Spinone Italiano

Partiamo dalle esigenze di questo adorabile cagnolone: lo Spinone Italiano ha bisogno di vivere a stretto contatto con il suo umano e di trascorrere molto tempo all’aria aperta. Se riesci a coprire questi suoi bisogni fondamentali, puoi pensare di vivere con lui anche in città, purché in un contesto spazioso.

Questo non lo rende il classico “cane da appartamento”, ben inteso: stiamo pur sempre parlando di un peloso di grossa taglia e di un cane da caccia, due elementi che lo rendono più adatto alla vita in campagna, circondato dalla natura.

Un altro aspetto da considerare è quello della taglia e delle articolazioni: se vivi in città, sarebbe meglio che il tuo appartamento fosse a piano terra o accessibile tramite ascensore, perché troppe scale rischiano di mettere a dura prova le articolazioni del nostro Spinone.

Anche se non ti dedichi alla caccia e questa razza ti ha conquistato non per il suo istinto predatorio ma per la sua sensibilità e intelligenza, puoi senz’altro adottarne un esemplare e fargli vivere una vita piena e felice come cane di famiglia, purché possa passare molto tempo all’aperto con te ogni giorno, indipendentemente dalla condizioni meteorologiche e dalla stagione.

Come prendersi cura del mantello di uno Spinone

Il pelo duro dello Spinone Italiano non richiede una particolare toelettatura. Detto questo, bisogno dedicarsi alle sue lunghe orecchie flosce, che sono soggette ad infezioni e quindi a quella che si chiama otite nel cane. Dedicarsi con regolarità alla cura delle orecchie quindi è molto importante.

L’ideale è abituare il tuo Spinone a queste pratiche igieniche sin da quando è ancora un cucciolo. Lo stesso dicasi per l’abitudine alle visite periodiche dal veterinario, una prassi che è bene instaurare sin dai primi mesi di vita.

Lo Spinone Italiano è adatto anche ai principianti?

Se vivi immerso nella natura e ti piace l’idea di trascorrere molto tempo facendo attività fisica all’aperto insieme al tuo cane, puoi adottare uno Spinone Italiano e vivere un’esperienza molto gratificante, anche se non hai grande esperienza con i cani.

Detto questo, il nostro consiglio rimane quello di confrontarsi con il maggior numero possibile di persone che hanno già adottato uno Spinone Italiano, per farsi raccontare pregi e criticità di questa razza canina, in modo da scegliere con consapevolezza e avere un’idea realistica di cosa comporti vivere insieme ad un esemplare di questa splendida razza.  e di proprietari, anche per avere un’idea realistica dell’impegno di tempo richiesto.

Lo Spinone può diventare il classico “cane di casa”?

Assolutamente sì: lo Spinone Italiano ama e ha bisogno di instaurare un rapporto molto stretto con il suo umano, e adora vivere in famiglia. Va molto d’accordo anche con i bambini, anche se non è un giocattolo e quindi ha sempre bisogno di avere spazi tranquilli nei quali rifugiarsi quando è stanco..

Ovviamente, vive benissimo anche con un single che gli possa dedicare le necessarie attenzioni e che svolga volentieri attività fisica all’aperto. Tra l’altro, questo meraviglioso amico di zampa va d’accordo sia con gli altri cani e sia con i gatti, quindi si presta benissimo anche alle famiglie con più di un cane.

Lo Spinone Italiano è un cane molto versatile, che si adatta facilmente ed eccelle in molti ambiti. Di base, è un cane da punta, ottimo anche nel riporto, sia a terra che in acqua. Da straordinario cane da caccia quale è, adora fare attività che coinvolgano il suo ottimo olfatto.

Per questo motivo, è molto adatto a praticare sport cinofili come il mantrailing, la ricerca di oggetti e il lavoro di cane da lavoro, ad esempio per il soccorso. Ma non è tutto: grazie alla sua straordinaria resistenza, può essere utilizzato anche come cane da valanga.

Oltre ai diversi sport cinofili, il nostro amico dal pelo duro adora anche accompagnare il suo umano nelle escursioni all’aria aperta, quindi è perfetto per fare trekking con il cane.

Quella dello Spinone Italiano è considerata una razza canina robusta: gli allevatori seri si impegnano a migliorarne continuamente il quadro di salute, ottimizzando i possibili “punti deboli” con una selezione mirata ed etica.

Ad esempio, occorre tenere sotto controllo la displasia dell’anca, la displasia del gomito e l’OCD (osteocondrite dissecante), tre patologie che nello Spinone tendono ad essere ricorrenti. L’OCD consiste nel distacco parziale o totale della cartilagine articolare e dell’osso interessato da questa patologia.

Anche l’atassia cerebellare, per la quale esiste un test genetico, e l’epilessia tendono ad essere più frequenti, in alcune linee, rispetto alla media. In ogni caso, è fondamentale parlare sempre in maniera approfondita con l’allevatore, prima di adottare un cucciolo, chiedendo anche quali pratiche segue in termini di prevenzione. La maggior parte delle malattie, infatti, può essere evitata selezionando adeguatamente i genitori.

Quanto vive uno Spinone Italiano?

Se allevato con cura, offrendogli sufficiente attività fisica e intrattenimento, in genere lo Spinone Italiano ha un’aspettativa di vita compresa tra gli 11 e i 13 anni.

Lo Spinone Italiano è un cane atletico che, di base, non ha affatto la tendenza al sovrappeso che affligge altre razze, specie se gli si dà la possibilità di svolgere un’adeguata attività fisica. E’ importante anche fare in modo che quello che metti nella sua ciotola sia un alimento di alta qualità, con un elevato contenuto di carne.

Va da sé che un cane di questa taglia deve fare almeno 2 pasti al giorno, dopo i quali ha bisogno di riposare. In questo modo si evita anche la pericolosa torsione dello stomaco.

Come abbiamo già avuto modo di accennare, quella dello Spinone Italiano è una razza canina molto antica e blasonata, tra le più antiche razze di cani da ferma in assoluto. Esistono dipinti che dimostrano la presenza di questo nobile cacciatore i quali risalgono al XVI secolo.

Basta visitare  il Louvre di Parigi per trovare uno Spinone Italiano in un dipinto di Annibale Carracci (1560-1609), ma persino il più celebre Mantegna ne ritrae uno nell’affresco del palazzo ducale di Mantova, risalente al XV secolo.

Il rischio estinzione

In origine gli Spinoni Italiani venivano utilizzati principalmente per la caccia alle beccacce e alle anatre nelle paludi, motivo per cui venivano chiamati anche “Cani da palude”. Durante la Seconda guerra mondiale, però, questa nobile razza si era quasi estinta.

La ragione di questa crisi dello Spinone Italiano risiedeva nel fatto che molti cacciatori italiani presero ad allevare cani esteri come il Cane da ferma tedesco a pelo duro e l’English Setter.

Per fortuna, dopo la guerra, questo meraviglioso cane da caccia ha trovato fuori dai confini nazionali diversi estimatori, il che ha reso la popolazione dello Spinone Italiano di nuovo stabile. Oggi l’’ENCI cita numerosi allevatori sparsi su tutto il territorio nazionale, i quali si dedicano con amore a questa razza canina, rispettando le norme e le linee guida internazionali.