{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/salute-e-cura-del-cane/i-forasacchi-un-pericolo-per-il-nostro-amico-cane","title":"I forasacchi, un pericolo per il nostro amico cane","mag_id":289112,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":560,"sub_cat_name":"Salute e cura del cane","cat_id":544}
Ecco un esempio di forasacchi che si sono ancorati tra le dita di questo cane.
Senti una specie di grossa protuberanza sotto la pelle del tuo cane? Oppure c’è già un ascesso e noti del pus fuoriuscire dalla ferita? In questi casi di solito il problema sono i forasacchi. Ma cosa c’entrano i semi delle graminacee selvatiche con questi problemi di salute nel cane?
I forasacchi (detti anche “ariste”) sono le piccole spighe mature di alcune graminacee selvatiche. Di solito hanno piccole setole e punte: la loro forma lanceolata le permette di impigliarsi rapidamente nel mantello del tuo cane.
I forasacchi appartengono principalmente all’orzo selvatico e alla stipa. Anche alcune varietà disegale hanno dei piccoli forasacchi. Il grano e il farro, invece, di solito non hanno ariste.
La stagione dei forasacchi: quando è la fase acuta?
Nei paesi dell’Europa centrale il picco è tra giugno e settembre. Nelle zone meridionali e calde, comel’Italia, i cereali e le graminacee possono presentare forasacchi anche negli altri mesi dell’anno.
Ecco perché, ogni volta che si fa una passeggiata nel verde insieme al proprio cane, è bene fare attenzione alla posizione e al tipo di piante presenti nel prato.
Perchè i forasacchi sono pericolosi per i cani?
Se non hai mai avuto a che fare con questo problema, potresti facilmente sottovalutare le conseguenze che possono derivare da queste piccole spighe impigliate sul mantello del cane. Mentre le ferite superficiali da forasacchi di solito guariscono rapidamente, se le spighe si conficcano in zone del corpo più nascoste possono formarsi ferite importanti e rischiose.
A seconda della posizione delle ariste, potrebbero esserci anche altri sintomi. Ad esempio, se un forasacco penetra attraverso la pelle negli organi interni del tuo cane, come ad esempio i polmoni, il tuo amico di zampa può subire conseguenze estremamente gravi.
I sintomi: come capisco se il mio cane ha un forasacco impigliato da qualche parte?
Se il forasacco si è conficcato superficialmente, di solito puoi accorgertene da solo, a livello visivo, o sentirla sul mantello del tuo cane. In generale, però, i sintomi del problema dipendono moltissimo dalla profondità e dal punto in cui le ariste si impigliano.
Ad esempio, se il forasacco si trova sotto una palpebra del tuo pelosetto, può ferire l’occhio anche gravemente e, nel peggiore dei casi, portare alla cecità del cane. In questo caso, lo vedrai sbattere spesso le palpebre o grattarsi disperatamente gli occhi con le zampe, per cercare di rimuovere la spiga che si trova sotto la sua palpebra.
Al contrario, una arista conficcata in una zampa o sotto l’ascella può portare a disturbi del movimento. Se si trova nel condotto uditivo, vedrai il tuo cane scuotere la testa come un matto o cercare di alleviare la fastidiosa sensazione di prurito grattandosi continuamente le orecchie.
Quando i forasacchi causano danni seri
Se un forasacco penetra in profondità, essendo un corpo estraneo pieno di sporco e di batteri, può portare a diverse infiammazioni. Il tessuto della pelle del cane si gonfia, la zona può diventare rossa e il cane può avvertire dolore. Non è affatto escluso che si sviluppi anche un vero e proprio ascesso con presenza di pus (un foruncolo purulento).
A seconda della posizione, a volte è possibile percepire il forasacco al tatto, come fosse un nodulo sotto pelle che non si riesce a spostare. Per contro, le ariste situate all’interno dell’orecchio spesso portare ad infezioni anche severe dell’orecchio mentre quelle che finiscono nei polmoni causano una polmonite.
Quando è il caso di andare dal veterinario?
Se il forasacco non si è conficcato troppo profondamente e il tuo cane ti permette di toccare il punto di contatto, significa che probabilmente puoi rimuoverlo da solo. Fai attenzione quando lo fai e cerca di non peggiorare le cose introducendo germi all’interno della ferita. Per questo è importante lavarsi bene le mani prima di iniziare e utilizzare una pinzetta sterile, per rimuovere il corpo estraneo.
Nel caso in cui, invece, le ariste si trovino in uno o più punti del corpo scomodi o difficili da raggiungere, di solito puoi sentire al tatto un aumento di dimensioni di quella zona, sotto la pelle. In quel caso devi chiedere aiuto al tuo veterinario di fiducia.
Chiedendo consiglio ad un medico puoi capire se si tratta effettivamente di un corpo estraneo come un forasacco o se invece il tuo cane soffre di un’altra malattia e va quindi curato di conseguenza.
Come si arriva alla diagnosi del medico?
Ovviamente, a seconda della posizione e della profondità del punto in cu si trova il forasacco, individuarlo ed estrarlo può essere più o meno facile. Se non è visibile dall’esterno e si nota solo una grossa protuberanza sotto pelle, non si possono escludere altre cause come ad esempio patologie quali i tumori.
Nel caso in cui non vi sia alcun ascesso, di solito il veterinario preleva un campione di tessuto, da inviare ad un laboratorio, per confermare l’eventualità che si tratta di un tumore. Questo tipo di accertamenti consente infatti al medico di capire se si tratti di un forasacco sotto pelle o, appunto, di una forma tumorale.
Terapie: come si trattano i forasacchi nel cane?
Di solito i forasacchi conficcati superficialmente non richiedono alcun trattamento specifico: in genere è sufficiente rimuoverli dalla pelle e pulire accuratamente la ferita.
La situazione è diversa se il corpo estraneo si trova nella zona degli occhi, negli strati più profondi della pelle o addirittura negli organi interni. In questi ultimi casi, il veterinario potrebbe dover eseguire una rimozione chirurgica, che di solito richiede un’anestesia generale.
Inoltre, si somministrato al cane farmaci antidolorifici e antinfiammatori. Gli antibiotici, a loro volta, possono venire prescritti per aiutarlo a combattere i batteri.
Le cause: cosa scatena la presenza di forasacchi?
Soprattutto nei mesi estivi, quando i campi e l’erba stessa sono più secchi e asciutti, può succedere che il cane entri in contatto con i forasacchi, ad esempio quando gioca in un prato.
Un classico esempio sono le situazioni in cui cane e umano giocano insieme su un prato, ad esempio a palla o con un frisbee. Nel momento in cui i nostri amici pelosi corrono velocemente e poi si fermano all’improvviso, è facile che un forasacco resti impigliato da qualche parte, sul corpo dei nostri amici di zampa.
Il problema è che, una volta impigliatosi, difficilmente un forasacco resta a lungo in superficie. A causa dei continui movimenti del cane, di solito la piccola spiga si sposta, penetrando negli strati più profondi della pelle del tuo amico peloso. Peggio ancora quando i forasacchi vengono inalati: in quel caso possono raggiungere rapidamente i polmoni, attraverso le vie respiratorie.
Visto che i corpi estranei non sono mai sterili ma sono anzi contaminati da germi ambientali (come ad es. batteri o spore fungine), in un ambiente caldo e umido la proliferazione di germi e batteri è quasi inevitabile. La conseguenza di questo processo è l’infiammazione.
La prognosi: quali sono le chance di sopravvivenza per il cane?
Non è possibile generalizzare e dare una risposta univoca a questo interrogativo, per il semplice fatto che i forasacchi possono impigliarsi praticamente in qualsiasi punto del corpo del cane.
In generale, tuttavia, si può presumere che i forasacchi superficiali siano più facili da trattare rispetto a quelli impigliatisi in zone più profonde o sotto pelle. Quando finiscono negli occhi o negli organi interni sono particolarmente critici, in quanto comportano molte più complicazioni all’animale che ne è colpito.
La prevenzione: come si protegge il cane dal pericolo dei forasacchi
Ovviamente non c’è modo di impedire con certezza che i forasacchi restino impigliati o vengano inalati dal cane. Per fortuna però, con qualche consiglio, puoi ridurre significativamente questo rischio:
Evita di far correre il tuo pelosetto nell’erba alta, soprattutto in estate.
Dopo ogni passeggiata, controlla sempre che il suo mantello non presenti corpi estranei (soprattutto nei mesi più caldi). Se trovi un forasacco o altro, rimuovilo.
Spazzola regolarmente il mantello del tuo cane.
Di tanto in tanto, esegui qualche palpazione sul corpo del tuo cane per individuare subito eventuali modificazioni e indentificare un’eventuale presenza di forasacchi sotto pelle in una fase ancora precoce.
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
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Franziska G., Veterinario
Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.
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