{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/viaggiare-con-il-gatto/in-vacanza-senza-il-gatto-cat-sitter-pensioni-co","title":"In vacanza senza il gatto: cat sitter, pensioni & Co.","mag_id":178254,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":566,"sub_cat_name":"Viaggiare con il gatto","cat_id":542}
Si può dire che chiunque abbia un gatto conosca il problema, che si pone puntualmente quando si pianifica una vacanza: cosa fare con il micio? Alcuni preferiscono viaggiare insieme al gatto. Altri rinunciano direttamente alla vacanza e si sentono a proprio agio restando a casa. Se invece stai pensando di andare in ferie senza portare con te il tuo gatto, va da sé che capire chi se ne prenderà cura al tuo posto è una questione importante. Con questo articolo vogliamo offrirti qualche consiglio su come gestire il tuo gatto se decidi di andare in vacanza senza di lui.
Lasciarlo a casa è chiaramente la soluzione migliore. I gatti amano sinceramente i loro amici a due zampe tanto quanto apprezzano la loro dimensione domestica. Gli spiriti liberi abituati a cacciare all’aperto, in particolare, amano aggirarsi nel loro territorio abituale. Ma anche i gatti più anziani, che preferiscono una situazione calma e accogliente, sono riluttanti a lasciare il loro ambiente domestico. Per fortuna tutto ciò non costituisce un problema: ci sono molti modi per consentire al tuo gatto di essere accudito a casa, quando tu sei in vacanza.
Far trasferire qualcuno di fidato a casa tua
Per i gatti domestici la soluzione ottimale è rappresentata da un amico, amante dei gatti, che si trasferisca da te sostituendoti. Nel caso di assenze prolungate, si rivela molto comodo che questa persona possa occuparsi senza problemi anche della posta e di bagnare le piante, ad esempio. Il cat sitter può così trascorrere serate tranquille sul divano di casa insieme al tuo gatto, dandogli da mangiare e pulendo la sua lettiera.
Il presupposto indispensabile è che via sia una base di fiducia: non tutti si sentono a proprio agio al pensiero che il proprio appartamento venga occupato da qualcun altro, durante le loro vacanze.
Oltre ai familiari e ai buoni amici, puoi prendere in considerazione anche i viaggiatori a cui piacciano i gatti. Puoi prendere in considerazione questa opzione specialmente se vivi in un luogo turistico, meta di vacanza per gli altri. Un amante degli animali può prendersi cura della tua casa e del tuo gatto gratuitamente, usando il tuo appartamento come base per escursioni e tour alla scoperta dei dintorni. Esistono numerosi portali di house sitter che includono il prendersi cura degli animali domestici presenti nell’appartamento.
Vicini ed amici (degli animali) che si prendano cura del tuo gatto
La soluzione più classica per garantire al tuo gatto le cure di cui ha bisogno quotidianamente, se vai in vacanza, è rappresentata da vicini, amici e familiari disposti a recarsi dal tuo animale ogni giorno. Per i vicini che amano gli animali, occuparsene non rappresenta certo un grosso sforzo e c’è il vantaggio del fatto che spesso il gatto conosce già chi si prenderà cura di lui in tua assenza. L’accordo in questo caso dovrebbe prevedere occuparsi di cibo e lettiera almeno due volte al giorno.
L’ideale è che il cat sitter si prenda del tempo anche per giocare e fare un po’ di coccole al gatto. Invitalo a stare a casa tua durante le tue vacanze senza gatto! Ad esempio, potrà leggere un libro sul balcone reso sicuro per il gatto o godersi una serata di TV sul divano: in questo modo il tuo micio non si sentirà solo. Si tratta di un aspetto particolarmente importante per i gatti che vivono a casa senza la compagnia di altri conspecifici.
Il cat sitter professionale
Al giorno d‘oggi in molte città è facile trovare cat sitter disponibili ad occuparsi professionalmente del gatto di chi decide di andare in vacanza senza portare il proprio animale con sé. Questi professionisti si recano a domicilio una o due volte al giorno e per dare da mangiare all’animale, pulire la sua toilette e prendersi del tempo per fargli qualche coccola. Il fatto che si tratti di professionisti è un aspetto positivo: di solito, ad esempio, sono anche in grado di somministrare farmaci, se necessario.
I cat sitter professionali costano, a seconda della città, tra gli 8 ei 15 euro al giorno: il prezzo varia anche in relazione al fatto che debbano recarsi al domicilio del cliente una o due volte al giorno.
Ovviamente si possono anche combinare due soluzioni differenti: al mattino puoi ricorrere al cat sitter professionale, perché somministri il farmaco al tuo animale, mentre alla sera può essere sufficiente una vicina di casa disposta a prendersi qualche minuto per stare insieme al tuo gatto e fargli compagnia. In questo modo puoi sentirti tranquillo e goderti appieno la tua vacanza senza gatto.
A cosa fare attenzione, quando si affida il proprio gatto a terzi:
Se il tuo gatto viene accudito a casa mentre tu vai in vacanza, dovresti lasciare a portata di mano di chi ti sostituisce tutto ciò di cui il tuo animale potrebbe aver bisogno durante il periodo della tua assenza. Fai in modo che quanto segue sia ben visibile, in casa:
In caso di necessità: il numero di telefono e l’indirizzo del tuo medico veterinario di riferimento
Un programma alimentare con le quantità giornaliere
Se necessario, medicinali ed eventuale tabella di somministrazione dei farmaci
Ti conviene pianificare tutto con largo anticipo così da organizzare al meglio tutti gli aspetti. Tieni presente che, nei classici periodi di vacanza, i cat sitter bravi e professionali vengono contattati per tempo e risultano rapidamente già prenotati.
Trovare al gatto un domicilio alternativo
Prima di partire per le vacanze, alcuni proprietari decidono di affidare i loro gatti alle cure di un domicilio alternativo, ad esempio li trasferiscono presso un’altra abitazione o una pensione per animali. Si tratta di un’opzione che risulta più semplice e praticabile se il micio è stato abituato a questo genere di spostamenti fin dalla sua tenera età. Ecco perché è importante iniziare ad affidare il proprio animale ad altri, per un fine settimana, quando è ancora molto giovane. In questo modo questo tipo di esperienza risulterà meno stressante una volta che il gatto sarà diventato adulto.
Il tuo gatto in vacanza da amici
Che si tratti di familiari o di buoni amici, sono molti gli amanti degli animali che non vedono l’ora di ospitarne qualcuno, quando i loro proprietari sono in vacanza. Anche in questo caso, si tratta di una soluzione che funziona molto bene con i gatti da appartamento, nel caso in cui li si abitui a questa pratica fin da piccoli.
Gli spiriti liberi, ossia i gatti che vivono anche all’aperto, potrebbero soffrire del fatto che, ospitati a casa di qualche amico di famiglia, non possono più muoversi liberamente come di consueto. D’altra parte, il rischio che un gatto si perda, girovagando in un territorio a lui sconosciuto, è troppo grande. Se l’animale deve restare chiuso nell’appartamento, diversamente dal solito, occorre mettere in conto una certa dose di stress per il gatto.
Va da sé che gli amici che si offrono di ospitare il tuo peloso devono essere assennati e avere a cuore gli aspetti di sicurezza: in una famiglia di persone senza esperienza con i gatti, infatti, la presenza di finestre o balconi inclinati privi di protezione rappresenta un pericolo potenzialmente mortale per il tuo animale.
Se il tuo gatto conosce già la casa dove starà durante le tue vacanze, si tratta di una soluzione che presenta diversi vantaggi: in questo caso infatti chi se ne prende cura può integrare il tuo micio nella sua vita di tutti i giorni senza doversi spostare per raggiungere il tuo appartamento. Gli amici a quattro zampe, dal canto loro, amano stare vicino a qualcuno che già conoscono.
Optare per la pensione
Quasi tutte le principali città offrono una selezione di pensioni per gatti. Alcune di queste sono persino collegate a studi veterinari, il che rappresenta un enorme vantaggio soprattutto per i gatti che necessitano di assumere farmaci con regolarità.
Diverse strutture inviano ogni giorno un saluto virtuale tramite smartphone e informano i proprietari in merito alle condizioni dell’animale: in questo senso molte pensioni non sono da meno dei cat sitter privati.
Quelle grandi offrono ai loro ospiti a quattro zampe la possibilità di fare un po’ di movimento all’aperto. Ci sono offerte per gatti singoli e per gatti abituati a vivere in compagnia. Gli animali della stessa famiglia di solito vengono ospitati nella stessa stanza.
La scelta di ricorrere ad una pensione per gatti risulta più costosa rispetto ad affidarne le cure ad amici e parenti. Ma sono molti i proprietari che preferiscono la gestione professionale e l’assoluta affidabilità di una buona pensione per gatti. In questo modo hanno la tranquillità di sapere che i loro tesori sono accuditi bene, quando decidono di andare in vacanza senza animali.
Suggerimento: molti rifugi e gattili offrono assistenza professionale, per chi va in vacanza senza gatto, mettendo a disposizione box appositi nel rispetto degli animali e a prezzi equi. Ti consigliamo di informarti per tempo, perché di solito i pochi posti disponibili sono molto richiesti.
Una buona programmazione è fondamentale
Prima di affidare il tuo animale ad una pensione per gatti, è fondamentale pianificare tutto con efficacia. Durante i classici periodi di ferie, infatti, le pensioni vengono prenotate con mesi di anticipo.
Inoltre, è necessario informarsi circa i requisiti che il tuo animale deve avere per poter soggiornare in quella determinata pensione. Tra questi di solito vi è il certificato di vaccinazione che riporti le vaccinazioni standard in corso di validità. La maggior parte delle pensioni accetta solo animali sterilizzati. Molte strutture hanno ulteriori requisiti da soddisfare: per questo conviene informarsi per tempo. Ad esempio, spesso è richiesta una sverminazione, l’esito negativo del test per il rilevamento della giardia e/o la profilassi antiparassitaria.
Che tu affidi il tuo animale ad un alloggio privato o ad una pensione professionale, è comunque importante dare sempre istruzioni chiare rispetto all’alimentazione del gatto e, se necessario, alla quantità di cibo da offrirgli ad ogni pasto.
Non dovresti lasciare al caso nemmeno il discorso lettiera, la questione della toelettatura (nel caso di gatti a pelo lungo) o l’eventuale somministrazione di farmaci, necessaria quando un micio è affetto da patologie croniche. Le pensioni per animali serie raccolgono tutte le informazioni necessarie per avere un quadro completo delle esigenze del tuo amico peloso, affinché tu possa partire sereno per le tue vacanze senza il gatto.
Se vivi con un gatto lo avrai già sperimentato anche tu: torni dalle vacanze e non vedi l'ora di rivedere il tuo micione. Entri in casa e lui cosa fa? Sta sulle sue, si defila e ti volta le spalle di proposito. Ma i gatti si offendono o è solo una nostra impressione? Vediamo insieme cosa c’è di vero.
I gatti non amano viaggiare, per loro anche il minimo cambio di ambiente è fonte di stress: suoni e odori insoliti possono infatti rendere nervosi anche i mici dal temperamento più pacifico.
Un viaggio in aereo, per un gatto, potrebbe essere ancora più difficile da sopportare di un tragitto in auto: odori sconosciuti, il forte rumore dei motori e il cambiamento di pressione potrebbero mettere a disagio il tuo micio, rendendo l’esperienza del volo tutt’altro che piacevole.