{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/razze-feline/exotic-shorthair","title":"Exotic Shorthair: un gatto tutto muso","mag_id":182254,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":563,"sub_cat_name":"Razze feline","cat_id":542}
Sei un fan di Garfield? Allora l‘Exotic Shorthair è la razza che fa per te. Dopotutto, il famoso gatto sornione dei fumetti e dei cartoni animati, così dolcemente pigro, allo stesso tempo ironico e affettuoso, con le zampe corte e tozze, la testa grande e il naso un po’ schiacciato, si ispira proprio all’Exotic Shorthair.
Negli Stati Uniti l’Exotic Shorthair, nato dall’incrocio tra un gatto Persiano e un British Shorthair o un American Shorthair, viene chiamato scherzosamente “the lazy man’s persian”, ovvero il Persiano dei pigri. In effetti l’Exotic Shorthair ha tutte le caratteristiche positive del Persiano ma allo stesso tempo, grazie al suo pelo corto, è molto più facile da curare rispetto ai suoi parenti a pelo lungo.
A parte il mantello, in effetti, non ci sono differenze significative tra questa razza e i Persiani. Presso diverse associazioni feline nazionali, l’Exotic Shorthair risulta inserito tra i gatti Persiani. A tutt’oggi le due razze condividono lo stesso standard. Nel 1983 la Fédération Internationale Féline (FiFe) ha identificato l’Exotic Shorthair come una variante a pelo corto del gatto Persiano.
Origini
Gli scienziati sospettano che già nell’antichità esistessero gli antenati dei gatti Persiani. Non c’è dubbio che si tratti di una delle razze feline più antiche in assoluto. Alla luce di recenti studi genetici, tuttavia, è controverso se questi gatti provengano effettivamente dalla regione persiana di Khorassan (attuale Iran), da dove si dice che il viaggiatore italiano del 1600 Pietro della Valle li abbia portati in Europa. Pare anche che il francese Nicolas Claude Fabri de Peiresc abbia portato a casa dall’Asia Minore i primi gatti a a metà del XVII secolo, ma non ci è dato sapere né tantomeno provare che questi gatti, i quali furono presto chiamati “Persiani”, siano effettivamente gli antenati della razza felina che conosciamo oggi. Uno studio del 2014 pubblicato dall’Università del Missouri (USA), inoltre, ha dimostrato come l’attuale razza persiana sia in realtà il risultato di un incrocio per lo più casuale tra esemplari diversi del gatto domestico russo.
Questi nobili gatti a pelo lungo raggiunsero l’apice della loro fama a livello mondiale nel 1871, quando la regina Vittoria d’Inghilterra ne acquistò due esemplari blu ad una mostra che si tenne a Londra. Fu così che anche gli inglesi iniziarono ad essere un punto di riferimento nell’allevamento della razza persiana. La variante a pelo corto, invece, ha avuto origine negli Stati Uniti a partire dagli anni ’50. Gli allevatori dell’American Shorthair presero ad incrociare i popolari ma impegnativi Persiani con i loro gatti a pelo corto, proprio per soddisfare la richiesta di un Persiano con un pelo meno lungo e quindi di più agile manutenzione. L’esperimento ebbe successo: i discendenti dei Persiani e degli Shorthair si rivelarono subito socievoli e affettuosi quanto i Persiani dal pelo lungo, ma con un mantello più corto. Molti allevatori di Persiani iniziarono quindi ad allevare l’Exotic Shorthair e continuarono a diffondere sempre più questa variante della razza. Nel 1967, negli Stati Uniti, l’Exotic Shorthair ottenne il riconoscimento di razza a sé stante.
Aspetto
Oggi l’Exotic Shorthair è disponibile in tutti le varianti di mantello del Persiano. Quest’ultimo, oltre ai colori più comuni (self e self diluiti) delle varianti bianco, nero, blu, rosso, crema, cioccolato e lilla, esiste nelle varianti meno comuni silver & oro, shaded & smoked, chinchilla, tortie, tabbie, white-spot, colour-point, con tigrature e arlecchino. Sotto la sua folta pelliccia, l’Exotic Shorthair ha un sottopelo spesso che non fa aderire il pelo al corpo, conferendogli il caratteristico aspetto “da peluche”.
In generale, l’Exotic Shorthair – proprio come Garfield, il personaggio dei cartoni animati – ha un aspetto molto mite e sornione. Questo micio di taglia medio-grande è piuttosto tozzo e si erge su zampe corte e robuste che terminano con una forma arrotondata e morbida, a completare perfettamente l’aspetto dell’orsacchiotto di peluche per il quale è noto. I maschi adulti possono pesare fino a 9 kg, mentre il peso delle femmine si aggira intorno ai 4-7 kg. Perfettamente armonizzata con il corpo piuttosto tozzo, la testa di questa razza felina è grande e robusta, tratto distintivo tipico dei gatti Persiani. Il cranio massiccio e rotondo e il muso piatto con il caratteristico naso corto e largo gli conferiscono un aspetto assolutamente inconfondibile.
Attenzione al maltrattamento genetico!
Purtroppo in passato una selezione eccessiva portava ad esemplari con nasi estremamente piatti, che impedivano a questi animali di respirare liberamente e che portavano ad infiammazioni e fastidi nella zona degli occhi, del naso e della gola. Ecco perché se acquisti un Exotic Shorthair devi rivolgerti ad un allevatore degno della tua fiducia e responsabile, che metta al primo posto la salute della razza, la sua natura amabile e il suo aspetto naturale.
Carattere
Fiero, coccolone e charmant!
L’Exotic Shorthair non ha bisogno di un naso esageratamente piatto per distinguersi dagli altri gatti, perché il suo carattere unico è il miglior tratto distintivo di questa razza. Si tratta infatti di un animale con una personalità orgogliosa di sé che tuttavia, nonostante la sua natura indipendente, è eccezionalmente legata alle persone. Questo gatto ama la vita tranquilla insieme ai suoi umani e non si mostra mai contrario se deve trascorrere ore a pisolare sul divano: un’altra cosa in comune con il pigro ma adorabile eroe della serie Garfield. La sua natura rilassata ed equilibrata ha un effetto meravigliosamente calmante sul suo umano, che l’Exotic Shorthair sa avvolgere teneramente con le sue zampe tozze mostrando un fascino innato. Sebbene sia meno incline agli scherzi del celebre Garfield, questa razza sa come far divertire le persone con cui vive e soprattutto sa come conquistare il loro cuore.
Prendersi cura di un Exotic Shorthair
Grazie al suo temperamento calmo e tranquillo, l’Exotic Shorthair è perfetto anche come gatto squisitamente domestico, sebbene – come quasi tutti i gatti – ami altrettanto muoversi nella natura. Le sue scorribande all’esterno però non lo portano mai troppo lontano da casa: dopotutto, la ciotola piena di cibo e la meravigliosa coperta lo aspettano lì, al suo ritorno. È un animale dall’indole affettuosa che cerca sempre il contatto con il suo umano. Molto socievole e capace di adattarsi in ogni contesto, non si lascia turbare dall’eventuale presenza di bambini vivaci e rumorosi e, a differenza di molte altre razze feline, l’Exotic Shorthair si sente a suo agio tanto nella turbolenta vita quotidiana di una famiglia numerosa quanto nella tranquilla dimensione di vita di un single.
Il suo motto: insieme non si è mai soli
D’altra parte va detto che l’Exotic Shorthair non ama per niente restare a lungo solo e annoiato. Di conseguenza è ben disposto, di norma, nei confronti di un eventuale compagno di giochi, vale a dire di un secondo gatto con cui condividere gli spazi. Dopo un periodo di ambientamento, di solito questa razza socievole e sicura di sé va d’accordo anche con i cani.
In linea con la sua natura frugale, l’Exotic ha poche esigenze. Il suo pelo corto è anche piuttosto semplice da mantenere curato. Oltre a gestire la sua muta del pelo, più o meno ogni sei mesi, è sufficiente spazzolarlo una o due volte a settimana.
Alimentazione dell’Exotic Shorthair
Anche per quanto riguarda la dieta, questa razza si dimostra ben poco impegnativa. Per evitare che il tuo gatto possa soffrire di problemi di salute in genere e di sovrappeso, tuttavia, è fondamentale scegliere un’alimentazione idonea alla specie, composta da alimenti di alta qualità per gatti.
Tipico problema di razza dell’Exotic Shorthair – comune alle razze Persiane – è il naso troppo corto, che può portare a una serie di problematiche di salute anche gravi. Disturbi respiratori, frequente lacrimazione, problemi nell’assunzione del cibo e altri disturbi non sono purtroppo rari nei cosiddetti “peke faced” (letteralmente “muso da pechinese”). Un altro problema è la consanguineità, purtroppo ancora diffusa tra gli esemplari di Exotic Shorthair, che può avere come conseguenza ulteriori patologie tipiche della razza e una ridotta aspettativa di vita.
Le ragioni per acquistare un Exotic Shorthair da un allevatore serio
Se sei interessato ad acquistare un gatto di questa razza devi assolutamente contattare un allevatore degno della tua fiducia e prendere con te solo un gattino dotato di pedigree che garantisca la sua salute e idoneità. Assicurati che nel suo albero genealogico non compaia due volte nessun antenato, così da escludere il rischio di consanguineità. Gli animali da riproduzione di un allevatore serio dovrebbero essere testati anche rispetto alle più comuni malattie ereditarie e i loro cuccioli dovrebbero essere già vaccinati, sverminati e dotati di microchip. Un Exotic Shorthair che non presenti caratteristiche indesiderate, dovute ad eccessi di selezione e riproduzione, ha una lunga aspettativa di vita, intorno ai 15 anni e oltre. Ovviamente, un esemplare di razza allevato in modo responsabile ha il suo prezzo, che si aggira intorno ai 1.000 euro, ma acquistando un animale sano risparmierai i costi elevati dovuti alle spese veterinarie.
In alternativa, puoi dare un’occhiata ad un rifugio per animali nelle tue vicinanze, dove sicuramente molti gatti adulti, inclusi Persiani, Exotic Shorthair e splendidi meticci, stanno aspettando una nuova casa e una seconda possibilità per essere felici. Informati presso il rifugio rispetto alla provenienza del gatto che ti piacerebbe adottare e chiedi, nel caso si tratti di un esemplare di razza, se è possibile escludere consanguineità e gravi malattie ereditarie. Di solito si viene accolti dai volontari in modo molto amichevole e li vedrai rispondere alle tue domande sull’animale con piacere e sincerità.
L’Exotic Shorthair è il gatto giusto per me?
Prima di andare al rifugio più vicino o nell’allevamento più rinomato per acquistare un esemplare di questa razza, ovviamente dovresti essere sicuro che l’Exotic Shorthair ti si addica. Non sarà stata una buona idea né per te né per il gatto se dopo qualche mese dovessi accorgerti che la convivenza tra voi non funziona come ti saresti aspettato e che devi quindi rinunciare al tuo nuovo amico di zampa. L’acquisto o l’adozione di un animale domestico dovrebbe sempre essere valutata prima con estrema attenzione. Abbiamo raccolto alcune domande che possono aiutarti a fare le tue considerazioni individuali:
Ho abbastanza tempo per occuparmi di un gatto?
Nessuno dei componenti della mia famiglia è allergico ai gatti?
Il proprietario del mio appartamento è d’accordo con il fatto che io abbia un gatto?
Chi si occuperà del gatto quando io dovrò viaggiare?
Nel mio appartamento c’è abbastanza spazio perché il gatto possa muoversi liberamente?
Quale membro della famiglia si occuperà di dargli da mangiare, prendersi cura del suo pelo, portarlo dal veterinario e sostituire la sua lettiera?
Posso permettermi un gatto, dal punto di vista finanziario? Devo tenere in considerazione non solo i costi di acquisto ma anche quelli per gli accessori, i giochi, gli alimenti e le visite periodiche dal veterinario.
Sei stato in grado di rispondere in maniera positiva a tutte queste domande e i membri della tua famiglia accettano tutti di buon grado l’idea di adottare un gatto? I micioni non ti fanno paura, ti piace la compagnia e desideri avere un punto di riferimento tranquillo per arricchire la tua vita di tutti i giorni? Allora l’Exotic Shorthair è la scelta perfetta per regalare a te e alla tua famiglia il privilegio della sua contagiosa accoglienza e della sua serenità. E se stai ancora cercando un nome per il tuo nuovo coinquilino, che ne dici di Garfield?
Scheda dell’Exotic Shorthair
In breve:
Garfield, il famoso gatto dei fumetti e dei cartoni animati, si ispira proprio all’Exotic Shorthair, micio dolce dalle zampe corte e tozze, la testa grande, il naso corto e il muso un po’ schiacciato. Viene chiamato scherzosamente “the lazy man’s persian” (il Persiano dei pigri.) perché somiglia moltissimo al Persiano ma, grazie al suo pelo corto, se ne differenzia
Origine:
Stati Uniti
Peso:
4 – 7 kg (femmine)
Fino a 9 kg (maschi)
Pelo:
corto, folto, soffice e con spesso sottopelo
Colore del mantello:
più comuni: bianco, nero, blu, rosso, crema, cioccolato, lilla,
meno comuni: silver & oro, shaded & smoked, chinchilla, tortie, tabbie, white-spot, colour-point, con tigrature e arlecchino
Occhi:
Grandi, rotondi, di colore blu intenso, rame/arancio, impari (blu e rame/arancio)
Prezzo:
800 – 1.000 euro per un gattino, dipende dal pedigree dei genitori e dall’allevatore scelto
Carattere:
calmo ed equilibrato, indipendente ma allo stesso tempo molto legato ai suoi umani
Storia:
L’Exotic Shorthair ha avuto origine negli Stati Uniti negli anni ’50 dall’incrocio tra Persiano e American Shorthair. Mentre negli USA è riconosciuto come razza a sé stante dal 1967, dal 1983 è inserito nel registro della Fédération Internationale Féline (FiFe) come una variante a pelo corto del gatto Persiano
Cura del pelo:
bassa
Malattie comuni:
il naso troppo corto può portare a disturbi respiratori, frequente lacrimazione, problemi nell’assunzione del cibo e altri disturbi. La consanguineità, purtroppo ancora diffusa tra gli esemplari di Exotic Shorthair, può causare ulteriori malattie tipiche della razza e una ridotta aspettativa di vita
Aspettativa di vita:
15 anni
Tendenza al sovrappeso:
elevata
Gestazione:
60 – 65 giorni, cucciolate di circa 4 – 5 gattini
Va d’accordo con i bambini:
sì
Va d’accordo con gli altri animali:
sì
Adatto alla vita in appartamento:
sì
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