{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/salute-e-cura-del-cane/togliere-le-zecche-al-cane-ecco-come-fare","title":"Togliere le zecche al cane: ecco come fare","mag_id":245298,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":560,"sub_cat_name":"Salute e cura del cane","cat_id":544}
Leggi questo nostro articolo per capire perché è così importante sbarazzarsi il più in fretta possibile di questi sgradevoli parassiti e soprattutto come togliere le zecche al cane senza rischiare di peggiorare la situazione.
Togliere le zecche al cane: vietato temporeggiare!
Se pensi alle zecche con ribrezzo ma non le consideri nulla di più di un noioso inconveniente per te e per il tuo cucciolone, ti sbagli di grosso.
Oltre a infastidire non poco il povero animale che si trova, suo malgrado, a doverli ospitare, questi antipatici parassiti possono infatti anche trasmettere numerose malattie.
Guai a prenderli sottogamba, quindi: è importante individuare e togliere le zecche al cane quanto prima, per ridurre il rischio di complicanze anche gravi.
La maggior parte degli agenti patogeni, infatti, si trova nell’intestino della zecca: per infettare un nuovo ospite devono quindi avere il tempo di raggiungere le ghiandole salivari, una “passeggiata” che solitamente dura qualche ora.
Togliere le zecche al cane tempestivamente può quindi ridurre non di poco il rischio di conseguenze patologiche anche piuttosto serie.
Controlla regolarmente il pelo del tuo cane
Ora ti è chiaro perché dovresti controllare che il tuo amico di zampa non sia stato morso da una zecca praticamente dopo ogni passeggiata.
Ma come fare? Esamina accuratamente l’intero corpo del tuo cane, prestando particolare attenzione alla zona della testa, alle orecchie, al collo, all’addome e alla parte interna delle cosce. Le zecche prediligono infatti le zone in cui la pelle è più sottile e il pelo è meno fitto.
Ci sono situazioni in cui questi sgradevoli animaletti sono visibili con estrema facilità, ma può anche capitare di doverle cercare a lungo e con fatica: a seconda della quantità di sangue succhiato fino a quel momento possono essere infatti piccole quanto la capocchia di uno spillo o avere dimensioni simili a quelle del nocciolo di una ciliegia.
Osservare il comportamento generale del proprio peloso, come sempre, può essere di grande aiuto. Un cane infestato da zecche, infatti, può mostrare sintomi come febbre o inappetenza, che possono anche indicare la presenza di una malattia.
Qual è il modo corretto per togliere le zecche al cane?
Se il tuo cane ha avuto la sfortuna di incappare di una o più zecche, devi metterti nelle condizioni di toglierla il più in fretta possibile. Procedi come segue:
Posiziona la pinzetta il più vicino possibile alla pelle del cane e fai attenzione a non schiacciare il corpo della zecca.
Afferra la zecca dalla testa, quindi dall’estremità più vicina alla pelle del cane. Devi estrarla lentamente, senza urti improvvisi o strappi, con un movimento dritto partendo dalla zona della puntura.
Al termine dell’operazione controlla di averla rimossa completamente e smaltiscila in modo che non possa infestare altri animali.
Disinfetta la ferita e controlla regolarmente, nei giorni successivi, che tutto proceda bene: un arrossamento di forma circolare intorno alla puntura potrebbe infatti essere segno di un’infezione da malattia di Lyme
Se il cane ti sembra malaticcio e spento o addirittura ha la febbre, portalo subito dal veterinario.
Le zecche possono trasmettere malattie? Quali?
Una delle prime domande che i proprietari di cani si pongono di fronte alla presenza di zecche è: questi parassiti sono pericolosi per i cani? La risposta è abbastanza semplice e diretta: eccome se lo sono!
Il motivo sta proprio nel fatto che, succhiando il sangue del malcapitato ospite, gli agenti patogeni presenti nella saliva delle zecche possono trasmettere al cane malattie anche piuttosto pericolose, tra cui ricordiamo:
la borelliosi o malattia di Lyme
l’anaplasmosi
l’ehrlichiosi
la babesiosi
l’epatozoonosi
la meningoencefalite primaverile-estiva : questa malattia, conosciuta anche semplicemente come meningoencefalite da zecche, è di forma virale ma colpisce i cani solo raramente, soprattutto quando il sistema immunitario è piuttosto indebolito.
La migliore prevenzione contro le zecche nel cane
Anche nel caso delle zecche nel cane vale il detto “prevenire è meglio che curare”. Ecco perché è consigliabile fare il possibile per proteggere il proprio peloso dalle punture di zecca e dal conseguente rischio di trasmissione di malattie.
In commercio esistono diversi prodotti (antiparassitari) che possono essere utilizzati sia per eliminare le zecche che per impedire loro di attaccarsi.
Potrai scegliere tra:
Soluzioni spot-on, da applicare tra le scapole del cane e poi distribuire su tutto il corpo. A seconda dell’efficacia (di solito l’effetto dura fino a 4 settimane), sarà necessario trattare il cane più volte all’anno.
Collari a rilascio continuo del principio attivo. Questo tipo di prodotto, di solito, è in grado di tenere lontane le zecche e altri parassiti per un periodo di tempo più lungo (circa 5-6 mesi).
Il veterinario, inoltre, può somministrare anche antiparassitari sotto forma di pastiglie: a seconda della composizione, l’effetto di questi prodotti varia tra i 3 e i 6 mesi.
Le zecche nel cane: qualche mito da sfatare
Come puoi immaginare, l’argomento zecche è accompagnato da un gran numero di aneddoti e leggende.
Di seguito un breve elenco delle più famose falsità sul mondo delle zecche:
Le zecche si lasciano cadere dagli alberi per atterrare sulla propria vittima
Macché! Le zecche, di solito, si annidano nell’erba alta o tra le fitte fronde di arbusti e cespugli.
Per togliere le zecche al cane, così come agli altri pelosi, è necessario afferrare il parassita e poi girare bene
Se ti sembra più facile rimuovere la zecca con un movimento rotatorio, nulla ti vieta di farlo. Ma non è assolutamente obbligatorio, né tantomeno consigliato. In fondo non stiamo parlando di viti o bulloni!
Lasciare una parte di zecca nella ferita può essere molto pericoloso
Una zecca non completamente rimossa, di per sé, non rappresenta un grande problema. La testa del parassita, infatti, verrà inglobata nella crosta della ferita fino a staccarsi e a cadere. Sarà quindi sufficiente controllare che la guarigione delle ferita proceda senza intoppi e contattare il veterinario in caso di infiammazioni.
Tuttavia lasciare una parte attaccata al corpo del tuo amico di zampa, e per giunta la testa, allungherebbe leggermente la permanenza della zecca sul tuo peloso e di conseguenza aumenterebbe il rischio di ingresso di agenti patogeni.
Meglio quindi controllare sempre di averla estratta totalmente.
Esistono rimedi casalinghi efficaci contro le zecche?
Parlando di miti da sfatare, non possiamo non citare i rimedi casalinghi contro le zecche.
Ogni tanto infatti si sente ancora dire che l’olio, la colla e addirittura l’acetone per unghie siano molto utili per rimuovere le zecche, quando in realtà è proprio il contrario.
Cercare di uccidere o togliere le zecche al cane con uno di questi rimedi potrebbe invece peggiorare la situazione, rischiando di introdurre altri agenti patogeni nella ferita.
I collanti o i prodotti contenenti alcol, inoltre, possono irritare la pelle del cane.
Togliere le zecche al cane manualmente, con l’aiuto di una pinzetta, è e rimane il metodo più sicuro di procedere.
Rimedi naturali come protezione dalle zecche?
Se è meglio non ricorrere a rimedi casalinghi per togliere le zecche al cane, questi possono essere presi in considerazione per prevenire le punture: se è vero infatti che l’olio di tea tree o di cumino nero, gli oli essenziali di lavanda e menta o anche l’aglio possono avere un effetto repellente, va tuttavia ricordato che solitamente la durata è davvero molto breve.
L’efficacia di questi metodi, ad ogni modo, non è ancora stata dimostrata scientificamente.
Per altro esiste una questione molto importante da tenere a mente: naturale non significa per forza sicuro, anzi.
Alcuni rimedi casalinghi sono tutt’altro che salutari per i cani. Ad un dosaggio troppo elevato, l’olio di tea tree e l’aglio, in particolare, possono avere un effetto addirittura tossico.
Per non parlare delle profumazioni, spesso molto intense, che possono infastidire non poco il sensibile olfatto del tuo peloso.
L’European Scientific Counsel Companion Animal Parasites (ESCCAP), gruppo indipendente di esperti in Parassitologia Veterinaria a livello europeo, sconsiglia l’uso della maggior parte di questi rimedi casalinghi nel trattamento delle zecche nel cane.
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
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Franziska Pantelic, Veterinario
Da diversi anni collaboro con il Magazine zooplus mettendo a disposizione le mie competenze specifiche. Sin dal 2009 lavoro come veterinaria qualificata e attualmente presto servizio presso un piccolo ambulatorio veterinario mobile nell'area metropolitana di Monaco di Baviera.
A volte, come proprietario di un cane, non puoi esimerti dal pulire le orecchie del tuo peloso. Una pulizia regolare delle orecchie è importante soprattutto per quei cani che sono soggetti ad infezioni ed otiti. Questo articolo ti insegna a farlo correttamente e ti spiega quando questa pratica è effettivamente necessaria.
Fortunatamente al giorno d'oggi possiamo proteggere i nostri amici di zampa rafforzando le loro difese immunitarie contro alcune malattie. Sono molti infatti i vaccini del cane, alcuni raccomandati e altri solo consigliati. In questo articolo potrai conoscerli più da vicino e capire qanto è importante immunizzare il tuo pelosetto, a maggior ragione quando è ancora un cucciolo.