Il cane soffre la macchina: come rimediare
Molti umani conoscono bene il problema: talvolta bastano poche curve in auto o qualche leggera onda in nave per sentirsi preda di giramenti di testa e di una forte nausea.
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Treno, auto e addirittura nave: qualsiasi sia il mezzo di trasporto, sempre più proprietari di animali decidono di trascorrere le vacanze e i viaggi insieme al proprio amico fedele. Non sono sempre necessarie grandi traversate, a volte anche una gita domenicale può includere un piccolo tratto di navigazione. Che sia per un breve tratto su una barchetta a remi oppure per una lunga crociera, se direte “Sali a bordo, Fido!” tenete a mente i nostri consigli per un viaggio piacevole e senza stress, né per voi, né per il vostro cane.
Prima di pianificare qualsiasi viaggio in mare, lungo o breve, cercate di organizzare brevi trasferte in barca, come una piccola gita in battello su un lago o un fiume, oppure un piccolo tratto in traghetto; queste prove possono essere utili per osservare come reagisce il cane, se rimane rilassato e tranquillo. Di norma, le condizioni di salute non costituiscono un problema, anche se una percentuale molto bassa di cani può soffrire il mal di mare, proprio come alcuni umani.
Più piccola è l’imbarcazione, più diventa difficile per questi cani affrontare il viaggio: un tranquillante per cani può essere un valido aiuto anche in queste occasioni. Nei casi in cui il fastidio risulta lieve, può essere utile ridurre temporaneamente l’alimentazione. Come preparazione ad un viaggio in nave, può essere opportuno far conoscere al cane diversi tipi di scale: le scale delle navi, infatti, per molti cani sono davvero difficili da affrontare, in quanto si vede sotto! Per abituare il cane al dondolio, è d’aiuto portarlo sui ponti della nave accessibili.
Durante le traversate più brevi non è un problema lasciare il cane in macchina, prassi imposta da diverse società di armatori: in questo caso è indispensabile installare una griglia per auto. Per tragitti che superano le 6 ore di viaggio occorrerebbe informarsi con precisione prima della partenza se esistono altre possibilità. Se l’animale può accompagnarvi sotto coperta, per le lunghe traversate è allestita un’area dove il cane può fare i suoi bisogni, che però è spesso sporca e non tutti i cani sono felici di usufruirne. Saranno in questo caso avvantaggiati i cagnolini che hanno imparato a fare i bisogni a comando. In ogni caso, portatevi dietro dei sacchettini igienici e una palettina per poter porre rimedio rapidamente ai piccoli incidenti.
Volete trascorrere le vacanze con il vostro cane su una casa galleggiante? E sia! I cani affrontano solitamente con piacere questo tipo di esperienze, anche perché chi fra di loro ama nuotare ne avrà senz’altro la possibilità.
Naturalmente, è opportuno concedere al vostro cane anche lunghe passeggiate sulla terraferma, così da fargli fare tutti i bisogni e tenerlo occupato un po’. Può essere comunque utile allestire a bordo un’area designata ai bisogni e addestrare il cane a sporcare lì, in caso il cane mangi qualcosa prima o durante il viaggio o abbia bevuto molto. Alcuni cani si divertono ad accompagnare i loro amici a due zampe in barca, a vela o a remi. I movimenti oscillatori di queste imbarcazioni possono all’inizio infastidire molto il cane ma, una volta abituato, sicuramente saprà come divertirsi tra le onde.
Se previsto dalle regole, anche Fido a bordo dovrà indossare un giubbotto salvagente per cani. Inoltre, il vostro animale deve saper nuotare bene e ubbidire al richiamo anche in acqua: a questa pratica, dedicate un lungo e accurato addestramento.
Naturalmente è importante che, prima di un giro in barca a vela o su un’imbarcazione simile, il cane abbia imparato la base, ovvero che deve rimanere a bordo senza cedere alla tentazione di tuffarsi in mare senza permesso, magari incuriosito da qualche animale che nuota. Le uscite dovrebbero durare non più di un giorno, dopo di che è opportuno tornare sulla terraferma!
Attualmente, sempre più compagnie offrono crociere pet-friendly, sulle quali sono ammessi gli animali domestici, tra cui i cani. È opportuno informarsi in anticipo circa le disposizioni e le norme igieniche, per lo più severe, alle quali ci si deve attenere per intraprendere una crociera. Ad esempio, la zona ristorante e altre aree della nave sono solitamente interdette per i cani. Se avete ormai deciso il vostro viaggio, prenotate quanto più possibile in anticipo, perché il numero di cabine in cui gli animali sono ammessi è solitamente limitato. Le eccezioni si applicano ai cani guida, che possono ottenere, anche con poco preavviso, permessi speciali per tutte le navi da crociera.
Inoltre, verificate per tempo che i requisiti del vostro animale siano in ordine rispetto alle disposizioni vigenti a bordo. Solitamente occorre che il cane abbia il microchip, possa dimostrare di essere vaccinato contro la rabbia, abbia una protezione contro le zecche e la tenia, e possegga un passaporto per animali valido nell’Unione Europea.
Oltre alle questioni formali, è opportuno valutare anche dal punto di vista pratico se il proprio cane sia o meno adatto a un viaggio per mare: non deve aver timore di camminare sulle rampe o in passaggi stretti, incontrare molte altre persone o, eventualmente, anche altri animali. In generale, deve essere ben educato e tranquillo. Sulle navi vige l’obbligo del guinzaglio e non tutte le compagnie ammettono i cani in cabina, ma soltanto in determinati spazi della nave o esclusivamente nel trasportino, in una specifica area con il padrone. Approfittate delle escursioni per esplorare i dintorni con il vostro beniamino, ma non dimenticate che a seconda del paese potrebbero esserci particolari prescrizioni e il cane potrebbe non poter sbarcare causa quarantena.
In molti casi, la scelta migliore può essere lasciare in mani fidate il proprio cane, ad amici o parenti, che possano prendersene cura mentre siete in viaggio.
Da parte nostra, un augurio di buon viaggio e tanto divertimento per ogni mare!
Molti umani conoscono bene il problema: talvolta bastano poche curve in auto o qualche leggera onda in nave per sentirsi preda di giramenti di testa e di una forte nausea.
Finalmente ci siamo, le vacanze sono vicine! Purtroppo però, per chi ha la fortuna di godere della compagnia di un amico peloso, l’entusiasmo per le tanto attese ferie va spesso di pari passo con una domanda: dove posso lasciare il cane quando vado in vacanza?
Chi tutti i giorni per lavoro, chi solo in vacanza: sono in molti a scegliere il treno per viaggiare in relax. Un buon inizio per il viaggio non è solo una partenza puntuale, ma anche un compagno di viaggio calmo e abituato a questo tipo di mezzo di trasporto. Scopri i nostri consigli per muoverti in treno serenamente insieme al tuo cane.