{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/alimentazione-del-gatto/gatto-puo-mangiare-il-cibo-per-cani","title":"Il gatto può mangiare il cibo per cani?","mag_id":25659,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":562,"sub_cat_name":"Alimentazione del gatto","cat_id":542}
Nel complesso gatti e cani sono animali molto diversi, e altrettanto diverse sono le loro esigenze alimentari. Se il tuo gatto per una volta dovesse assaggiare il cibo per cani, non devi preoccuparti. Ma se la cosa dovesse ripetersi spesso, allora le conseguenze per la sua salute potrebbero essere serie e quindi è qualcosa che va assolutamente evitato.
I gatti dovrebbero mangiare solo cibo studiato appositamente per loro, ovviamente della migliore qualità. Questo per una buona ragione: i gatti hanno bisogno di un’alimentazione ricca di proteine, con una percentuale sufficiente di taurina, un amminoacido che da soli non sono in grado di produrre come invece fanno i cani, che però non digeriscono altrettanto bene le proteine e quindi necessitano di un cibo che contenga anche dei carboidrati. Un cibo con uno scarso contenuto di taurina come quello per cani, potrebbe condurre a delle carenze alimentari nel gatto. L’assunzione di taurina è fondamentale per la buona salute del gatto, poiché gli enzimi che ne determinano la sintesi sono poco attivi e quindi il fegato da solo non riesce a sintetizzarla correttamente.
Nutrire i gatti frequentemente con cibo per cani provoca carenze che possono manifestarsi con danni al pelo e alla salute degli occhi.
Nel peggiore dei casi, può condurre anche ad una degenerazione della retina, una malattia irreversibile che fa perdere la vista ai gatti fino a portare alla cecità.
I cibi per gatti a base di pesce e carne contengono grandi quantità di proteine di origine animale, mentre la verdura è una fonte di carboidrati. Per questo il cibo per cani può contenerne un’elevata percentuale, mentre in quello per gatti è un ingrediente quasi del tutto assente. Proprio per la sua elevata dose di carboidrati e per la ridotta percentuale di carne, il cibo per cani non è quindi adatto alle esigenze nutrizionali dei felini.
Come posso impedire che il mio gatto mangi il cibo per cani?
Se cane e gatto vivono insieme, può essere utile dare loro da mangiare in stanze separate, o per lo meno in diversi angoli della stessa stanza. Se ti assenti per più di qualche ora, riponi il loro cibo in distributori di crocchette separati!
Se utilizzi volentieri il clicker per cani, potresti impiegarlo anche per distogliere l’attenzione del gatto dal cibo del cane.
Un altro metodo per evitare che i due animali si rubino il cibo reciprocamente è riempire la ciotola del gatto ad orari diversi da quella del cane. In questo modo hai la possibilità di osservare ciò che accade e, all’occorrenza, intervenire. È un’utile soluzione per impedire che il tuo gatto mangi il cibo del cane. Un aspetto importante da tenere in considerazione è anche che il gatto e il cane devono imparare sin dall’inizio a mangiare solamente il cibo all’interno della propria ciotola.
Un altro metodo testato è quello di dare da mangiare al tuo cane solo in un lasso di tempo limitato di 15 minuti, dopodiché dovrai rimuovere la ciotola. Il cane così imparerà a terminare la sua razione di crocchette entro un determinato periodo di tempo. Non te lo consigliamo se il tuo cane mangia troppo velocemente: in tal caso ti suggeriamo invece di acquistare una ciotola per cani voraci.
Questi metodi spesso non si rendono necessari, perché il cane generalmente mangia tutte le sue crocchette talmente velocemente che il suo amico gatto non ha alcuna chance di assaggiare quello che c’era nella ciotola!
Elementi da tenere in considerazione quando si acquista il cibo per gatti
Un cibo per gatti con tante proteine ha effetti positivi evidenti sulla salute e il benessere, nonché sulla longevità del gatto, perciò è consigliabile dare molta importanza alla qualità del cibo che si sceglie e agli ingredienti contenuti. Deve contenere tutti gli elementi nutritivi necessari per un mantenimento ottimale della salute del gatto e logicamente essere privo di carboidrati o altri riempitivi come gli zuccheri. Un eccesso di zuccheri può portare anche a patologie gravi, come il diabete felino.
Un cibo per gatti di ottima qualità si riconosce anche dalla precisione delle indicazioni sull’etichetta. Attenzione invece a espressioni poco specifiche quali la parola “prodotti”. “Sottoprodotti di origine animale” o “sottoprodotti della pesca”, “prodotti lattiero-caseari” e “prodotti da forno” non sono altro che eufemismi per definire i prodotti di scarto, che non vengono utilizzati nella produzione degli alimenti per l’uomo.
Nel peggiore dei casi nel cibo per gatti che sull’etichetta presenta queste espressioni possono trovarsi i rifiuti dei macelli, tra cui sangue, urina e unghie degli animali. Il consumatore che si interroga criticamente sull’origine dei propri alimenti, dovrebbe fare altrettanto per quelli che somministra ai propri animali, i quali potrebbero nascondere degli ingredienti per nulla validi ma, soprattutto, dannosi.
Lo stesso vale quando tra gli ingredienti si cela lo zucchero. Chi ama il proprio animale domestico quindi fa bene a leggere attentamente le etichette!
Non c’è niente di più bello di un’armoniosa convivenza cane e gatto, due esseri che nella loro diversità si completano meravigliosamente, magari accoccolandosi insieme sul tappeto o sul divano dopo aver mangiato (in ciotole diverse!).
Perché pur essendo così diversi nell’alimentazione, su un punto sono perfettamente d’accordo: dormire è la cosa più bella del mondo: ma con la pancia piena naturalmente! Ma la risposta alla domanda “Il gatto può mangiare il cibo per cani?” è sempre no, ognuno deve avere la loro ciotola e con il rispettivo cibo.
La domanda che tormenta tutti i proprietari di mici: quanto deve mangiare un gatto? Facci indovinare: il tuo amico di zampa sembra sempre affamato e si avvicina miagolando alla sua ciotola mille volte al giorno. Beh niente panico, non è il solo. La maggior parte dei nostri amici felini mangerebbe tutto il giorno, potendo. Quindi come possiamo calcolare correttamente quanto deve mangiare un gatto in realtà?
Diversi sono gli alimenti pericolosi per il gatto: anche il noto zoologo ed etologo Paul Leyhausen, esperto del comportamento degli animali e autore di importanti pubblicazioni sul modo di comportarsi dei gatti, ha scoperto e sottolineato come i nostri amici felini non mangino solo ciò che è effettivamente buono per loro. Ecco perché è ancora più importante che chi vive con un gatto sia ben informato su quali fra gli alimenti comuni tra le persone possono rivelarsi dannosi per il suo amico peloso.
È raro che il proprietario di un gatto si imbatta nel termine "BARF": più in generale, sono molti gli amanti degli animali che non hanno tanta familiarità con questa parola straniera che sta entrando anche nel nostro linguaggio comune. Che cos'è la "BARF", e perché "l'alimentazione cruda biologica" dovrebbe essere considerata tanto salutare per i gatti? Scopriamo insieme la dieta BARF per gatti!