{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/salute-e-cura-del-gatto/la-rogna-nel-gatto-o-scabbia-felina","title":"La rogna nel gatto o scabbia felina","mag_id":368338,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":993,"sub_cat_name":"Salute e cura del gatto","cat_id":542}
Il forte prurito può essere un sintomo della scabbia felina, una grave malattia che può colpire il gatto
Esiste una patologia pruriginosa e contagiosa della pelle, dovuta a diversi tipi di acari, che può colpire i nostri aMici: si tratta della scabbia felina o rogna nel gatto. In sintesi, alcuni acari penetrano nella pelle dei gatti, provocando spesso gravi alterazioni cutanee. Cerchiamo di capire insieme, allora, come puoi prevenire questa patologia e cosa puoi fare se pensi che il tuo gatto abbia la rogna.
La rogna del gatto è una malattia cutanea pruriginosa causata da diversi acari tra cui, principalmente, il Notoedres cati. Se non viene trattata adeguatamente, questa patologia può portare a gravi infiammazioni cutanee e ad altre complicazioni, a livello di salute. Ecco perché è importante che, se sospetti un’infestazione, tu chieda immediatamente consiglio al tuo veterinario di fiducia.
In linea di principio, qualsiasi gatto può essere infestato dagli acari della rogna. Tuttavia la scabbia felina si manifesta solo nei gatti il cui sistema immunitario è già piuttosto indebolito da altri fattori (ad es. da una precedente patologia, uno stato di malnutrizione, etc.).
Per questo motivo, i gatti randagi o malati corrono un rischio maggiore di contrarre questo genere di malattie.
Come si trasmette la rogna dal gatto all’uomo?
Purtroppo, le persone possono venire infettate dagli acari della scabbia felina attraverso il contatto con gatti infetti: per questa ragione, la si definisce una malattia zoonotica, ossia trasmessa da altri animali.
Ciò significa che, sebbene negli esseri umani la scabbia di solito guarisca da sola, questa particolare irritazione della pelle può anche essere il risultato di un’infestazione da acari.
Sintomi: come si manifesta la rogna in un gatto?
A livello visivo, i segnali che rivelano la presenza di scabbia felina dipendono principalmente dal tipo di acaro all’origine della malattia. In generale, però, i sintomi più comuni sono:
forte prurito e graffi sulle aree cutanee interessate
Nel caso in cui, grattandosi continuamente, il gatto permetta ai batteri di penetrare attraverso le ferite, possono verificarsi anche infezioni batteriche secondarie, le quali peggiorano il quadro clinico.
Come capire se è rogna del gatto?
A seconda del tipo di acaro, il gatto colpito presenta manifestazioni cutanee differenti. Mentre gli acari dell’orecchio attaccano principalmente, appunto, le orecchie dei nostri aMici felini, esiste una forma di scabbia che interessa la testa e un’altra che colpisce la zona della pancia e dei fianchi del gatto.
Quando è il caso di andare dal veterinario?
Non appena scorgi i segnali di una possibile infestazione da parassiti nel gatto, è opportuno che tu chieda il parere del tuo veterinario di fiducia, senza perdere tempo prezioso. Si tratta di un passaggio molto importante non solo per il benessere del tuo pet, ma anche per la tua salute e per quella della tua famiglia.
Come si cura la rogna nei gatti?
Sul lungo termine, per curare la scabbia felina sono necessarie diverse misure. Ciò significa che non bastano i farmaci: servono anche determinate misure igieniche.
Quali farmaci aiutano contro la scabbia felina?
In caso di infestazione, per liberare il gatto dal problema degli acari è necessario trattare tutti gli animali che vivono in casa. A seconda del tipo di acaro, puoi ricorrere a diversi tipi di antiparassitari per gatti. Le formulazioni sono le più diverse: si va dagli spot-on alle pomate sino alle compresse.
Nel caso di infezioni batteriche secondarie, purtroppo talvolta si rende necessario il ricorso agli antibiotici per gatti.
Rimedi casalinghi: sono efficaci contro la scabbia felina?
In rete si trovano diversi siti che consigliano alcuni rimedi casalinghi, per debellare la rogna del gatto, tra cui, ad esempio, l’aceto di mele o l’olio di cocco per gatti.
Tieni presente, però, che questo tipo di rimedi non hanno effetti dimostrati e soprattutto non sono in grado di combattere in modo specifico un’infestazione da acari. Nel peggiore dei casi, questo tipo di automedicazione può addirittura peggiorare la situazione, motivo per cui il nostro consiglio rimane quello di consultare sempre un medico veterinario.
Come posso eliminare gli acari dall’ambiente?
Una volta che è stata debellata l’infestazione, per evitare che il tuo gatto venga nuovamente infettato dagli acari, occorre rimuoverli dall’ambiente (per quanto possibile). Nessun trattamento antiparassitario che si limiti all’animale e tralasci la casa e gli oggetti di uso comune può dirsi efficace.
Per eliminare gli acari della scabbia felina dall’ambiente domestico, occorre lavare tutti i tessuti con cui il tuo gatto è entrato in contatto ad almeno 60°C. Non dimenticare di aspirare tutti i tappeti e i divani, disinfettando le superfici con prodotti detergenti specifici contro l’infestazione da acari.
Cosa causa la rogna nei gatti?
Esistono diversi tipi di acaro in grado di causare la rogna nei gatti. Vediamoli nel dettaglio.
Gli acari dell’orecchio (otoacariasi nel gatto)
Una forma molto comune di infestazione da acari nel gatto è quella che interessa l’orecchio. Scopri tutto quello che c’è da sapere su questa tipologia di parassiti, leggendo anche il nostro articolo “Gli acari del gatto: come conoscerli e debellarli“.
Rogna sarcoptica (sarcoptes scabiei)
Gli acari sarcoptes scabiei sono particolarmente comuni negli animali selvatici; diffusi soprattutto tra le volpi, i gatti randagi o gatti liberi fuori casa che trascorrono parte del loro tempo nei campi o nei boschi. Detto questo, fortunatamente nei gatti sani questo tipo di rogna è piuttosto rara.
Scabbia notoedrica del gatto (notoedres cati)
L’acaro notoedres cati penetra nella pelle del gatto provocandogli una grave reazione allergica. Questo tipo di rogna inizia tipicamente sulla testa (orecchie, muso, collo) e da lì si diffonde ad altre parti del corpo. In questi casi si parla di forma generalizzata, e quindi di rogna della testa.
Ma come si infettano i gatti?
Ci sono diversi modi in cui il tuo gatto può essere infettato dagli acari della scabbia felina. In particolare:
Contatto diretto: se il tuo aMicio entra in contatto con un gatto o un altro animale infetto, può contrarre la malattia attraverso il passaggio degli acari sul corpo del tuo pet.
Contatto indiretto con oggetti contaminati: gli acari si trovano spesso nell’ambiente (ad esempio sui tappeti, sugli indumenti e sulle spazzole). Se il tuo gatto entra in contatto con uno di questi oggetti, può venire infettato dagli acari.
I gatti possono venire infettati tramite il contatto diretto con un gatto o un altro animale infetto.
Cosa fare in caso di rogna?
La prognosi per un gatto affetto da rogna dipende da diversi fattori. Fondamentalmente, è correlata all’eventuale presenza di altre patologie pregresse e all’entità dell’infestazione, ma bisogna ricordare che anche il tipo di acaro gioca un ruolo importante, nel decorso della malattia e quindi nella prognosi stessa.
La rogna nei gatti può essere fatale?
Anche in questo caso, dipende dal tipo di infestazione. Nei gatti, la rogna dovuta ai notoedres cati può causare malattie particolarmente gravi. Sfortunatamente, se non viene trattata, non è raro che questa patologia porti alla morte del gatto.
Ecco come prevenire la scabbia felina
La prima e più efficace profilassi preventiva è quella antiparassitaria: per fortuna, in commercio esistono diversi prodotti in grado di aiutarti ad evitare che il tuo gatto si ammali di scabbia felina.
Inoltre, se dovessi sospettare che il tuo pet possa aver contratto un’infezione da acari, portalo dal veterinario perché venga sottoposto ad un test; ricorda di tenere il tuo gatto in quarantena fino a quando non avrai la certezza del risultato perché la scabbia felina è contagiosa.
Visto che, in genere, la rogna del gatto tende a manifestarsi quasi esclusivamente negli esemplari con il sistema immunitario indebolito, è importante far visitare regolarmente il gatto dal veterinario e assicurarsi che segua una dieta equilibrata e completa, idonea alla specie.
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
Scheda della rogna nel gatto (scabbia felina)
Definizione:
patologia molto contagiosa del gatto, la quale causa forte prurito a livello della pelle ed è dovuta a diversi tipi di acari. Essendo una patologia zoonotica, può trasmettersi anche da gatto a uomo e da gatto ad altri animali.
quelli più comuni sono: forte prurito e graffi sulle aree cutanee interessatealopecia e forfora aree arrossate sulla pelle e presenza di croste anoressiae irrequietezza Come conseguenza dell’infestazione, possono manifestarsi infezioni batteriche secondarie, che aggravano il quadro.
Cause:
si tratta di una patologia altamente contagiosa (il contagio avviene per contatto), diffusa soprattutto tra i gatti con difese immunitarie basse, come gatti randagi e malati.
Strumenti diagnostici:
anamnesi e visita veterinaria test specifici
Intervento chirurgico:
no
Terapie:
antiparassitari e, nel caso di infezioni batteriche secondari, antibiotici specifici.
Vaccinazione:
no
Prognosi:
se l’infestazione viene riconosciuta per tempo, la prognosi è buona. In generale, tutto dipende dal tipo di acaro e dalla sua diffusione: le infezioni batteriche secondarie, specie in un gatto fragile, possono persino essere fatali.
Prevenzione:
– profilassi antiparassitaria sul gatto – disinfestazione accurata dell’ambiente e degli accessori con cui il gatto è venuto a contatto -quarentena del gatto malato, per proteggere le persone e gli altri animali di casa
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Franziska G., Veterinario
Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.
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