{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/alimentazione-del-gatto/cibo-per-gatti-sterilizzati","title":"Cibo per gatti sterilizzati: alcuni consigli utili","mag_id":125428,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":562,"sub_cat_name":"Alimentazione del gatto","cat_id":542}
Qual è il cibo più adatto per gatti sterilizzati? Partiamo da un fatto: di nessun gatto si può dire che sia semplicemente “un gatto”. Quando è giovane necessita di una quantità di nutrienti ben diversa da quella di un gatto adulto o di un gatto anziano. Esistono mici dal temperamento più attivo e altri che preferiscono trascorrere il loro tempo adagiati comodamente su un calorifero: ogni gatto è diverso e speciale. Il cibo giusto per il gatto castrato dovrebbe quindi innanzi tutto tenere conto delle caratteristiche individuali di ciascun gatto. La castrazione è un’esperienza che comporta un cambiamento drastico per il corpo del gatto. Ma cosa significa questo, in pratica? E cosa deve contenere l’alimento ideale per gatti castrati o sterilizzati?
Il fatto che la castrazione del gatto, non effettuata a fini di allevamento, sia necessaria è fuori discussione. Per tutelare il loro benessere, i gatti dovrebbero essere sterilizzati precocemente, fatta eccezione ovviamente per gli esemplari da riproduzione. La castrazione eseguita dal veterinario è una procedura di routine che raramente causa problemi al gatto. Al contrario, gli animali sterilizzati hanno meno probabilità di contrarre diverse forme di cancro e spesso sembrano essere più resistenti e meno inclini allo stress.
Tuttavia, la castrazione altera il metabolismo del gatto e il suo equilibrio ormonale, il che può andare di pari passo con alcuni cambiamenti: in particolare si assiste ad una riduzione degli ormoni sessuali, che erano precedentemente coinvolti nella regolazione dell’appetito e del livello di metabolismo. Questo elemento riduce il fabbisogno energetico, ma spesso l’appetito dei gatti castrati rimane lo stesso.
Gli esemplari maschi sterilizzati sono anche più calmi, in particolare quelli abituati a vivere all’aperto hanno meno probabilità di allontanarsi per chilometri, al contrario dei gatti non castrati. E questo consente a molti proprietari di tenere sotto controllo l’aumento di peso nel proprio gatto.
Il cibo giusto per gatti sterilizzati
Dopo l’intervento, in genere i gatti castrati hanno bisogno di meno calorie, per soddisfare il loro fabbisogno giornaliero. Tuttavia hanno ugualmente necessità di assumere importanti vitamine e nutrienti, per restare sani e vitali. Una semplice riduzione della quantità di cibo può purtroppo far sì che il gatto non riceva sufficienti nutrienti per conservare intatte le importanti funzioni del suo corpo. Ma è pur vero che, di norma, per non ingrassare bisognerebbe assumere un po’ meno calorie, e il fabbisogno energetico di un gatto domestico sterilizzato si riduce. Un dilemma? Non necessariamente.
L’ideale alimentazione per gatti sterilizzati dovrebbe soddisfare il fabbisogno di vitamine e nutrienti del gatto e offrire il giusto quantitativo di calorie e grassi. Alcuni degli alimenti pronti per animali sterilizzati disponibili sul mercato offrono esattamente questo e spesso dispongono anche di importanti vantaggi supplementari. Additivi come l’amminoacido L-carnitina possono contribuire positivamente al mantenimento del giusto peso. Per l’equilibrio dei minerali nell’organismo del gatto, inoltre, è importante che vi sia un rapporto bilanciato tra calcio e fosforo.
La presenza di proteine di alta qualità è fondamentale per la saturazione muscolare e per il mantenimento stesso della massa muscolare del gatto, anche negli animali meno attivi.
Ultimo ma non meno importante, l’aggiunta di preziosi antiossidanti è in grado di supportare il meccanismo di riparazione delle singole cellule. Va detto che spesso un’alimentazione di alta qualità è di per sé sufficiente per il mantenimento del giusto peso corporeo.
Cambiare alimentazione: il passaggio da un cibo ad un altro
Trovare il cibo giusto per gatti sterilizzati è il primo passo – una volta individuato quello che fa per il tuo micio, però, devi fare il passaggio dal vecchio alimento al nuovo. Come sicuramente saprai, spesso i gatti sono tutt’altro che cooperativi quando devono rinunciare al loro amato cibo in favore di un alimento specifico che non conoscono!
Procedere passo dopo passo, quando si cambia alimento al proprio gatto, è fondamentale. All’inizio è opportuno limitarsi a mischiare un cucchiaino del nuovo cibo nel solito alimento per gatti che il micio conosce e gradisce, per poi aumentare gradualmente le quantità fino a quando il nuovo cibo non avrà sostituito completamente il precedente. L’ideale è ridurre nel frattempo i fuoripasto e gli snack (che potrebbero influire negativamente sull’appetito del gatto) fino a quando l’animale non avrà accettato il nuovo cibo.
La domanda che tormenta tutti i proprietari di mici: quanto deve mangiare un gatto? Facci indovinare: il tuo amico di zampa sembra sempre affamato e si avvicina miagolando alla sua ciotola mille volte al giorno. Beh niente panico, non è il solo. La maggior parte dei nostri amici felini mangerebbe tutto il giorno, potendo. Quindi come possiamo calcolare correttamente quanto deve mangiare un gatto in realtà?
È raro che il proprietario di un gatto si imbatta nel termine "BARF": più in generale, sono molti gli amanti degli animali che non hanno tanta familiarità con questa parola straniera che sta entrando anche nel nostro linguaggio comune. Che cos'è la "BARF", e perché "l'alimentazione cruda biologica" dovrebbe essere considerata tanto salutare per i gatti? Scopriamo insieme la dieta BARF per gatti!
Diversi sono gli alimenti pericolosi per il gatto: anche il noto zoologo ed etologo Paul Leyhausen, esperto del comportamento degli animali e autore di importanti pubblicazioni sul modo di comportarsi dei gatti, ha scoperto e sottolineato come i nostri amici felini non mangino solo ciò che è effettivamente buono per loro. Ecco perché è ancora più importante che chi vive con un gatto sia ben informato su quali fra gli alimenti comuni tra le persone possono rivelarsi dannosi per il suo amico peloso.