Come suggerisce il nome, questo tipo di trappole cattura i topi in modo non cruento, senza ucciderli. Una volta catturato, il piccolo roditore può essere liberato in un altro luogo (il più lontano possibile, ad esempio in un prato) senza fargli del male.
Acquistare e installare una trappola
È possibile acquistare trappole per topi in quasi tutti i negozi di ferramenta, solitamente a costi contenuti. Assicurati che la trappola non sia troppo piccola e che l’animaletto intrappolato possa muoversi al suo interno.
È meglio posizionare le trappole lungo i muri, poiché è proprio in questi punti che i topi si muovono più spesso. Le esche migliori sono la purea di noci, le barrette di cioccolato, le noccioline o altre sostanze dolci (ad esempio sciroppo o marmellata).
Controlla la trappola regolarmente in modo da poter rilasciare rapidamente nella natura i piccoli animali catturati. Se hai catturato un topo, non dimenticare di indossare dei guanti monouso. In questo modo potrai proteggerti dagli agenti patogeni.
Importante: allontanati molto prima di liberare il topo. In caso contrario, l’animaletto ritroverà rapidamente il cammino verso casa tua. Ti consigliamo una distanza di almeno 1000 metri.
Una trappola per topi fai da te
Se il negozio di ferramenta non è a portata di mano, potresti costruire da solo la tua trappola per topi:
- Posiziona un secchio per la pulizia alto 25 centimetri con l’apertura rivolta verso l’alto vicino alla tana del topolino.
- Sistema dentro il secchio un piattino o una piccola ciotola.
- Colloca sul piattino un’esca appetitosa (ad esempio, pane o formaggio).
- Allestisci una sorta di scaletta usando dei blocchi di legno o dei libri, per fare in modo che il topolino riesca ad entrare nel secchio.
- Collocando alcuni pezzetti di cibo sui gradini, aumenterai la possibilità di attirare il topolino nel secchio.
- Quando il topolino cade nel secchio, coprilo il più rapidamente possibile con una rivista o un asciugamano e portarlo fuori.