{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/salute-e-cura-del-gatto/il-gatto-obeso-come-impostare-una-dieta","title":"Il gatto obeso: come impostare una dieta","mag_id":141998,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":993,"sub_cat_name":"Salute e cura del gatto","cat_id":542}
Se è vero che purtroppo, nel mondo, le persone tendono a diventare sempre più grasse, altrettanto lo è per i gatti, che sempre più spesso soffrono di sovrappeso. Per il gatto obeso, che di natura, da buon cacciatore, sarebbe agile e amante del movimento, questa condizione si rivela altrettanto pericolosa di quanto lo è per noi. Troppo grasso sulle costole crea problemi alle articolazioni del gatto, il suo metabolismo ne risulta disturbato ed ecco che inizia il circolo vizioso.
Se il tuo gatto è obeso, si muoverà malvolentieri e continuerà a mettere su peso. Ma come è articolato un programma dietetico per gatti in sovrappeso?
Da cosa ha origine il sovrappeso nei gatti?
Nel corso dei millenni la vita dei nostri gatti è molto cambiata. Tanto i gatti selvatici quanto quelli domestici si procurano da sé il loro cibo e sono in movimento tutto il giorno. Tuttavia i gatti che vivono in appartamento spesso non hanno gli stimoli giusti che li spingano a muoversi a sufficienza. A questo si aggiunge il fatto che i gatti di oggi hanno facile accesso ad alimenti nutrienti, spesso in abbondanza.
Ad esempio, molti proprietari di gatti lasciano le crocchette a disposizione dei loro animali tutto il giorno, in aggiunta alle porzioni quotidiane di alimenti umidi. Non sorprende che molti gatti siano in sovrappeso!
Come capisco se il mio gatto è obeso?
Per orientarti puoi utilizzare questa regola empirica:
quando il gatto è fortemente sottopeso, è possibile vedergli le costole, le vertebre e le ossa del bacino ad occhio nudo. Visto da sopra, il gatto mostra fianchi forti. È facile sentirgli al tatto le costole e le vertebre e, visto dall’alto, un gatto molto magro presenta una vita stretta. Quando un gatto è normopeso puoi sentirgli al tatto le costole ma non puoi vederle.
Al contrario, quando un gatto è in sovrappeso ha le costole ricoperte da uno spesso strato di grasso. Quest’ultimo circonda la pancia arrotondata dell’animale muovendosi quando il gatto cammina, mentre i fianchi dell’animale si scorgono appena. Se poi siamo in presenza di un forte sovrappeso, al tatto le costole si percepiscono a stento. Il giro vita è nascosto da uno strato adiposo che rende rotondi anche i fianchi e il muso dell’animale.
Il gatto diventa goffo, fatica a muoversi, dorme molto e probabilmente mangia ancora di più, in un vero e proprio circolo vizioso.
A quel punto è veramente il momento di agire! Se il tuo gatto è obeso, il suo corpo è pesantemente affaticato dal sovrappeso. Il primo passo da compiere è fare in modo che il tuo amico peloso faccia più movimento. Gioca con il tuo gatto e vivacizza le sue giornate con un tiragraffi ad albero, una cannetta o magari un bel gioco di movimento. A proposito: nel nostro shop online zooplus trovi un’incredibile varietà di giochi per gatti!
La dieta giusta per il tuo gatto
Affinché il tuo gatto perda peso in modo sano e controllato, l’approccio incentrato sul movimento dovrebbe procedere di pari passo con una concezione nutrizionale adeguata. Tuttavia, è importante usare molta cautela. I gatti infatti sono molto reattivi rispetto alle loro riserve di grasso perse spontaneamente. Se il gatto non mangia a sufficienza convoglia i lipidi nel fegato: una radicale perdita di grasso può portare a lipidosi epatica (fegato grasso), una patologia diffusa ma alquanto pericolosa.
Se il tuo gatto è troppo grasso ha bisogno certamente di un inferiore apporto calorico ma anche di vitamine e di sali minerali quanto un gatto attivo. Una soluzione più appropriata consiste quindi nello scegliere alimenti specifici per gatti in sovrappeso, in grado di supportarlo delicatamente in questo processo di dimagrimento progressivo senza rischiare di danneggiare la sua salute.
Quali alimenti dovrei dare al mio gatto obeso?
Ormai il mercato offre molti alimenti “light”, specifici per gatti in sovrappeso. Questi prodotti contengono meno calorie dei normali alimenti ma offrono al contempo un quantitativo sufficiente di nutrienti essenziali affinché il tuo gatto resti in salute. Additivi naturali come l’amminoacido L-carnitina possono influire positivamente sulla riduzione del peso.
Un rapporto equilibrato di calcio e fosforo è importante per l’equilibrio dei minerali nel corpo del gatto e può anche ridurre il rischio di calcoli urinari e renali. Le proteine di alta qualità, inoltre, saziano e aiutano il tuo gatto a percepire meno il senso di fame.
A cosa fare attenzione quando si acquistano alimenti dietetici per gatti
„Light“ non è sempre sinonimo di benessere. Sul mercato sono disponibili alimenti ad apporto calorico ridotto declinati in differenti livelli di qualità. Quindi, non prendere alla cieca il primo prodotto che trovi con su scritto „light“, ma dai un‘occhiata a quanto riportato sull’etichetta. In quanto carnivoro stretto, il gatto ha bisogno che il suo cibo contenga un’alta percentuale di proteine di alta qualità.
I carboidrati sono utilizzabili dal gatto solo in piccola parte: ecco perché la carne, il componente nutrizionale più importante per i nostri gatti, dovrebbe sempre trovarsi in cima alla lista degli ingredienti degli alimenti per gatti. I sottoprodotti vegetali o i cereali possono rientrare tra i componenti del cibo per gatti solo se presenti in quantità molto ridotte, perché contribuiscono ad incrementare enormemente la percentuale di carboidrati presente nell’alimento e che il gatto non può utilizzare.
Questi componenti caricano ulteriormente gli organi interni dei nostri felini domestici quali reni e vescica, deputati al drenaggio delle sostanze di scarto. Quando si tratta di sottoprodotti, quindi, è sempre meglio dare un’occhiata più da vicino: con “carne e sottoprodotti animali” si intende spesso un’ampia varietà di prodotti di scarto, compresi organi potenzialmente contaminati come fegato e milza, e persino peli e corna.
A proposito: chiedi consiglio al tuo veterinario, affinché sia al tuo fianco e ti dia consigli mentre aiuti il tuo gatto a tornare in forma! Il tuo medico veterinario di fiducia è in grado di determinare se e fino a che punto il tuo gatto è troppo grasso e può consigliarti il metodo più appropriato per farlo dimagrire dolcemente.
Auguriamo il meglio, a te e al tuo gatto!
Scheda dell’obesità nel gatto
Definizione:
l’obesità è una condizione di grave sovrappeso nel gatto, con ripercussioni negative sulle articolazioni, sul metabolismo e sul quadro generale di salute dell’animale.
Sintomi:
in caso di obesità, al tatto le costole del gatto si percepiscono a stento. Il suo giro vita è nascosto da uno strato adiposo che rende rotondi anche i fianchi e il muso dell’animale.
Il gatto diventa goffo, fatica a muoversi, dorme molto e probabilmente mangia ancora di più, in un vero e proprio circolo vizioso.
Cause:
questa condizione è purtroppo sempre più diffusa e le ragioni sono da ricercarsi principalmente in:
alimentazione inadeguata: il gatto mangia male, alimenti di scarsa qualità addizionati con zuccheri o con riempitivi, invece di nutrirsi prevalentemente di carne o pesce
stile di vita: la vita sedentaria, la noia e le scarse occasioni di muoversi e di restare attivo inducono il gatto ad ingrassare
snack: i troppi fuoripasto, soprattutto se non conteggiati a livello calorico, portano il gatto ad ingrassare
noia e/o depressione: il gatto può nutrirsi male o troppo anche perché non riceve abbastanza stimoli
Strumenti diagnostici:
il veterinario effettua un esame visivo e pesa il gatto
Intervento chirurgico:
no
Terapie:
più che di terapie si tratta di adottare misure utili a contrastare il sovrappeso. Occorre prima di tutto eliminare i fuoripasto e adottare una dieta idonea che comprenda questi elementi:
alimenti “light”, specifici per gatti in sovrappeso
integrazione con additivi naturali come l’amminoacido L-carnitina
rapporto equilibrato di calcio e fosforo
proteine di alta qualità, che saziano e riducono il senso di fame
offrire al gatto ogni giorno molte occasioni di movimento, evitando che resti inattivo troppo a lungo
Vaccinazione:
no
Prognosi:
il sovrappeso nel gatto può essere felicemente sconfitto se si interviene in maniera sinergica e senza eccessi
Prevenzione:
la giusta combinazione di alimentazione di qualità e movimento quotidiano scongiurano il rischio che il tuo gatto accumuli peso in eccesso e preservano il suo quadro di salute generale.
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
Proposte d’acquisto dalla redazione di zooplus
I prodotti selezionati nel box sono proposte effettuate dalla redazione, alimenti e accessori che puoi trovare nel negozio online per animali di zooplus e non costituiscono advertising da parte dei brand citati.
Come è noto, non è difficile calcolare l’età di un cane: un anno di un cane equivale all’incirca a sette anni di una persona, fermo restando che hanno una certa incidenza anche la razza e il peso del cane. Ma come si fa a calcolare l’età di un gatto? E soprattutto quanto a lungo vivono i gatti? Da che età un gatto può essere considerano anziano?
Quanto a lungo crescono i gatti e quanto grandi diventano? Da un lato, dipende dal loro corredo genetico, dall'altro la crescita è influenzata anche da elementi esterni quali la nutrizione. Scopriamo insieme le fasi della crescita del gatto. Conoscendo questo processo, potremo regalare ai nostri gattini un perfetto avvio verso una vita sana, e supportarli nel migliore dei modi nella loro fase adulta.
Ci sono ben poche cose al mondo più tenere di una cucciolata di gattini. Purtroppo però è raro che tutti quei dolci micetti trovino una casa accogliente in cui vivere. Se i gatti sono lasciati liberi di riprodursi, quasi certamente si mettono al mondo tante vite misere e infelici.