Lettiere vegetali per gatti: un’alternativa sostenibile

Scritto da Natalie Decker
gatto e lettiera vegetale

Le lettiere per gatti a base vegetale sono prodotte con materie prime rinnovabili come il legno o il mais.

Nel prenderci cura dei nostri aMici, anche l’aspetto ecologico riveste un ruolo sempre più importante. Esistono, ad esempio, alimenti biologici per gatti, giocattoli per gatti realizzati con materiali naturali e lettiere sostenibili. In questa guida sulle lettiere vegetali per gatti ti spieghiamo quali vantaggi comportano per l’ambiente.

Perché è necessaria una lettiera per gatti?

Le toilette per gatti fanno parte degli accessori che ti servono quando adotti un gatto. Le cassette igieniche sono riempite di lettiere o sabbietta per gatti, in modo che il tuo pelosetto possa fare i suoi bisogni in modo igienico e sotterrare con cura le sue feci. Questo riproduce il comportamento naturale del tigrotto domestico. Anche in natura, infatti, i nostri amici di zampa sotterrano le loro feci per non attirare l’attenzione dei nemici.

La lettiera per gatti ha il compito di assorbire le feci e l’urina e di trattenere gli odori sgradevoli. Si distingue tra lettiere agglomeranti e lettiere non agglomeranti, con materiali diversi disponibili per entrambi i tipi.

I principali tipi di lettiere per gatti in sintesi

  • lettiere minerali: composte da minerali argillosi come la bentonite.
  • lettiere al silicio: costituite da gel di silicio
  • lettiere vegetali: composte da fibre vegetali come il legno o il mais.

Per ulteriori informazioni, leggi anche il nostro articolo “Come scegliere la lettiera per il gatto”.

Il problema ambientale della lettiera per gatti

La lettiera minerale è ancora la più diffusa. È considerata la “lettiera classica” ed è stata messa in commercio per la prima volta nel 1947. In Italia, il 92% delle persone riempie ancora le toilette per gatti con lettiere minerali o sintetiche. Questo per diverse ragioni:

  • il materiale somiglia alla sabbia o alla terra ed è quindi accettato senza problemi da molti felini.
  • i granuli di bentonite, argilla o sepiolite assorbono in modo efficace i liquidi e trattengono gli odori.
  • nella versione a grumi, a contatto con la pipì del gatto si agglomera formando grumi più grandi, che possono essere rimossi singolarmente senza dover sostituire completamente la lettiera.
  • grazie alla sua grande popolarità, la lettiera minerale è ampiamente utilizzata e disponibile ovunque.

Che fine fa la lettiera minerale dopo l’uso?

Purtroppo, le lettiere minerali presentano anche degli svantaggi, soprattutto in termini di impatto ambientale. In Italia, secondo il Rapporto Rifiuti Urbani del 2023 stilato dall’Ispra, ogni anno finiscono in discarica circa 120 kg di lettiera minerale per ogni gatto.

Il problema è che la lettiera minerale non è un prodotto circolare: non può essere riutilizzata o trasformata dopo l’uso.

I granuli di minerali non possono essere compostati, quindi vanno smaltiti con i rifiuti residui. Neanche negli impianti di incenerimento dei rifiuti questo tipo di scarto offre un vero valore aggiunto.

Produzione e smaltimento delle lettiere minerali

Le materie prime come la bentonite non possono essere completamente incenerite, cioè non forniscono energia termica. I residui devono invece essere smaltiti in discarica come scorie.

La maggior parte dei materiali depositati in discarica ha ormai raggiunto la sua destinazione finale: non è più possibile utilizzarla.

Ad essere problematico dal punto di vista ambientale non è solo lo smaltimento della lettiera minerale per gatti, ma anche la sua produzione. La bentonite, materia prima non rinnovabile, viene estratta da miniere in Africa, Canada e Turchia con elevate emissioni di CO e poi trasportata su camion, nave e aereo.

Anche le lettiere al silicio causano problemi ambientali

L’uso di lettiere minerali comporta una produzione di CO₂ notevolmente superiore rispetto alle lettiere sostenibili.

D’altro canto, il bilancio energetico della lettiera al silicio non è affatto migliore. Il gel di silicio, altamente assorbente, viene prodotto principalmente in Cina con un elevato consumo energetico e deve essere smaltito nei rifiuti indifferenziati.

Cos

Se desideri utilizzare una lettiera per gatti ecologica, dovresti optare per prodotti realizzati con fibre vegetali.

Da cosa è composta la lettiera vegetale?

Per la produzione di lettiere vegetali per gatti vengono utilizzate materie prime rinnovabili come legno, paglia, barbabietola da zucchero, mais o altre fibre di cellulosa.

Spesso si tratta di residui della produzione di carta o della lavorazione dei cereali, il che rende questo tipo di lettiera particolarmente sostenibile.

Inoltre, le lettiere a base vegetale provengono spesso da coltivazioni europee, il che rende il trasporto meno dispendioso dal punto di vista energetico.

Posso smaltire la lettiera vegetale per gatti nel contenitore dei rifiuti organici?

Le lettiere per gatti sostenibili sono composte da materiali organici e quindi biodegradabili. Generalmente, dunque, è possibile compostare la lettiera vegetale e trasformarla in fertilizzante naturale.

Ciononostante, non è consentito smaltire la lettiera vegetale per gatti nel bidone dei rifiuti organici. E non dovrebbe essere smaltita nemmeno nel compost domestico.

Questo perché le feci dei gatti possono contenere agenti patogeni pericolosi, come la toxoplasmosi.

Preferibilmente nel bidone dei rifiuti indifferenziati

Per questo motivo, anche le lettiere vegetali dovrebbero essere smaltite con i rifiuti residui. Tuttavia, essendo a base di legno, mais o altre fibre vegetali sono più sostenibili ed ecologiche di quelle minerali. Infatti, possono essere completamente incenerite e la loro energia termica utilizzata per produrre elettricità.

Riduzione dei rifiuti grazie alle lettiere vegetali

La produzione di lettiere per gatti a base vegetale rilascia l’82% in meno di anidride carbonica rispetto a quelle minerali.

Inoltre, le lettiere vegetali pesano solo la metà di quelle minerali, ma sono comunque estremamente assorbenti e quindi particolarmente economiche da usare.

Buono a sapersi: Passando da una lettiera minerale ad una sostenibile, puoi ridurre in modo significativo la quantità di rifiuti in casa: da 270 kg a 64 kg per gatto all’anno. Quindi, in termini di rispetto dell’ambiente, le lettiere vegetali sono decisamente superiori a quella minerale.

Guida alla scelta della lettiera vegetale per gatti: a cosa prestare attenzione?

Oggi è disponibile sul mercato un’ampia gamma di lettiere per gatti a base vegetale. La maggior parte è composta da legno o mais, ma sono in corso esperimenti con altri materiali, come gusci di noce o semi d’erba.

“Biodegradabile” vs. “prodotto naturale”

Se vuoi essere sicuro di scegliere una lettiera sostenibile, verifica che sull’imballaggio siano presenti etichette con diciture come “biodegradabile al 100%“, “prodotta con fibre vegetali” o “lettiera puramente vegetale“.

Buono a sapersi: Le denominazioni “lettiera naturale per gatti” e “prodotto naturale” non sono protette e si possono trovare anche sulle lettiere minerali. Questo perché anche in queste la materia prima, seppur meno sostenibile, è un prodotto naturale.

Suggerimenti: cosa devo considerare quando passo a una lettiera vegetale per gatti?

Per motivi ambientali, può essere utile passare a una lettiera per gatti a base vegetale. Sappiamo, però, che i tigrotti domestici sono creature abitudinarie e apprezzano la routine. Per questo motivo, a volte reagiscono con un rifiuto a un nuovo tipo di lettiera.

Di conseguenza, talvolta il gatto sporca in casa e fa i suoi bisogni accanto alla lettiera o sul tappeto.

Cambia gradualmente la lettiera del tuo gatto

Per evitare che ciò accada, dovresti far abituare gradualmente il tuo micio alla nuova lettiera. A questo scopo, potresti aggiungere a poco a poco la nuova lettiera a quella vecchia.

In questo modo, il tuo amico di zampa si abituerà delicatamente alla lettiera vegetale, fino a quando questa non avrà completamente sostituito quella minerale.

gatto annusa lettiera © anastas_ / stock.adobe.com
Se desideri passare da una lettiera minerale a una vegetale, è meglio abituare gradualmente il tuo gatto al nuovo prodotto.

Conclusione: le lettiere vegetali per gatti come alternativa sostenibile

In termini di rispetto dell’ambiente, le lettiere per gatti a base vegetale offrono diversi vantaggi rispetto alle classiche lettiere minerali. Vengono prodotte con materie prime rinnovabili e sono quindi, in linea di principio, biodegradabili e possono essere completamente incenerite.

Grazie al peso ridotto, hanno anche una minore impronta di carbonio. L’opportunità di cambiare dipende dalle tue priorità e, naturalmente, dalle preferenze individuali del tuo pelosetto.

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Natalie Decker
Profilbild Natalie Decker (mit Pferd)

Una volta, un famoso comico tedesco disse: "Senza un Carlino la vita è possibile, ma inutile”. Sono assolutamente d’accordo con lui, e anzi aggiungo: "Anche senza un cavallo, un gatto e un coniglio!". Insomma, sono innamorata di tutti gli animali, grandi e piccoli, e ho la grande fortuna di poter scrivere di questa che è la mia grande passione come autrice freelance. Con i miei articoli vorrei sensibilizzare le persone sul benessere degli animali e offrire qualche utile consiglio.


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