Prurito nel gatto: perché il mio micio si gratta sempre? This article is verified by a vet

prurito nel gatto

Strofinarsi contro gli oggetti può essere un segno di prurito nel gatto.

Il tuo micio si gratta continuamente? Il prurito nel gatto può manifestarsi, ad esempio, quando una ferita sta guarendo. Tuttavia, esistono numerosi altri fattori scatenanti che possono causare pizzicore, alcune delle quali richiedono l’intervento del veterinario. In questo articolo trovi tutte le informazioni importanti su questo argomento e puoi scoprire come alleviare e prevenire il prurito nel tuo gatto.

Il prurito è pericoloso per il gatto?

Un prurito incessante è soprattutto fastidioso per i nostri aMici. Può anche essere causato da una causa scatenante che va trattata. Affinché il tuo tigrotto domestico possa tornare a godersi la vita quotidiana senza grattarsi e in modo rilassato, è quindi consigliabile verificare le cause del prurito.

Cause: perché il mio gatto si gratta in continuazione?

Molte persone ogni anno portano il loro pelosetto dal veterinario chiedendogli perché si gratti in continuazione. Il prurito è quindi uno dei sintomi più comuni che si presentano negli ambulatori veterinari.

Le cause più comuni del prurito nel gatto sono le seguenti:

Allergie

Esistono diverse forme di allergia che possono causare un forte prurito nel tuo tigrotto domestico. Tra queste, ad esempio, l’allergia alla saliva delle pulci, che si verifica a causa di una infestazione da pulci, o un’allergia alimentare.

Per saperne di più, leggi anche il nostro articolo Le allergie alimentari nel gatto.

gatto si gratta © Halfpoint / stock.adobe.com
Grattarsi frequentemente può causare lesioni e infiammazioni della pelle.

Infezioni batteriche

È normale che alcuni batteri, come gli stafilococchi, colonizzino la pelle del gatto. I veterinari la definiscono “flora cutanea fisiologica”.

Tuttavia, anche lo stress e le malattie sottostanti possono causare un crollo del sistema immunitario del tuo micio e una moltiplicazione eccessiva dei batteri. Ciò può provocare un’infiammazione batterica della pelle (dermatite), che può causare prurito.

Disturbi ormonali

Alcuni disturbi ormonali influiscono sulla salute della pelle dei gatti e causano prurito. Si tratta, ad esempio, dell’ipertiroidismo o, più raramente, della sindrome di Cushing.

Parassiti

I parassiti che colonizzano la pelle di solito, a lungo andare, causano pizzicore. Oltre alle zecche, anche le pulci e gli acari, come quelli delle orecchie, svolgono un ruolo importante.

Poiché alcuni parassiti non solo causano prurito, ma possono anche portare a gravi malattie, è essenziale un’efficace protezione antiparassitaria, soprattutto per i gatti domestici fuori casa.

Infezioni micotiche

Oltre ai batteri e ai parassiti, anche le micosi (funghi) possono causare infiammazioni della pelle e quindi prurito. Questo accade di solito se il sistema immunitario del gatto è indebolito dallo stress o da altre malattie, come nel caso del prurito causato da infezioni batteriche.

Per saperne di più su questo argomento, leggi il nostro articolo Tigna nel gatto (o micosi cutanee).

Diagnosi: come si identifica la causa del prurito nel gatto?

Per scoprire la causa del prurito nel tuo tigrotto domestico, è necessaria una visita dal veterinario. Lo specialista, infatti, può essere in grado di determinare la causa in base alla zona del corpo colpita o ad altri sintomi.

Ulteriori test possono essere utili

Se la causa del prurito non è immediatamente evidente, il veterinario può eseguire diversi test per formulare una diagnosi affidabile:

  • un tampone della pelle e del pelo può aiutare a individuare al microscopio batteri, parassiti o funghi.
  • i risultati di un esame del sangue sul gatto possono a loro volta fornire prove di malattie sottostanti, come l’ipertiroidismo.
prurito orecchie gatto © Lubo Ivanko / stock.adobe.com
Il prurito all’orecchio può essere un sintomo della presenza di acari o di un’infezione.

Terapia: come posso aiutare il mio gatto se ha prurito?

Nel trattamento del prurito, è importante distinguere tra due punti: il trattamento sintomatico del prurito stesso e il trattamento della malattia sottostante.

Alleviare i sintomi del prurito

Per fermare il prurito e il grattarsi frequente del tuo amico di zampa, possono essere utili farmaci come i glucocorticoidi. In alternativa o in aggiunta, si possono prendere in considerazione anche shampoo e pomate speciali che hanno un effetto lenitivo e antinfiammatorio sulla pelle.

Nota: alleviare i sintomi del prurito è importante affinché il tuo pelosetto smetta di grattarsi continuamente. Grattandosi potrebbe procurarsi delle ferite alla pelle e quindi favorire infezioni batteriche e infiammazioni.

Suggerimento: a seconda della situazione e dell’area interessata, le bende o il collare di protezione possono impedire al gatto di grattare le zone già doloranti. In questo modo si evita anche di ritardare il processo di guarigione.

Trattare la patologia di base

Per tenere sotto controllo il prurito del tuo micio in modo permanente e ridurre altri rischi per la salute, è necessario trattare la causa scatenante. A seconda della patologia di base, sono possibili diverse opzioni di trattamento. Ecco di seguito alcuni esempi:

  • batteri: antibiotici
  • funghi della pelle: antimicotici
  • parassiti: antiparassitari

Esistono rimedi casalinghi per il prurito nel gatto?

Anche alcuni rimedi casalinghi dovrebbero dare sollievo al prurito. Ad esempio, l’aceto di mele diluito in acqua, impacchi freddi o oli come l’olio di cocco o l’olio di canapa applicati sulla pelle pruriginosa.

Per quanto le intenzioni siano buone, ti consigliamo vivamente di non utilizzare rimedi casalinghi senza aver consultato il veterinario. Ci sono ragioni importanti per questo, ad esempio:

  • i rimedi casalinghi possono peggiorare il prurito: alcuni “rimedi della nonna” possono portare a un peggioramento invece che a un miglioramento. Senza conoscenze specialistiche, corri il rischio di provocare una grave infiammazione della pelle, molto dolorosa per il gatto.
  • i rimedi casalinghi non trattano la causa principale: ricorda che il prurito ha sempre una causa scatenante. Di solito non è possibile trattarlo solo con rimedi casalinghi, quindi una visita dal veterinario è inevitabile ed estremamente importante per la salute del tuo tigrotto domestico.

Prevenzione: 8 consigli per evitare il prurito

Per prevenire il prurito nel tuo micio ed evitare che si gratti eccessivamente, puoi adottare le seguenti misure:

  • cura del pelo regolare: spazzola regolarmente il tuo amico di zampa per rimuovere i peli morti e la forfora. In questo modo puoi riconoscere facilmente le alterazioni del mantello e della pelle e i parassiti in una fase precoce.
  • prevenzione delle pulci: applica regolarmente un antipulci per gatti consigliato dal veterinario.
  • dieta equilibrata: somministra al tuo micio una dieta equilibrata e di alta qualità, ricca di acidi grassi omega 3.
  • controllo dell’umidità: mantieni l’umidità in casa a un livello adeguato per prevenire la secchezza cutanea del tuo pelosetto.
  • ridurre gli allergeni: se possibile, identifica e riduci al minimo i potenziali allergeni nell’ambiente del gatto.
  • ridurre lo stress: crea un ambiente tranquillo ed evita cambiamenti improvvisi nella routine del tuo tigrotto domestico.
  • controlli veterinari regolari: fai visitare regolarmente il tuo micio dal veterinario per individuare tempestivamente eventuali problemi cutanei.
  • promuovere l’assunzione di acqua: assicurati che il tuo amico di zampa beva abbastanza acqua per nutrire la pelle dall’interno. Una fontanella per gatti può stimolare il tuo pet a bere.

Scheda del prurito nel gatto

Definizione:sensazione cutanea molto fastidiosa per il gatto
Sintomi:il gatto si gratta in continuazione e si strofina contro oggetti e mobili
Cause:sono molte le possibili cause del prurito nel gatto. Le principali sono: allergie infezioni batteriche disturbi ormonali parassiti infezioni micotiche
Strumenti diagnostici:il veterinario osserva le zone interessate e sottopone il gatto ad un tampone di pelle e pelo e/o ad analisi del sangue
Intervento chirurgico:no
Terapie:a seconda della patologia sottostante:   batteri: antibioticifunghi della pelle: antimicoticiparassiti: antiparassitari trattamento somatico per lenire il prurito: farmaci glucorticoidishampoo e pomate lenitivebende e collari di protezione
Vaccinazione:no
Prognosi:buona se si riesce a trattare la causa scatenante
Prevenzione:•          cura del pelo regolare •          prevenzione delle pulci •          dieta equilibrata •          controllo dell’umidità •          ridurre gli allergeni •          ridurre lo stress •          controlli veterinari regolari •          promuovere l’assunzione di acqua

Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.

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Franziska G., Veterinario
Profilbild von Tierärztin Franziska Gütgeman mit Hund

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.


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