Spitz tedesco grande

spitz tedesco grande in prato

Lo Spitz tedesco grande ha il tipico aspetto dello Spitz: coda riccia e orecchie piccole e dritte.

Quella dello Spitz tedesco è una razza con tante varianti diverse. Una di queste è il raro Spitz tedesco grande bianco (tipo GA secondo la classificazione ENCI).

Aspetto: il tipico Spitz

Lo Spitz tedesco grande ha tutte le caratteristiche tipiche della razza canina degli Spitz: l’inconfondibile coda riccia e le piccole orecchie appuntite tenute alte e sulla testa. Il muso invece ricorda quello di una volpe..

Lo standard di razza ENCI attribuisce allo Spitz di tutte le dimensioni “un’espressione ardita”, vale a dire sfrontata e impudente, che ovviamente ritroviamo anche nel docile Spitz grande. Con un’altezza al garrese compresa tra i 40 e i 50 cm, il “big one” tra le varietà degli Spitz tedeschi è un cane di taglia media. In effetti, è più piccolo del Wolfspitz, che pure appartiene alla stessa famiglia.

Il suo mantello denso, folto e dal pelo lungo può essere nero, bianco o marrone, ma sempre monocromatico: non devono essere visibili segni, macchie o scolorimenti giallastri. Negli Spitz neri e marroni sono ammesse macchie bianche sul petto, sulle zampe e sulla punta della coda, mentre nella variante bianca non è ammessa alcuna macchia dallo standard di razza.

Il pelo di copertura sporge leggermente proprio causa della grande quantità di sottopelo. Collo e spalle sono ricoperte da una folta criniera e anche la parte posteriore delle zampe anteriori è ben frangiata. La coda, caratteristica assolutamente peculiare di questa razza, è cespugliosa.

In breve: Quella degli Spitz è una razza affascinante: hanno un bel mantello folto e abbondante, una coda cespugliosa portata in modo fiero sopra il dorso, la testa da volpe e gli occhi attenti, vivaci. Si lega moltissimo al suo umano e impara in fretta: è facile da addomesticare e non ha alcun istinto predatorio. Perfetto per la vita di campagna, si adatta molto bene anche alla vita in famiglia.
Altezza al garrese: 42-50 cm
Peso: 15-20 kg
Aspettativa di vita: 12-14 anni
Prezzo: 1.200-1.500 euro
Carattere: fedele, robusto, vivace, si adatta a qualunque condizione atmosferica, diffidente verso gli estranei, si lega molto al suo umano.
Pelo: folto e abbondante, con fitto sottopelo
Colore del mantello: bianco, nero o marrone
Difficoltà di addestramento: media
Cura del pelo: elevata
Bisogno di movimento: medio
Paese di provenienza: Germania

Temperamento: un ottimo cane da compagnia e da guardia

Gli Spitz tedeschi sono i classici cani da fattoria e ne portano con sé i tipici tratti caratteriali. Vivace e straordinariamente legato al suo padrone, lo Spitz tedesco grande è facile da addomesticare. La sua diffidenza verso gli estranei, unita al fatto che non è interessato alla caccia, ne fanno il perfetto cane da guardia della casa e della fattoria. Abbaia volentieri ma non è aggressivo.

Legato al suo branco e al territorio

In quanto guardiani attenti e sempre concentrati sul loro ruolo, gli Spitz tedeschi grandi sono molto legati tanto al loro branco umano quanto al loro territorio. Un vantaggio, tra i molti, è che sarà ben difficile che il tuo pelosetto scappi per esplorare i dintorni da solo. Questo non vuol dire che sia un cane immobile, che ami restare tutto il giorno sul divano: lo Spitz tedesco grande è al contrario un cane vivace che ama muoversi.

Si lega molto alle persone del suo branco mentre gli estranei gli sono piuttosto indifferenti. Si tratta di una razza che può essere piuttosto intollerante anche verso gli altri cani, se non fanno parte della sua famiglia.

Uno debole istinto predatorio

A differenza degli Spitz asiatici, la razza tedesca è piuttosto indifferente alla caccia. Tuttavia, questo intelligente cane di mezza taglia considera topi, ratti e roditori in genere come delle prede, retaggio delle sue origini di cane da fattoria.

Educazione: un cane docile ma testardo

Addestrare uno Spitz tedesco grande non è difficile, perché si tratta di una razza canina molto intelligente, ma è necessaria una buona dose di pazienza perché questo cane di mezza taglia vivace ed affettuoso sa essere parecchio testardo e, pur amando moltissimo il suo umano, dal quale vorrebbe non separarsi mai, difficilmente gli si sottomette in maniera incondizionata.

Anche le classiche regole di base dell’educazione canina, quelle che si insegnano nelle prime settimane di convivenza a casa, possono richiedere qualche sforzo in più del previsto, se il cucciolo in questione è uno Spitz tedesco grande.

Essendo un cane da guardia, abbaia molto e spesso, un aspetto praticamente impossibile da modificare: abbaiare è nella sua natura ed è quindi un tratto insopprimibile. Se stai ancora addestrando un esemplare giovane di questa razza, è importante tenere sotto controllo il suo istinto ad abbaiare con gli strumenti appropriati e offrendogli una buona socializzazione.

Ad ogni novità, infatti, lo Spitz tedesco tende ad abbaiare per informare il suo umano, e lo stesso succede quando incontra altri cani. Per questo l’addestramento mirato va fatto con pazienza e costanza, in modo che le passeggiate all’aperto non diventino troppo stressanti.

Cura del pelo: cosa c’è da sapere

Il suo mantello lussureggiante e folto e le sua caratteristiche innate di cane da fattoria fanno sì che vi siano alcuni aspetti specifici da conoscere e tenere in considerazione, quando si adotta uno Spitz tedesco, di qualsiasi taglia o variante lo si scelga.

Fondamentale prendersi cura del suo mantello

Se hai deciso di adottare un esemplare di questa bellissima razza canina, è importante che ti piaccia prenderti cura del pelo del tuo cane. Soprattutto quando è ancora molto giovane, infatti, lo Spitz tedesco grande va pettinato e toelettato con grande cura.

Anche gli esemplari adulti vanno spazzolati spesso, almeno una o due volte a settimana. Per questo la cosa migliore da fare è iniziare quando il tuo Spitz è ancora un cucciolo, come un rituale piacevole, una coccola e un momento tutto vostro da condividere nella quotidianità. In questo modo non solo non farà resistenza, quando dovrai spazzolarlo, ma sarà addirittura felice di rivivere questo rituale privato ed effettuoso.

A proposito di sporco: sullo splendido mantello della variante bianca la polvere si nota moltissimo, molto di più di quanto non succeda con le varianti marrone e nera. Di solito, per fortuna, basta spazzolare con cura il suo pelo per rimuovere polvere o altro. Il bagno al cane, invece, va fatto solo in casi assolutamente eccezionali.

Perfetto per chi vive in una villa con molto terreno

Lo Spitz tedesco grande si sente più a suo agio in campagna. È il cane ideale per chi vive in una fattoria o ha una villa con molto terreno attorno, uno spazio grande o una proprietà da custodire. Un appartamento in un condominio potrebbe diventare un problema soprattutto per la sua tendenza ad abbaiare spesso.

Ma attenzione: il fatto che gli piaccia vigilare e controllare il territorio non significa affatto che possa essere lasciato solo come un puro cane da guardia: essendo molto legato al suo umano, ha bisogno del contatto fisico e di sentirsi parte di una famiglia.

Va d’accordo anche con i bambini se quelli più piccoli sono stati educati alla convivenza con un cane e non lo considerano un giocattolo animato. Con i gatti la convivenza è possibile, specie se in precedenza ha avuto contatti positivi con questi affascinanti felini domestici.

Una curiosità: gli Spitz tedeschi grandi sono considerati anche “amanti dei volatili in genere”, una qualità molto importante per i cani da fattoria! Questa delicatezza, invece, non va data per scontata quando si tratta di altri animali di piccola taglia come ad esempio i porcellini d’India.

Sport & attività: tenere impegnato nel modo giusto uno Spitz tedesco

A questo punto ti sarà chiaro che allo Spitz tedesco piace molto passare fare la guardia alla proprietà e al suo branco: è stato il suo compito per secoli e si vede! Non ha importanza se si tratta di una grande fattoria o di un piccolo orto: lo Spitz fa la guardia con impegno.

Poi certo, essendo un pelosetto intelligente e dinamico, non va lasciato inattivo come il più classico dei “cani da guardia”: e infatti si distingue in diverse discipline canine come l’Agility dog, ad esempio, o nell’imparare i classici trucchi insieme al suo umano.

C’è da dire un’altra cosa, però: non è il caso di nutrire eccessive speranze rispetto ai risultati, addestrando uno Spitz. Non è il cane che ti obbedisce alla lettera sempre e comunque. Si diverte molto quando lo impegni in attività che può condividere con te, è vero, ma il desiderio di compiacerti non prevale sulla sua volontà. Resta un pelosetto che tende a fare di testa sua.

Perché allo Spitz tedesco grande piace fare attività insieme al suo umano, ma non rinuncia alla sua indipendenza. Cerca quindi uno sport per cani che gli piaccia, se vuoi che ti segua senza stress. Intanto, non c’è sport che questo vivace e robusto cagnolino non possa svolgere, volendo.

Può seguirti volentieri mentre pratichi equitazione o fai jogging, ad esempio, mentre d’estate quando la temperatura sale sopra i 20°C preferisce restarsene calmo e al fresco, per via del suo mantello dal pelo folto e lungo.

Salute: un cane robusto e longevo

Gli Spitz tedeschi grandi provenienti da un allevamento serio sono di solito cani robusti e longevi. Con una buona alimentazione e il necessario esercizio fisico, rimangono agili e in forma fino alla vecchiaia. Se l’allevatore effettua una rigorosa selezione degli animali da riproduzione scegliendo solo quelli realmente idonei, si riduce moltissimo il rischio di malattie ereditarie come ad esempio la displasia dell’anca.

Malattie rare: l’alopecia X

Alcuni Spitz, come altre razze nordiche, hanno la tendenza a soffrire di alopecia X, una perdita del pelo di origine sconosciuta che si manifesta di solito quando il cane ha tra i 2 e i 5 anni. Va detto che, tolto il problema delle aree glabre, spesso pigmentate di nero, la malattia non comporta altri sintomi e i pelosetti che ne sono colpiti sono, per il resto, sani.

A Berna, in Germania, alcuni ricercatori stanno conducendo un progetto di ricerca veterinaria per identificare il gene responsabile di questa patologia. Nel prossimo futuro, speriamo di poter eliminare dall’allevamento degli Spitz il gene dall’alopecia X, eliminando così il problema.

Quanto vive uno Spitz tedesco grande, in media?

L’aspettativa di vita media di un Spitz tedesco è 12 anni, ma non sono affatto rari gli esemplari di questa razza che arrivano anche a 14-15 anni.

spitz grande tedesco bianco © kinomaster / stock.adobe.com
In passato questo cane dal mantello bianchissimo era molto popolare soprattutto nella Germania settentrionale. All’estero era conosciuto come “German Spitz” e in seguito anche come “Eskimo Spitz”.

Dove e come trovare un allevamento serio di Spitz tedesco grande?

Se in passato questa razza era molto popolare per via del ruolo prezioso che svolgeva come cane da fattoria, oggi è molto raro vederne uno. Chiunque acquisti un cucciolo di questa razza, quindi, supporta il mantenimento in vita di una razza canina in via di estinzione.

A cosa devo fare attenzione, quando cerco l‘allevamento giusto?

Chi acquista uno Spitz tedesco grande da un allevatore serio e affidabile, non solo porta a casa un adorabile compagno di vita, ma contribuisce attivamente a mantenere in vita questa variante di Spitz tedesco e a stabilizzarne la popolazione.

La maggior parte dei pochi allevatori ancora attivi si trova infatti in Germania. Ve ne sono alcuni anche in Repubblica Ceca, Slovacchia e Paesi Bassi. In alcuni altri paesi, come ad esempio la Gran Bretagna, lo Spitz tedesco grande non è più riconosciuto come varietà dello Spitz tedesco. In Italia resistono ancora alcuni allevamenti che si dedicano anche a questa razza canina.

Qual è il modo migliore per cercare un allevatore serio di cui potersi fidare? Puoi trovare online gli elenchi delle strutture riconosciute dall’ENCI sulla pagina relativa alla razza. Alcuni allevatori si limitano ad un solo colore del mantello, quindi allevano solo Spitz tedesco bianco o Spitz tedesco nero.

La teoria secondo la quale il colore influenzerebbe il carattere di questi cani è una specie di leggenda metropolitana: scegli in base alle tue preferenze, e non lasciarti condizionare dalle dicerie.

Trovi tanti utili consigli su come riconoscere un buon allevatore nel nostro articolo Le domande da porre all’allevatore di cuccioli.   

Esistono razze simili?

Ti piace lo Spitz tedesco grande? Allora probabilmente ti piacciono anche altre razze analoghe, a cominciare dalla variante gigante dello Spitz, il Wolfspitz. È più difficile da addestrare dello Spitz grande, a dire il vero, e la sua toelettatura è parecchio più complessa.

Ovviamente puoi anche orientarti verso le varianti più piccole dello Spitz tedesco, compresa quella nana e il Pomerania. Un’altra razza interessante per chi ha un debole per gli Spitz tedeschi è l’Eurasier, leggermente più grande e particolarmente adatto come cane per famiglie con bambini.

Il , invece, non solo è decisamente più grande, ma anche più esigente quando si tratta di mantenerlo attivo. Interessanti razze nordiche che potrebbero piacerti sono anche lo Spitz finnico e il Lapphund svedese, che però hanno bisogno di essere tenuti particolarmente attivi in quanto razze di cani originariamente da lavoro.

Le lontane origini dello Spitz tedesco grande

Lo Spitz tedesco grande è il tipico cane da cortile, da fattoria: lo è stato per secoli, infatti. Probabilmente non è, come si è creduto a lungo, un discendente del cane della torba. Nella Germania settentrionale e in Polonia, la variante bianca era la più comune.

Dato il suo aspetto elegante e molto particolare, questi cani divennero popolari anche presso alcune famiglie aristocratiche, fino ad arrivare negli Stati Uniti con il nome di “German Spitz”. Dopo la prima guerra mondiale, si preferì togliere l’aggettivo “tedesco” al suo nome e venne quindi ribattezzato “Eskimo Spitz“. La variante nera, più diffusa al sud, veniva chiamata anche “Weinbergspitz”, come a dire “lo Spitz custode dei vigneti”.

Per quanto gli Spitz tedeschi siano animali piuttosto popolari anche tra chi non ama i cani, la variante “grande” è da tempo considerata a rischio estinzione, visto che le persone tendono a preferire le varianti più piccole come quella nana e famosa del Volpino di Pomerania.

Lo Spitz tedesco grande nella variante marrone, nello specifico, è forse la variante più a rischio.

Lo Spitz tedesco grande, un cane da intenditori

Se stai cercando un cane che stia bene in famiglia ma che abbia personalità e carattere, e se apprezzi le qualità di un buon cane da guardia, nello Spitz tedesco grande trovi il compagno di vita perfetto. Verrà con te ovunque, anche quando fuori il tempo sarà pessimo, e allo stesso tempo si legherà molto a te e quindi gli piacerà starsene in panciolle sul divano, solo per starti vicino. Questa variante secolare dello Spitz tedesco merita assolutamente di tornare popolare!

Proposte d’acquisto dalla redazione di zooplus

I prodotti selezionati nel box sono proposte effettuate dalla redazione, alimenti e accessori che puoi trovare nel negozio online per animali di zooplus e non costituiscono advertising da parte dei brand citati.

I nostri articoli più utili
16 min

Lagotto Romagnolo: scopriamo la razza

In origine il Lagotto romagnolo era conosciuto come un cane d'acqua, ma oggi è diventato uno dei più noti cani da tartufo. A prescindere da questa sua caratteristica, è una razza canina sportiva e amichevole, che sempre più padroni scelgono di allevare come cane da compagnia.

17 min

Maltese

Con le loro qualità di perfetti cani da compagnia intelligenti e vivaci, i piccoli Maltesi – bianchi come la neve – affascinano molti amanti degli animali. In effetti questi cagnolini sono ottimi compagni di vita per chi ama avere sempre vicino il proprio amico di zampa e per chi si prende volentieri cura del loro pelo morbido come la seta.