{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/salute-e-cura-del-gatto/vaccini-per-gatti-tutto-quello-che-serve-sapere","title":"Vaccini per gatti: tutto quello che serve sapere","mag_id":94861,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":993,"sub_cat_name":"Salute e cura del gatto","cat_id":542}
Perché il tuo adorato pelosetto possa rimanere sano e continuare a farti compagnia a lungo devi assolutamente ricordarti di fargli tutti i vaccini necessari. Non lasciare che si ammali gravemente: ci sono patologie che possono anche avere effetti prolungati nel tempo e nel peggiore dei casi causare la morte del tuo adorato compagno di zampa. Vieni a scoprire tutto quello che serve sapere sui vaccini per gatti.
Di norma, solo i veterinari sono autorizzati ad effettuare vaccini agli animali, pertanto soltanto il tuo veterinario potrà aggiornare il libretto del tuo micio trascrivendo i vaccini effettuati. Con ogni vaccino, al tuo gatto saranno inoculati agenti patogeni che non scateneranno la malattia, ma stimoleranno il suo organismo a produrre gli anticorpi per combattere un’eventuale infezione.
A cosa devo fare attenzione prima di un vaccino?
Se è vero che è di fondamentale importanza proteggere la salute del tuo amico di zampa grazie ai vaccini, è altrettanto necessario tenere in considerazione i rischi e gli effetti collaterali che possono presentarsi. Non esiste alcun obbligo vaccinale per i gatti, pertanto sarai tu a decidere se vuoi vaccinare o no il tuo pelosetto.
Se sceglierai di vaccinarlo, assicurati prima che sia in salute, che non abbia parassiti e che sia ben nutrito: il vaccino potrebbe rischiare di peggiorare il quadro di un organismo malato o quantomeno indebolito, non raggiungendo tra l’altro il suo scopo principale, ossia provocare l’immunità.
Qual è l’età minima per vaccinare il mio gattino?
Attendi almeno l’ottava settimana di vita del tuo micetto prima di sottoporlo al primo vaccino: da questo momento in poi puoi iniziare i vaccini più comuni, come quelli contro la gastroenterite e l’influenza felina, proteggendolo così dalle malattie più frequenti e pericolose. Non devi preoccuparti per le primissime settimane di vita: per quanto sembrino piccoli e indifesi, questi batuffoli di pelo sono protetti dagli anticorpi trasmessi dalla loro mamma. L’immunità raggiunta in questo periodo è però solo parziale, ecco perché è vivamente consigliato iniziare le vaccinazioni intorno alla dodicesima settimana di vita del gattino. Oltre le 12 settimane, basterà anche solo una dose per ottenere un’immunizzazione sicura.
Ha senso vaccinare i gatti che vivono in appartamento?
I gatti da appartamento non hanno contatti con altri pelosi sconosciuti e sono quindi molto meno esposti ad agenti patogeni. Ci sono però alcune malattie che il tuo amico di zampa può contrarre anche senza entrare in contatto con altri gatti: è proprio il caso, ad esempio, della gastroenterite e dell’influenza che già abbiamo citato poche righe sopra. Ecco perché il tuo peloso dovrebbe essere vaccinato contro queste malattie, sia che passi tutto il suo tempo tra divani e poltrone sia che ami girovagare di giardino in giardino.
Quali sono i vaccini per gatti più raccomandati?
Come in tutti i vaccini, anche per i gatti è necessario effettuare le vaccinazioni di richiamo dopo la prima immunizzazione di base: consulta il tuo veterinario per non perdere importanti appuntamenti con i richiami del tuo pelosetto.
Esistono vaccini davvero efficaci anche a protezione delle malattie più pericolose che possono colpire il tuo gatto, come ad esempio:
Influenza felina(rinotracheite, herpesvirus felino e calicivirus felino)
Leucemia felina (FeLV)
Peritonite infettiva felina (FIP)
Rabbia felina
Ad oggi non è purtroppo ancora disponibile alcun vaccino a protezione del virus dell’immunodeficienza felina (AIDS felina)
I vaccini per gatti: i più consigliati
Gastroenterite felina
La maggior parte dei casi di gastroenterite nei gatti sono causati dal virus della panleucopenia felina, non molto diverso da quello responsabile della parvovirosi nel cane. Questa malattia si trasmette a seguito del contatto con altri animali ma anche con oggetti contaminati dal virus. È un virus molto contagioso e altrettanto resistente che può rappresentare un pericolo anche permanente per i gatti non vaccinati: se è vero, infatti, che si trova nelle feci dei gatti infetti, può rimanere anche in quelle dei gatti che hanno già superato la malattia. Il vaccino è raccomandato a partire dall’ ottava settimana di vita. Può essere necessario effettuare un richiamo ogni anno oppure ogni tre anni, a seconda del preparato inoculato.
Chiedi al tuo veterinario, saprà certamente darti l’informazione giusta. È un virus che colpisce maggiormente i gatti giovani, ma anche i gatti più anziani possono ammalarsi di gastroenterite. In genere, da tre a nove giorni dopo il contagio si manifestano i primi sintomi, quali ad esempio, spossatezza, inappetenza, febbre e vomito.
Influenza felina
L’influenza felina, più semplicemente nota come raffreddore, è scatenata dall’herpesvirus e dal calicivirus. Nonostante il nome induca a prenderla sotto gamba, bisogna stare molto attenti a questa malattia particolarmente contagiosa che può causare polmoniti e addirittura cecità. Se non viene curata in modo adeguato, l’influenza felina può anche rivelarsi mortale. Ti raccomandiamo quindi di vaccinare il tuo micetto dall’ottava settimana di vita. I veterinari consigliano un richiamo annuale per i gatti che vivono anche all’aria aperta, mentre per i gatti da appartamento sarà sufficiente un vaccino ogni due o tre anni.
Rabbia felina
È inutile girarci tanto intorno: la rabbia è una malattia mortale. Il vaccino contro la rabbia è quindi di estrema importanza, e non solo per il tuo gatto: questa malattia, infatti, è contagiosa anche per l’uomo e anche in questo caso può essere mortale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno muoiono in tutto il mondo circa 50.000 persone a causa della rabbia. Il virus responsabile di questa patologia è il lyssavirus o rhabdovirus.
Se devi recarti all’estero e porterai con te il tuo amico di zampa, il vaccino contro la rabbia sarà obbligatorio. Come puoi immaginare, i gatti che vivono all’aria aperta sono più esposti a contrarre il virus. Il vaccino è raccomandato a partire dalla dodicesima settimana di vita e, a seconda del tipo di preparato, deve essere ripetuto ogni due o tre anni. Rivolgiti al tuo veterinario per qualsiasi ulteriore informazione.
Anche il nostro articolo sulla rabbia nel canepotrà sicuramente tornarti utile.
Vaccini per gatti: valutare caso per caso
Leucemia felina (FeLV)
Ad oggi purtroppo non è ancora stata trovata alcuna cura per la leucemia felina, una malattia che causa la comparsa di tumori e di disturbi al processo di produzione delle cellule del sangue. I gatti che vivono anche all’aria aperta sono nettamente più esposti a contrarla, se quindi il tuo micio passa volentieri del tempo ad esplorare i dintorni di casa ti consigliamo vivamente di vaccinarlo a partire dalla nona settimana di vita. Non dimenticare i richiami, necessari ogni anno o ogni tre anni. Affidati al tuo veterinario, saprà certamente darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
FIP (Peritonite Infettiva Felina)
La peritonite infettiva felina è provocata dal coronavirus felino e nella maggior parte dei casi si manifesta con un’infiammazione del peritoneo (da qui infatti il nome, peritonite), ma può anche coinvolgere solamente la pleura. Il FIP virus si trasmette difficilmente da gatto a gatto e ci sono anche buone probabilità che in un gatto in buone condizioni di salute i coronavirus non si sviluppino in FIP virus. La FIP, purtroppo, è una malattia con esito mortale.
Clamidiosi felina
Il vaccino è raccomandato a partire dall’ ottava settimana di vita. Si tratta di un’infezione batterica che colpisce principalmente gli occhi e si manifesta sotto forma di congiuntivite, infettando uno o entrambi gli occhi del povero pelosetto malcapitato. La clamidiosi è più frequente nei cuccioli ed essendo molto contagiosa si verifica spesso in contesti di convivenza tra più pelosetti. Se quindi hai la fortuna di avere attorno a te tanti gattini, dovresti assolutamente prendere in considerazione questo vaccino: i tuoi adorati amici di zampa potrebbero anche trasmetterti il batterio responsabile di questa fastidiosa malattia.
È scontato ricordarti che un sistema immunitario sano, supportato da alimenti per gatti di alta qualità, acqua, una calda cuccia e naturalmente un sacco di coccole è per il tuo pelosetto un’ulteriore protezione altrettanto importante.
Noi di Zooplus auguriamo a te a tutti i tuoi pelosetti tanta salute e felicità!
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
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