La questione etica relativamente all’allevamento domestico delle lumache giganti è piuttosto controversa. Avendo necessità ben specifiche a livello di clima e di alimentazione, non sempre è possibile allevare le chiocciole africane all’interno dei classici terrari, per lo meno non in una maniera etica e rispettosa di questa specie animale.
Inoltre, per allevarle correttamente, sono necessarie specifiche conoscenze tecniche non per forza alla portata di chiunque. Infine, è importante tenere sotto costante controllo le condizioni di salute delle lumache africane per gestire prontamente eventuali malattie, anche in ragione del fatto che possono veicolare pericolosi agenti infettivi come i parassiti.
Come far vivere le lumache in casa?
Naturalmente occorre tenere presente le esigenze specifiche di questi molluschi terrestri i quali, essendo originari del continente africano, durante i mesi invernali vanno tenuti in casa. In estate, le lumache africane possono essere allevate all’esterno ma vanno tenute lontano dall’esposizione diretta del sole: per questa ragione, è bene mettere a loro disposizione diverse zone d’ombra dove possano rifugiarsi quando la temperatura sale sopra i 24-26°C.
Importante è anche il fattore umidità: è bene collocare all’interno del nostro terrario una vaschetta, da nebulizzare di acqua fresca almeno una volta al giorno. Per quanto riguarda il fondo del terrario, vanno bene foglie secche, terra o torba.
In quali Paesi è vietato allevare le lumache giganti?
In alcuni Paesi, è vietato allevare le chiocciole africane giganti oppure è soggetto a normative molto severe. E’ il caso di diversi stati degli USA, dove l’allevamento della Lissachatina fulica è vietato perché considerata potenzialmente invasiva, specie nelle zone calde del continente americano. La detenzione e/o l’importazione di lumache africane è generalmente vietata sia in Australia che in Canada.
La chiocciola africana gigante è una specie protetta?
Dal punto di vista delle normative, in Italia questa specie di molluschi terrestri non è protetta e quindi non è soggetta a restrizioni particolari. Può essere allevata liberamente, utilizzando un apposito terrario debitamente allestito, ma occorre farsi seguire da un veterinario competente per tutti gli aspetti di salute e di cura, perché la detenzione di questa specie animale richiede conoscenze e competenze non elementari.
Perché le lumache africane non vanno mai liberate nell’ambiente?
E’ importante essere consapevole dei danni che si causano all’ambiente naturale liberando specie non autoctone. Non bisognerebbe mai abbandonare le chiocciole giganti africane, e le ragioni sono molteplici, sia di ordine ambientale e sanitario, sia per ragioni legate all’agricoltura:
Le chiocciole giganti possono trasmettere malattie alle piante, agli animali e alle persone.
Le lumache africane si nutrono di una varietà di piante e possono causare danni importanti ai raccolti.
Alcune specie (soprattutto la Lissachatina fulica) sono invasive e si sostituiscono altre specie autoctone.