti non potranno esprimere il loro comportamento naturale e, nel peggiore dei casi, si ammaleranno. Come terrario puoi utilizzare anche unacquariocon un coperchio adeguato.
Radici, rami e sassi sono perfetti per arrampicarsi. Se desideri abbellire il terrario e decorarlo con delle piante, scegli le specie adatte.
Inoltre, non dimenticare mai di collocare una vaschetta piena d’acqua. Questa dovrebbe essere abbastanza grande da permettere al serpente di fare un bel bagnetto.
Temperatura e umidità
La temperatura e l’umidità giocano un ruolo importante nell’allevamento di serpenti esotici. Fortunatamente, il serpente del grano è, per sua natura, abbastanza robusto.
Durante il giorno, l’umidità dovrebbe essere compresa tra il 50% e il 60%. La sera e la notte dovrebbe arrivare al 70%. Se il tuo amico strisciante è in fase dimuta, l’umidità può arrivare anche all’80%.
Durante il giorno, ti consigliamo una temperatura compresa tra i 24° C e i 28° C. Per consentire al serpente del grano di “prendere il sole”, è necessario allestire un punto più caldo con una temperatura di 35° C. Di notte, la temperatura nel terrario può scendere a circa 20° C. In questo periodo, quindi, è sufficiente che sia a temperatura ambiente.
Comportamento tipico del serpente del grano
Timido campione di arrampicata
Questo rettile notturno è un vero maestro dell’arrampicata. Ciò gli permette di raggiungere senza troppa fatica nidi diuccelli indifesi: una delizia per il suo palato. Quando la caccia notturna finisce, il Pantherophis guttatussi riposa. Preferisce farlo nascosto e protetto dal trambusto.
Se viene sorpreso da qualcosa o da qualcuno, generalmente il serpente del grano si allontana spaventato. Solo raramente il suo comportamento, solitamente timido, diventa aggressivo per difendersi. In questo caso piega il suo corpo snello a “S” e si lancia in avanti, sibilando.
Ibernazione: come avviene?
In natura, il serpente del grano va in ibernazione. Durante questo periodo, non mangia alcuna preda. Pertanto, anche tu dovresti lasciare ibernare il tuo amico strisciante. Il periodo dipende dalla regione di provenienza del serpente.
Alimentazione: cosa mangia il serpente del grano?
Allo stato selvatico, questo serpente crepuscolare di solito cattura anfibi e rettili. Anche piccoli mammiferi e uccelli fanno parte del suo menù. Quindi puoi nutrire il tuo amico strisciante con topi o ratti sotto forma di cibo congelato o di animali da cibo.
Come regola generale, dovresti evitare il contatto diretto con gli animali da cibo quando li somministri al tuo serpente. Se invece di utilizzare una pinzetta tocchi il cibo, il tuo odore si trasferirà ad esso. Di conseguenza, il serpente potrebbe rifiutare di mangiarlo.
Con quale frequenza devo dare da mangiare al mio amico strisciante?
La frequenza dell’alimentazione dipende da diversi fattori, tra cui l’età. Un serpente del grano ancora giovane mangia circa una o due volte alla settimana.
Un esemplare ancora in fase di crescita, invece, ha bisogno di meno cibo: è sufficiente nutrirlo ogni una o due settimane. Gli adulti, invece, hanno bisogno di cibo solo una o due volte al mese.
Salute: quanto è robusto il serpente del grano?
Molti esemplari tenuti in terrario sono troppo grassi (sovrappeso). Di conseguenza, sono più inclini alle malattie rispetto ai serpenti in buone condizioni. La maggior parte delle patologie può quindi essere ricondotta all’allevamento o all’alimentazione di questo rettile esotico. Per questa ragione, assicurati di seguire sempre le raccomandazioni in materia.
Come faccio a capire se il mio serpente è malato?
Se il tuo rettile mostra i seguenti sintomi, è necessario portarlo dal veterinario:
non mangia più.
i suoi escrementi hanno un aspetto diverso (ad esempio, colore o consistenza).
appare irritabile e mostra un comportamento aggressivo.
i suoi movimenti sembrano disturbati.
cerca costantemente le zone calde del terrario.
Qual è l’aspettativa di vita del serpente del grano?
Se allevi il tuo serpente del grano in modo adeguato alla specie, puoi sperare di avere un compagno longevo. Con un’aspettativa di vita di 12 – 15 anni, questo rettile esotico raggiunge un’età avanzata rispetto ad altri pet.
Origine: qual è l
Il serpente del grano, che appartiene alla famiglia dei Colubridi, è originario del Nord America. Che si tratti di temperature fresche o di clima subclinico, la sua vasta area di distribuzione si estende tra gli Stati Uniti e il Canada.
Quindi è possibile trovare questo serpente esotico non solo nelle boscaglie aride, ma anche nelle foreste o nelle zone umide. Il serpente del grano vive perfino vicino alle città e ad altre zone abitate.
Adozione: quanto costa un serpente del grano?
Il prezzo di un serpente del grano dipende da molti fattori. Questi includono non solo il sesso e l’età, ma anche il colore e le marcature di questo rettile esotico. In media, ci si può aspettare di pagare tra i 100 e i 120 euro per esemplare. Il prezzo, tuttavia, può avere forti oscillazioni a seconda dell’allevatore.
Inoltre, non sottovalutare gli altri costi che questa adozione comporta, ad esempio l’acquisto del terrario e le spese di mantenimento del serpente. Oltre al cibo e alla manutenzione del terrario, potreste dover sostenere anche delle cure veterinarie.
Nota: cosa considerare prima dell’adozione
Il mercato nero di animali esotici come serpenti, ragni e simili è purtroppo ancora molto vasto. Commercianti e allevatori senza scrupoli cercano di guadagnare molto con questi animali, a scapito degli stessi.
Importante: non adottare mai esemplari selvatici, perché quasi sempre sono associati a violazioni delle norme sulla protezione degli animali e delle specie.
Quindi, prima di decidere se adottare un amico strisciante, verifica le condizioni di allevamento e il suo stato di salute. L’allevatore sembra affidabile e si preoccupa del benessere dei suoi rettili? È in grado di fornirti informazioni sull’origine del serpente o non vuole rispondere alle tue domande? Queste sono questioni importanti che dovresti considerare quando vai a vederlo per la prima volta.
Conclusione: il serpente del grano è il rettile che fa per me?
Il serpente di grano è molto popolare perché è adatto anche ai principianti. Puoi maneggiarlo facilmente con un gancio senza esporti a seri pericoli.
Ciononostante, non dovresti adottarlo se non hai molta dimestichezza con questa particolare specie. Senza una conoscenza approfondita, infatti, può succedere che il tuo affascinante amico strisciante si ammali. Pertanto, segui sempre le istruzioni raccomandate per l’allevamento e l’alimentazione.
Scheda del Serpente del grano
Lunghezza:
fino a 1,4 m (femmine)
fino a 1,7 m (maschi)
Peso:
A seconda del sesso e dell’età, 200 – 800 gr
Aspettativa di vita:
12 – 15 anni
Prezzo:
in media 100 – 200 euro
Dimensioni del terrario:
almeno 120 x 60 x 120 cm (lunghezza x larghezza x altezza) per un serpente adulto + 20% per ogni ulteriore esemplare
Temperatura:
24°C – 28 °C (giorno)
20° C (notte)
allestire anche un punto più caldo a 35° C
Umidità:
Durante il giorno: 50% – 60%
La sera e la notte: 70%
Durante la fase di muta: fino all’80%
Accessori per il terrario:
vaschetta d’acqua, nascondigli, piante, rami o pietre su cui arrampicarsi
Alimentazione:
in natura: anfibi, rettili, piccoli mammiferi e uccelli
in cattività: topi o ratti sotto forma di cibo congelato o animali da cibo
Caratteristiche particolari:
notturno e crepuscolare, amante dell’acqua
Adatto ai principianti:
sì, a condizione che si informino bene sulle necessità di questa specie
Origine/diffusione:
Stati Uniti e Canada
Habitat:
boscaglie aride, foreste, zone umide, perfino nei pressi di città e zone abitate
Difficoltà di allevamento:
bassa
Proposte d’acquisto dalla redazione di zooplus
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Franziska G., Veterinario
Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.
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