{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/salute-e-cura-del-gatto/malattie-del-pelo-e-della-pelle-nei-gatti","title":"Malattie del pelo e della pelle nei gatti","mag_id":248168,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":993,"sub_cat_name":"Salute e cura del gatto","cat_id":542}
Il mantello morbido e setoso dei mici non è solo bello da vedere e da accarezzare, ma svolge anche importanti funzioni protettive nei gatti, esattamente come la pelle che ricopre. Essendo entrambi componenti importanti dell’organismo, è attraverso questi elementi che il corpo manifesta la presenza di disturbi, come le alterazioni del metabolismo. Ma quali sono le malattie del pelo e della pelle nei gatti e come puoi affrontarle?
Forse hai già sentito dire che la pelle è l’organo più esteso nel gatto. Ed è proprio così: la pelle dei mici non è solo un’importante barriera naturale che li protegge contro la disidratazione, dovuta alla perdita di liquidi corporei, e gli agenti patogeni, ma regola anche il calore del corpo e funge da organo escretore, in quanto secerne sebo, sudore e ormoni. Essendo l’organo più grande, la pelle del gatto svolge anche importanti funzioni sensoriali.
Gli strati che compongono la pelle del gatto sono 4. Quello più esterno (epidermide) ha l’importante compito di proteggere l’organismo dagli agenti esterni. Esso comprende le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi, i quali, però, si estendono anche nello strato cutaneo inferiore. Le terminazioni nervose e i vasi sanguigni si trovano nel derma e nella cute, strati che svolgono un ruolo chiave nella percezione sensoriale. Lo strato sottocutaneo, l’ipoderma, ha anche la funzione di accumulare il grasso.
Il pelo del gatto
Da ciascun follicolo pilifero spuntano più peli: un pelo di guardia, numerosi peli secondari e il sottopelo (peli lanosi). Le razze a pelo lungo possono differire nella lunghezza del loro mantello rispetto a quelle a pelo corto, ma in entrambi i casi questo elemento svolge un’azione importante: isola il corpo del gatto, proteggendolo dagli sbalzi di temperatura. Inoltre, funge da barriera contro le ferite superficiali, causate per esempio da ramoscelli appuntiti quando il micio si avventura nel sottobosco o da un morso quando, temerario, finisce a duello con i suoi simili.
Disturbi del metabolismo del pelo e della pelle
Si tratta di organi tanto importanti quanto spesso trascurati. Le malattie del pelo e della pelle nei gatti indicano spesso problemi di salute di natura più profonda o di malnutrizione. In caso contrario, possono essere più semplicemente il risultato di un’infestazione da parassiti o di una patologia a sé stante.
Alla luce di ciò è pertanto utile osservare il tuo pelosetto e prestare particolare attenzione all’improvvisa perdita di pelo, alla maggiore frequenza di alcuni comportamenti come grattarsi o leccarsi, alla forfora, a croste sanguinanti o a un’improvvisa opacizzazione del pelo. Le lesioni cutanee possono spesso essere nascoste dall’opulenta pelliccia del tuo micio.
Se tali anomalie persistono troppo a lungo, anche oltre i periodi di muta del pelo in primavera e in autunno, sarebbe davvero il caso di prenotare una visita dal veterinario. Lo stesso vale se man mano che il manto cresce, il tuo piccoletto assume atteggiamenti patologici.
Malattie del pelo e della pelle nei gatti: diagnosi dal veterinario
Il veterinario è solito esaminare scrupolosamente il pelo e la pelle del micio in visita. I sintomi osservati sul tuo pelosetto sono localizzati in un punto preciso o interessano tutto il corpo? Possono essere giustificati da una ferita oppure è opera di parassiti?
Se la causa scatenante non è immediatamente identificabile, un esame ematico può aiutare a fare chiarezza, escludendo carenze nutrizionali oppure identificando esattamente le sostanze da integrare. Inoltre, il prelievo è in grado di segnalare inconfutabilmente l’eventuale presenza di infezioni. In base ai risultati, il veterinario deciderà se prescrivere dei farmaci o raccomandare dei complementi alimentari.
Manto opaco, forfora e pelo a chiazze possono essere causati dai seguenti fattori.
Parassiti: I gatti possono cadere preda di parassiti esterni come acari, mallofagi o pulci, ma anche gli endoparassiti come i vermi influiscono sullo stato di salute di pelle e pelo. Per i gatti che vivono all’esterno, viene spesso raccomandata una profilassi contro i parassiti esterni; i prodotti di maggiore utilizzo sono i preparati spot-on, instillati direttamente sulla cute che riveste la collottola. I trattamenti sverminanti mettono a dura prova il corpo del gatto e dovrebbero quindi essere somministrati solo dopo un esame delle feci positivo.
Micosi: Le micosi sono un problema antipatico per il gatto, ma possono diventarlo anche per i suoi umani e gli altri animaletti di casa. Se il tuo micio ha un’infezione fungina è indispensabile curare al massimo l’igiene. Il tuo veterinario ti prescriverà anche un antimicotico ad uso esterno o interno.
Denutrizione: Gli alimenti per gattidi tipo commerciale contengono tutto ciò di cui il tuo pelosetto ha bisogno per mantenersi in salute, almeno in teoria. Di fatto ogni micio è a sé e poi ci sono categorie come i cuccioli, i senior o i gatti con patologie croniche, che spesso necessitano di una maggiore quantità di sostanze nutritive. Se un gatto non assume abbastanza vitamine, minerali e oligoelementi durante i pasti, spesso sviluppa della forfora oppure il suo pelo si opacizza.
Ovviamente anche somministrare al tuo pelosetto complementi alimentari alla cieca non è buon modo di agire: se il suo manto non è più brillante o noti altre anomalie, in genere è a causa di un apporto insufficiente di oligoelementi essenziali, ma per capire con esattezza di quali sostanze nutritive ha bisogno è bene indagare con un emocromo.
Allergie: Leallergie sono ormai diffuse anche nel mondo dei nostri amati felini e spesso si manifestano con malattie del pelo e della pelle nei gatti. Per un approfondimento leggi anche il nostro articolo Le allergie alimentari nel gatto.
Muta del pelo: Ogni anno, in primavera il gatto perde la sua spessa pelliccia invernale per poi infoltirla nuovamente al riavvicinarsi della stagione fredda. Si tratta di un processo del tutto normale, che non ha a che fare con nessun tipo di malattia. Tuttavia nel periodo di muta molti mici sono caratterizzati da un manto opaco oppure si grattano per rimuovere i peli morti. In tal caso puoi aiutare il tuo micetto passando regolarmente una spazzola sul suo mantello e somministrandogli dei complementi alimentari per supportare una muta del pelo sana. Le paste al malto o l’erba gatta sono validi alleati per l’eliminazione dei boli di pelo.
Malattie psichiche e stress: Se il tuo pelosetto si lecca più spesso del solito, si strappa il pelo o mostra altri comportamenti anomali può essere affetto da una malattia psichica o da stress cronico. Come regola generale, è però opportuno escludere eventuali cause organiche prima di mettersi alla ricerca di un comportamentista animale.
Complementi alimentari per il supporto di pelle e pelo
Impiegati come misura preventiva o di supporto, i complementi alimentari aiutano a mantenere il pelo lucido e la pelle sana. Ricorda sempre, però, che prima di darli al tuo micio è importante chiedere il parere del veterinario. Sono molti i prodotti che contengono lievito (che supporta il metabolismo della pelle) o taurina. La taurina è un amminoacido essenziale e, in quanto tale, non può essere prodotto dall’organismo del tuo peloso.
Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di taurina, infatti, il gatto deve assumerla attraverso l’alimentazione. Una carenza di taurina innanzitutto rende il pelo opaco, ma può anche causare disturbi cardiaci o cecità permanenti. Fortunatamente l’organismo espelle la taurina in eccesso, quindi i complementi alimentari per il pelo contenenti taurina di norma non sono nocivi.
Auguriamo a te e al tuo micione una felice vita insieme!
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
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