Cavallo Avelignese
Una folta criniera bionda, lo sguardo tanto dolce quanto attento e un’andatura sicura, anche sui sentieri più dissestati: il cavallo Avelignese sa come conquistare il cuore di qualsiasi amante del mondo equino.
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I piccoli e vivaci cavalli Berberi sono originari del Nord Africa, e più precisamente dall’area compresa tra Marocco, Tunisia, Algeria e Libia, un tempo chiamato Barberia. Questa razza equina indigena, che ha più di 3000 anni, purtroppo è sempre più a rischio estinzione. Più comuni sono i mix arabo-berberi.
Con i suoi 150-160 cm di altezza, il Berbero non è certo un gigante, quanto piuttosto un classico cavallo di media taglia. Come tutti i cavalli barocchi, ha un aspetto forte e compatto: il suo marchio di fabbrica sono il collo e il torace, entrambi forti, muscolosi ma al tempo stesso raffinati.
La razza è nota anche per la grande espressività del suo movimento e l’armoniosità dell’andatura. Proprio questa sua innata eleganza rende il Berbero un cavallo perfetto sia per le andature molto vivaci, sia per le esibizioni di dressage e volteggio.
Il Berbero, cavallo elegante e pieno di energia, ha quella che si definisce una tipica corporatura barocca. La sua testa di medie dimensioni (mesomorfa), ha un profilo rettilineo o convesso, mentre il collo è piuttosto corto ma forte e si fonde saldamente al tronco.
Gli occhi sono grandi e vivaci, le orecchie ben mobili e di medie dimensioni. Il suo garrese è particolarmente pronunciato e termina in un dorso corto ma forte e robusto. Di solito la groppa del Berbero non è molto larga, ma abbastanza profonda. La coda è piuttosto lunga e profondamente arcuata.
Un cavallo tutto bianco? Quasi. Circa l’80% di essi è grigio, ma alcuni sono baio e neri. Tuttavia, ci sono anche i Berberi di colore marrone, più raramente grigio o saulo.
Non esiste un cavallo al mondo che sia famoso per legarsi così tanto alle persone quanto il Berbero. Si potrebbe definire un cane, tra i cavalli, perché rimane per sempre fedele al suo umano. La ragione di ciò risiede nella tradizione di come questi cavalli venivano allevati in Nord Africa: sono sempre stati parte integrante del tessuto sociale della comunità e hanno vissuto come compagni dei loro umani.
Nell’antichità, la velocità, la forza e il coraggio di un cavallo potevano fare la differenza tra la vita e la morte. Per questa ragione, il legame di fiducia e affiatamento tra uomo e cavallo era veramente profondo e veniva coltivato.
Questo splendido tratto del Berbero si è conservato intatto sino ai nostri giorni e si riflette ancora nel carattere mite, socievole e straordinariamente facile da addestrare di questo meraviglioso animale, un tratto che un buon allevatore ricerca e valorizza.
Oltre a vantare una natura molto orientata verso l’essere umano, questi cavalli sono noti anche per essere straordinariamente robusti, coraggiosi e con i nervi saldi. Prima dell’avvento dei motori, gli abitanti del Nord Africa li utilizzavano tanto come impavidi cavalli da guerra, durante le battaglie, quanto negli sfarzosi giochi di guerra arabi.
Ancora oggi, chi monta un Berbero può contare sul fatto che il suo cavallo non lo deluderà mai, in qualunque situazione si trovi.
La loro disponibilità ad esibirsi è un’altra caratteristica del tutto straordinaria di questa razza equina. Amanti del gioco e curiosi come sono per natura, i Berberi amano essere intrattenuti e incoraggiati a svolgere attività.
Amano mostrare il loro temperamento coraggioso e fiero durante lunghe galoppate, mostrare la loro eleganza e resistenza affrontando impegnative lezioni di dressage, e il tutto preferibilmente davanti a un pubblico.
Sì, al Berbero non dispiace stare sotto i riflettori e per questo ha bisogno di un cavaliere esperto, capace di incanalare la sua voglia di vivere in maniera sicura e idonea alla specie.
A differenza di altre razze equine, quella del Berbero non è specialistica, anzi, si distingue proprio per la sua versatilità a 360°. E’ un cavallo che impara tutto molto rapidamente e rimane un compagno fedele e devoto sino alla fine, grazie alla sua natura così fortemente orientata alle persone.
Nella loro terra d’origine, il nord Africa, i Berberi vengono ancora oggi utilizzati come cavalli da lavoro perché sono straordinariamente robusti e capaci di sopportare anche grossi pesi, condividendo con i loro umani le fatiche del lavoro agricolo.
Tra i numerosi pregi del Berbero c’è anche quello di avere nervi molto forti, e infatti raramente perde il passo. Questa caratteristica lo rende adatto a cavalcare su terreni accidentati e di resistenza. Alcuni esemplari hanno naturalmente l’andatura del tolt (ambio veloce) come quarta andatura del loro repertorio, accanto a passo, trotto e canter.
Il tolt o ambio veloce è un’andatura in due tempi non basculata, e per questa ragione è estremamente confortevole per il cavaliere che deve percorrere lunghe distanze.
L’intelligenza, la facilità con cui impara e la sua devozione al proprio umano rendono il Berbero un cavallo straordinariamente duttile. Non è raro infatti che questa razza venga utilizzata anche nel settore del tempo libero o nelle scuole superiori di equitazione.
Anche come cavallo da esibizione, il Berbero non delude: al contrario, si rileva affidabile e capace di fornire ottime prestazione anche davanti ad un pubblico. La sua adattabilità è sconfinata: chi ha la fortuna di adottare un Berbero avrà vicino a sé un compagno leale, equilibrato, versatile e pieno di risorse.
Mai troppo tempo da solo in una stalla! Il Berbero è un animale concentrato sul suo umano, che ha bisogno e ricerca uno stretto contatto con il suo cavaliere. Per questo motivo, è la scelta ideale solo per chi vuole e può permettersi di trascorrere molto tempo con il proprio cavallo.
Il Berbero proviene dalle regioni desertiche del Nord Africa, una zona del mondo in cui fa caldo di giorno e molto freddo di notte. Per questa ragione ha imparato ad adattarsi a grandi differenze di temperatura e non è quindi particolarmente sensibile né al caldo né al freddo.
Non ha alcun problema ad essere tenuto nelle nostre regioni a clima temperato o mediterraneo, specie se ha a disposizione ampi spazi liberi e se può vivere a contatto con altri cavalli della stessa specie. Se decidi di allevarlo in stabulazione libera, può soddisfare al meglio tanto la sua curiosità quanto il suo bisogno di giocare e di muoversi.
Ovviamente se, per qualche ragione, le condizioni meteo dovessero diventare estreme, il cavallo Berbero va messo al riparo e, se necessario, occorre procurargli una coperta leggera.
Quella del Berbero è una razza equina molto antica, proveniente da una zona del mondo dove vivono animali forti e robusti. E infatti la salute di questo splendido cavallo non fa eccezione: un Berbero può vivere tranquillamente tra i 25 e i 30 anni.
Non esistono patologie specifiche della razza o punti deboli che i proprietari dovrebbero conoscere. Se vuoi occuparti della salute di un Berbero, ti basta prenderti cura con attenzione della pulizia del suo mantello e dei suoi zoccoli.
Ovviamente, il Berbero non è immune da qualunque disturbo o patologia. Se dovessi renderti conto che il tuo cavallo mostra problemi comportamentali o evidenti problematiche fisiche, la cosa da fare è consultare immediatamente un buon veterinario specializzato in cavalli.
Il nostro consiglio è quello di andare sempre a fondo di qualsiasi problema di salute possa manifestare il tuo amico di zampa: i cavalli sono creature sensibili e alcuni disturbo possono rapidamente trasformarsi in problemi veri, se non vengono esaminati per tempo e adeguatamente trattati.
Come abbiamo già avuto modo di ribadire, si tratta di un cavallo robusto e facile da gestire, anche a livello di alimentazione. Ciò significa che il Berbero, fondamentalmente, è poco esigente, anche se tollera meglio un mangime leggero.
Troppe calorie mettono a dura prova questi animali, abituati ai paesaggi aridi che offrono pochi nutrienti. Il fieno e la paglia a basso contenuto proteico dovrebbero costituire la base di quello che mangiano. Eventuali integrazioni, rivolta ad un livello calorico superiore, vanno previste solo in caso di strapazzo o stress fisico.
Quella araba è una razza equina molto antica, proveniente dal nord dell’Africa. In Algeria, Tunisia e Marocco, in particolare, questi cavalli sono ancora oggi molto apprezzati e considerati parte integrante del tessuto sociale del luogo.
I Berberi vivono a stretto contatto con i loro umani, non di rado in modo nomade. Nell’Europa centrale questa razza equina si diffuse per via delle sue doti in guerra, ma già all’inizio del XX secolo subentrarono i treni e le automobili: nel 1967, un’epidemia di peste equina fece il resto.
Ai giorni nostri, purtroppo, non sono rimasti molti rappresentanti di questa splendida razza equina, anche perché il cavallo arabo viene spesso incrociato con altre razze facendo perdere progressivamente la linea pura del Berbero.
In genere, un esemplare di Berbero appena addestrato costa almeno 5000 euro. Ma gli esemplari adulti, già addestrati e con un buon pedigree, possono arrivare a costare molto di più. Le ragioni di questo prezzo così elevato? Fondamentalmente i Berberi sono un rarità non solo all’estero ma anche nel loro Paese.
Una razza equina a rischio estinzione Attualmente si stima che al mondo esistano soltanto circa 2500 cavalli Berberi purosangue.
E’ molto più facile trovare un allevatore di cavalli arabi piuttosto che uno che allevi purosangue Berberi, i quali sono in genere un po’ più leggeri nella conformazione fisica e significativamente più veloci. Gli arabo-berberi sono ovviamente leggermente diversi dai Berberi puri, ma non sono in alcun modo inferiori ad essi.
Sono anzi molto popolari per la loro versatilità e la loro andatura saltellante. Gli appassionati affermano che questo speciale mix di eleganza e carattere è difficilmente superabile. Naturalmente, il potenziale di questi cavalli si riflette anche nel loro prezzo.
Il Berbero è un cavallo versatile molto richiesto dagli intenditori. La sua adattabilità, la robustezza e la capacità con cui apprende velocemente qualsiasi cosa gli si insegni con dolcezza lo rendono il cavallo perfetto per qualsiasi utilizzo e in ogni ambito.
Passeggiate, mountain trail, dressage: non esiste un contesto nel quale il Berbero si senta fuori luogo o risulti inadeguato. La differenza la fa il cavaliere, che deve dimostrare di essere stabile in sella, visto che i cavalli di razza sono piuttosto impegnativi, quando li si monta!
In breve: | Il Berbero è un cavallo forte, di tipo barocco, con temperamento fiero e andatura sicura, che può essere impiegato in moltissimi ambiti risultando sempre adeguato e all’altezza del compito. |
Altezza: | 150 – 160 cm |
Mantello: | può essere bianco, marrone, grigio o nero. Meno comune il mantello sauro o baio. |
Carattere: | adattabile, affettuoso, socievole, resistente, robusto, coraggioso, energico e attivo. |
Tipologia: | purosangue |
Andatura: | vivace, elegante, ottima elevazione Nord Africa: Algeria, Marocco, Tunisia |
Origine: | Nord Africa: Algeria, Marocco, Tunisia |
Impieghi: | praticamente tutti: è un ottimo cavallo per il tempo libero, per le cavalcate sulla neve, per gli sport equestri e per l’endurance (equitazione di resistenza). |
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Una folta criniera bionda, lo sguardo tanto dolce quanto attento e un’andatura sicura, anche sui sentieri più dissestati: il cavallo Avelignese sa come conquistare il cuore di qualsiasi amante del mondo equino.
Il Quarter Horse è senza dubbio la razza equina più diffusa al mondo.
Si tratta di una razza di dimensioni eccezionali. I cavalli Shire, infatti, possono raggiungere i due metri di altezza al garrese e sono, dunque, più alti della maggior parte delle persone. Grande è anche il loro cuore, il che rende questi quadrupedi originari dell’Inghilterra adatti a tutti gli amanti dei cavalli, soprattutto di quelli di grossa taglia.