{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/piccoli-animali/adottare-un-piccolo-animale/dove-tenere-i-porcellini-dindia-la-vita-allaperto","title":"Dove tenere i porcellini d'India: la vita all'aperto","mag_id":369694,"is_single":true,"cat_name":"Piccoli animali","sub_cat_id":550,"sub_cat_name":"Adottare un piccolo animale","cat_id":547}
I porcellini d'India tenuti all'aperto hanno bisogno di un riparo ben attrezzato.
Stai pensando di adottare uno di questi adorabili roditori e ti stai chiedendo quale sia la sistemazione ideale, se in casa o all’aperto? E’ giusto chiedersi dove tenere i porcellini d’India, e se una gabbia posizionata in casa sia sempre meglio di una sistemazione in giardino o in terrazza. Ecco tutto quello che devi sapere e qualche utile consiglio per allevare nel migliore dei modi il tuo porcellino d’India.
Come tenere i porcellini d’India: i riferimenti di legge
In passato, il comportamento sociale, le necessità di movimento e le diverse fasi dell’attività diurna del porcellino d’India sono state ampiamente sottovalutate, quando non semplicemente ignorate. Basta leggere qualche vecchio opuscolo informativo sull’allevamento della cavia domestica per rendersene conto.
Le conoscenze attuali, per fortuna, ci hanno fatto rivedere quasi completamente queste linee guida, avvicinandole maggiormente a quelle che sono le reali esigenze di questi simpatici roditori domestici. Nel nostro Paese, la Gazzetta Ufficiale riporta i riferimenti di legge e, per le cavie domestiche, i dettagli sono quelli della Tabella 1.5.
Si tratta tuttavia di informazioni tecniche più utili per chi intende dedicarsi all’allevamento di questa specie, piuttosto che per una persona che scelga la cavia domestica come animale domestico. Ecco perché ha senso fare delle distinzioni, partendo però dal presupposto che quanto riportato sulla Gazzetta Ufficiale del Ministero sono i requisiti minimi a cui riferirsi.
Come tenere i porcellini d’India in giardino?
Partiamo da un presupposto generale: le cavie domestiche possono essere tenute sia all’interno che all’esterno. Tuttavia, alla luce delle più recenti consapevolezze scientifiche, dobbiamo concludere che l’allevamento in gabbia, al chiuso e in solitudine, senza possibilità di socializzazione né di fare adeguato movimento, non è rispettoso delle esigenze di questi splendidi animaletti.
I socievoli porcellini d’India hanno bisogno di spazio per correre, di un ambiente che permetta loro di saltare e di esprimere tutta l’ampia gamma di comportamenti che li caratterizza. Per questo, condizioni climatiche permettendo, un contesto controllato ma all’aperto, in terrazza o giardino, si rivela ottimale.
Vediamo quindi come puoi attrezzare il tuo spazio esterno per tenere adeguatamente i tuoi porcellini d’India, soprattutto durante i mesi meno assolati.
Abituarli gradualmente alla vita all’aria aperta
Se devi ancora adottare una o più cavie domestiche e in questa fase stai semplicemente raccogliendo informazioni utili, ecco il primo consiglio da parte nostra: se intendi tenere questi animaletti all’aperto per gran parte dell’anno, la cosa migliore è adottare un porcellino d’Indiaa pelo corto.
Se invece stai pensando di spostare all’esterno la gabbia dei tuoi amici roditori, ecco come procedere:
Il momento ideale per fare questo trasloco è tra l’inizio di maggio e l’inizio di settembre: dopo, di solito, fa troppo freddo.
Fai in modo che si abituino lentamente alla temperatura esterna: per le prime 2-3 settimane, spostali in giardino solo per qualche minuto al giorno, evitando shock e disagi.
Osserva come reagiscono alla nuova situazione: superata la novità, sembrano a loro agio? Osservano lo spazio che li circonda o restano in posizione di auto-protezione?
Qualsiasi gabbia o recinto da esterno deve essere munito di numerosi ripari, per consentire alle cavie di nascondersi sentendosi al sicuro ogni volta che lo desiderano.
Quando avrai terminato la fase dell’adattamento, potrai lasciarli in terrazza o in giardino tutto il giorno ma dovrai monitorarli spesso per verificare che stiano bene e si sentano a loro agio.
Tieni sempre d’occhio le condizioni meteo e la temperatura esterna: i ripari sono indispensabili, ma se ci sono più di 28°C il rischio concreto è quello del colpo di calore ed è meglio riportare la gabbia all’interno, in quel caso. Lo stesso dicasi per il freddo: i ripari devono essere ben isolati.
Cibo e acqua
Abituare gradualmente i porcellini d’India alla vita all’aria aperta, ad esempio a vivere in una conigliera posizionata in giardino, significa anche prepararli a mangiare l’erba, se prima non li hai abituati a cibarsi di mangime fresco ma solo di fieno.
Tieni presente che un prato idoneo non è stato concimato di recente e soprattutto non è stato trattato con diserbanti e prodotti chimici in genere.
Il rischio, se non fai caso a questi dettagli tutt’altro che insignificanti, è che i tuoi porcellini d’India presentino presto segni di avvelenamento o, nel peggiore dei casi, che muoiano per via delle sostanze chimiche tossiche che hanno ingerito mangiano l’erba del giardino di casa.
Da questo punto di vista, continuare a nutrirli con fieno e con un buon mangime per porcellini d’India, evitando che si alimentino con erba trattata, rimane una scelta molto più sicura.
Vita sociale e dimensione del gruppo
Soprattutto se decidi di far vivere le tue cavie all’esterno, fai in modo di creare gruppetti di pari, così che in inverno possano tenersi al caldo a vicenda. La scelta migliore è quella di combinare un maschio sterilizzato o castrato con una o più femmine.
In alternativa, ti consigliamo di allevare un gruppetto di sole femmine. I maschi, infatti, tendono più spesso a litigare tra loro, anche se ovviamente non è una regola fissa: tuttavia, in generale, si tende ad evitare la convivenza di due o più maschi all’interno di uno stesso gruppo di cavie.
Per quanto riguarda la socializzazione intraspecifica, vale a dire con animali di altre specie come ad esempio conigli o altri mammiferi di piccole dimensioni, non è opportuna e va quindi evitata.
Sei indeciso su quale piccolo animale adottare, tra conigli e cavie? Allora leggi il nostro articolo Porcellino d’India o coniglio: chi scelgo? Ti aiuterà a capire quale dei due mammiferi sia più adatto a te e al tuo stile di vita.
Requisiti di spazio e progettazione
Lo spazio esterno per un gruppetto di cavie deve necessariamente essere progettato con cura. Per prima cosa, tieni presente che dovrebbero esserci almeno 2 mq ogni 2-3 porcellini d’India.
Partendo da questo dato, per ogni animale in più che intendi inserire nel gruppo devi aumentare le dimensioni del recinto di almeno mezzo metro quadrato.
Soprattutto se li tieni all’aperto, i porcellini d’India hanno bisogno di molto spazio riparato, dove ritirarsi e nascondersi ogni volta che ne sentono il bisogno. Ad esempio, puoi integrare al tuo recinto esterno una gabbia tenuta sempre aperta e lasciata a loro disposizione come luogo in cui ritirarsi. Le dimensioni minime della gabbia-riparo sono 120 x 60 x 50 cm.
Soprattutto gli esemplari più vecchi, malati e le femmine gravide vanno protetti dal freddo, oltre che dal caldo. Le temperature elevate sono rischiose per tutti: se fuori si superano i 28 gradi e meglio spostare i tuoi amici di zampa in un luogo più fresco.
La protezione da sole e intemperie
Anche se in generale le cavie non temono eccessivamente il freddo, soprattutto nelle zone mediterranee dove raramente la temperatura arriva allo zero termico, resta il fatto che questi nostri amici roditori hanno bisogno di riparo dalle intemperie.
Questo significa che il tuo recinto o la tua gabbia devono offrire diversi nascondigli e zone isolate a livello termico, che siano di dimensioni adeguate, così da permettere ai tuoi porcellini d’India di proteggersi dall’esposizione diretta al sole e da condizioni meteo particolarmente avverse.
Inoltre, visto che i porcellini d’India sono molto sensibili al caldo, metà della superficie messa a loro disposizione in giardino o in terrazza (almeno 1 mq) deve essere sempre completamente all’ombra e dotata di diversi nascondigli in cui potersi ritirare. Presta attenzione anche al corso del sole durante il giorno.
Importante: se nel tuo gruppo di cavie ci sono anche esemplari con l’iride non pigmentata (e quindi con gli occhi rossi), dovresti mantenere sempre all’ombra l’intera area del tuo recinto esterno..
Che temperatura sopportano i porcellini d’India?
Se tieni i tuoi porcellini d’India su un balcone, in terrazza o in giardino, tieni presente che durante il giorno possono esserci variazioni di temperatura anche molto significative. Previeni questo problema offrendo loro ampie zone d’ombra, ripari isolati termicamente e una fornitura aggiuntiva di acqua potabile.
Non appena ti rendi conto che la temperatura esterna è diventata troppo elevata, sposta la gabbia in un luogo più fresco o fai rientrare i tuoi porcellini d’India, lasciandoli in casa anche durante i giorni successivi.
La presenza di alcuni rifugi protetti dal gelo e ben isolati termicamente o di una casetta è un requisito indispensabile, per il recinto esterno delle tue cavie, anche per evitare che debbano convivere con condensa e muffe, pericolose per la loro salute.
In inverno potrebbe essere necessario riscaldare il rifugio dei tuoi amici di zampa utilizzando una fonte di calore, come ad esempio una lampada ad infrarossi. Ma, in generale, le cavie non temono tanto il freddo quanto piuttosto le temperature elevate: sopra i 28°C sono a rischio colpo di calore.
Vanno evitati anche i forti sbalzi di temperatura: per questa ragione, evita di portare continuamente le tue cavie dal recinto esterno all’appartamento riscaldato. La differenza di temperatura potrebbe causare loro un raffreddore o addirittura una polmonite.
I predatori
Un giardino è potenzialmente un’ottima sistemazione per il tuo gruppetto di cavie, a patto di tenere ben presente il rischio predatori (ad esempio volpi, martore, uccelli rapaci e gatti, naturalmente).
Tenere i porcellini d’India all’aperto: recinto, gabbia o conigliera?
Visto che i porcellini d’India non scavano come fanno i conigli, non è necessario interrare il recinto da esterno delle tue cavie. I loro rifugi possono essere posizionati sia all’interno del recinto che all’esterno, ad esempio mettendoli in comunicazione con un tunnel in legno.
Anche una classica conigliera può facilmente diventare il perfetto rifugio per i tuoi amici roditori. Tuttavia, se vuoi tenere insieme un gruppo più numeroso di porcellini d’India, tieni presente che le dimensioni della tua conigliera devono aumentare proporzionalmente.
Per un gruppetto di 8-10 porcellini d’India tenuti all’aperto anche in inverno, ti consigliamo una conigliera di circa 5 mq.
Come costruire un recinto da esterno per porcellini d’India
Naturalmente è anche possibile realizzare artigianalmente un ottimo recinto da esterno, all’interno del quale ospitare i proprio porcellini d’India allevati tenuti all’aperto. Ecco cosa ti serve:
Le pareti e l’isolamento
E’ fondamentale isolare con il polistirolo sia le pareti interne sia quelle esterne. Va rivestito anche il pavimento, sopra il quale dovrai posizionare un vasca di plastica.
Se non riesci a trovare una vasca di plastica delle dimensioni adeguate, puoi realizzarne una tu stesso, utilizzando un pezzo di truciolare appoggiato su una lastra di polistirolo e rivestendolo di materiale isolante per laghetti.
Il tetto
Copri il tetto della tua casetta da esterno per porcellini d’India con lastre catramate che sporgano nella parte anteriore di circa 40-50 cm. Tieni presente che il tetto dovrebbe essere inclinato in modo che la pioggia possa defluire sul retro della casetta.
Per evitare che in estate il calore si accumuli eccessivamente, è bene fissare la lastra catramata ad un’altezza di circa 30 cm sopra il tetto. Questo cuscino d’aria trattiene molto del calore, e lo spazio guadagnato in questo modo può essere utilizzato, ad esempio, per posizionare una o più mangiatoie.
La porta
L’apertura della stalla per i tuoi porcellini d’India dovrebbe essere rivolta al lato opposto rispetto a quello esposto alle intemperie, e quindi possibilmente ad est. Per evitare il caldo estivo, è assolutamente necessario che la stalla possa essere posizionata all’ombra, altrimenti le temperature possono salire rapidamente anche a 40°C, causando la morte dei poveri animali.
La porticina dovrebbe essere composta da due telai in legno, inchiodando del filo di ferro ad uno dei due telai e facendo sì che le cavie non possano ferirsi. Per l’inverno, ti consigliamo un supporto davanti al fil di ferro, a cui fissare una lastra di plexiglas.
Nelle notti più fredde, l’apertura della conigliera attraverso la quale i porcellini d’India possono entrare nel recinto può essere coperta con un panno sottile. In questo modo, i roditori possono comunque uscire, ma non rimangono esposti al freddo più pungente.
Dimensioni e copertura
Idealmente, la stalla dovrebbe essere alta 2 m, per consentirti di restare in piedi all’interno del recinto e non doverti inginocchiare ogni volta che vuoi dare da mangiare o pulire la casetta dei tuoi porcellini d’India.
Ovviamente quasi mai è possibile realizzare una struttura così ingombrante, specie all’interno di un giardino o di una terrazza. Quindi, puoi ridurre drasticamente l’altezza della tua casetta, purché tu riesca comunque a mantenerla pulita e a rifornire di mangime, fieno e acqua i tuoi piccoli amici.
La parte superiore va sempre coperta con una rete, per evitare che gatti o uccelli rapaci rappresentino un serio pericolo per i tuoi porcellini d’India.
Tenere i porcellini d’India all’aperto: l’umidità
Se decidi di tenere all’aperto i tuoi porcellini d’India, devi sapere che il problema più grave, in inverno, non è tanto il freddo quanto piuttosto l’umidità che si forma sempre all’interno della stalla. Soprattutto di notte, la condensa si accumula lungo le pareti e inizia a scorrere, creando un ambiente malsano.
Non potendo riscaldare la stalla dei tuoi porcellini d’India, bisogna arieggiare spesso la casetta ed evitare di isolare completamente tutti i lati: l’eccessiva umidità favorisce raffreddori e malattie. Il freddo, invece, non disturba quasi mai i porcellini d’India.
Protette da uno spesso strato di paglia o di fieno, in cui le cavie possano nascondersi, sopravvivono bene anche a temperature molto basse. Di solito i porcellini d’India si tengono al caldo restando molto vicini gli uni agli altri.
Proposte d’acquisto dalla redazione di zooplus
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Dr Julia Striegl, Veterinario
Ho studiato medicina veterinaria all'Università LMU di Monaco di Baviera e dopo la laurea, nel 2012, ho conseguito il dottorato. In seguito ho potuto arricchire il mio bagaglio di esperienze sia come veterinaria praticante sia come consulente scientifica. Al centro dei miei interessi ho messo soprattutto la possibilità di migliorare costantemente il benessere degli animali e la medicina veterinaria nell'ambito degli animali da allevamento. Da sempre il mio obiettivo primario è agire nell'interesse dei miei pazienti animali e garantire loro la migliore assistenza medica possibile. Oltre a mettere a disposizione le mie competenze mediche, mi piace condividere le mie esperienze personali come cavallerizza e, da molti anni, compagna umana di un cane con cui pratico anche sport cinofili.
Si lasciano coccolare volentieri dai loro umani e sono incredibilmente capaci di imparare: i topolini sono creature affascinanti che possono diventare ottimi animali da compagnia, adatti tanto ai bambini quanto a chi lavora fuori casa tutti il giorno. I topi domestici, infatti, non hanno bisogno di tante cure: gli accorgimenti sono pochi ma importanti. Scopriamo di più su questi intelligenti amici di zampa!