La classica scorza dura che nasconde un cuore tenero: il Rottweiler è un cagnolone forte, impavido e sicuro di sé che, come cane da guardia e cane poliziotto, se necessario sa mostrare i denti, quando vuole dare un segnale di avvertimento. Ma come cane di famiglia, questo animale dalle origini antichissime sa mostrare il suo lato migliore: affettuoso, leale e persino coccolone!
Già gli antichi romani apprezzavano la grande forza fisica di questa razza, la sua straordinaria agilità unita all’incredibile resistenza fisica che la caratterizza. I nostri antenati allevavano questi cani dalle notevoli capacità per farne degli ottimi cani da pastore. Si può quindi affermare che il Rottweiler sia una delle razze canine più antiche al mondo.
Proprio grazie all’aiuto di questi validi cani da pastore, leali, robusti e senza paura, i legionari romani potevano inviare le loro mandrie di bestiame nei vari mercati sparsi per il vasto Impero. Fu così che gli antenati di questi cani giunsero in quella che allora era la città imperiale di Rottweil, un importante centro commerciale specializzato, fino a tutto il 1800, proprio nel commercio di bestiame.
Dalla città di Rottweil, che finì con dare il nome alla razza, bovini e pecore partivano alla volta della Brisgovia, dell’Alsazia e della valle del fiume Neckar. I macellai locali, anch’essi coinvolti in questo fiorente commercio, riconobbero rapidamente il grande valore di questi cani e iniziarono ad allevare a loro volta i Rottweiler come cani da lavoro.
Nel corso dei secoli, questi animali fieri originariamente noti come “i cani da macellaio”, vennero allevati per le loro doti di resistenza fisica, di intelligenza e per la loro capacità di guidare le greggi. Grazie alla loro spiccata attitudine a fare la guardia, al loro istinto protettivo incondizionato e al loro elevato livello di efficienza, si resero presto indispensabili come aiutanti per i macellai di quelle zone dell’attuale Germania.
Questi coraggiosi e instancabili amici di zampa non solo erano in grado di guidare e proteggere il bestiame, infatti, ma difendevano anche il loro umano e la sua proprietà da ogni sorta di malintenzionati. Fu così che i commercianti di bestiame e i macellai presero l’abitudine, nei mercati medievali dove vendevano le loro merci, di legare il proprio portafoglio di cuoio al collare di un Rottweiler, scoraggiando in questo modo anche i ladri più spregiudicati.
Nel tardo Medioevo, il Rottweiler si diffuse anche in altre regioni dell’attuale Germania. Tuttavia, poco dopo questi splendidi cani smisero di essere selezionati come cani da guardia e da pastore per le grandi mandrie di bestiame, perché queste ultime presero ad essere spostate con i treni e con altri mezzi di trasporto. A differenza di molte altre razze canine, però, il Rottweiler non si estinse quando smise di essere un cane da pastore, continuando ad essere sempre molto popolare.
All’inizio del secolo scorso, quando la polizia iniziò a testarediverse razze canineper impiegarle come cani da lavoro, si riconobbe rapidamente al Rottweiler un grande valore in termini di efficienza e di versatilità di impiego. In Germania, già nel 1910, questa razza fu ufficialmente inserita tra i cani poliziotto e ancora oggi non è raro trovare i Rottweiler tra le forze di polizia e di frontiera di molti Paesi europei.
Aspetto
Anche esteticamente, questa razza presenta i migliori requisiti per svolgere il suo lavoro di cane inserito nei corpi di polizia e nell’esercito. Il suo corpo muscoloso e la sua dentatura completa con 42 bei denti robusti ispirano in chiunque un certo rispetto. La sua figura massiccia e possente esprime grande forza ed energia.
Nonostante la sua corporatura un po’ tozza, con una schiena dritta e robusta e un petto ampio e profondo, il Rottweiler non ha mai l’aspetto paffuto tipico di altre razze. Al contrario, la sua andatura al trotto e i suoi potenti garretti rivelano tutta la sua agilità e resistenza fisica.
I maschi pesano circa 50 kg e hanno un’altezza al garrese compresa tra i 61 e i 68 cm, mentre le femmine hanno un’altezza al garrese compresa tra i 56 e i 63 cm e un peso di circa 42 kg: sono quindi leggermente più piccole e proporzionalmente più leggere.
Il pelo corto e fitto del Rottweiler, che comprende un ricco sottopelo, è di colore nero lucido conabbondanti macchie di colore rosso-marrone. Le ben delimitate focature su guance, muso, parte inferiore del collo, petto e gambe, così come sopra gli occhi e sotto la radice della coda, si distinguono nettamente dal colore di base del suo mantello, che è di un nero profondo. Le orecchie pendenti triangolari sono attaccate alte sul cranio, di conformazione medio-lunga e possente.
Il suo tartufo ben sviluppato, che lo rende adatto anche come cane da fiuto, è più largo che arrotondato. È di colore nero, scuro come le sue labbra, perfettamente aderenti.
Il carattere del Rottweiler
Lo standard di razza della FCI, in cui la razza del cane è riconosciuta con il numero 147 (gruppo 2: Pinscher, Schnauzer, Mollossoidi, Bovari Svizzeri e cani simili), descrive il Rottweiler come un cane “di umore amabile e calmo“, sottolineando come sia “affezionato, obbediente, docile e amante dei bambini”.
Nonostante questa sua natura calma e bonaria, in contrasto con il suo aspetto possente, la fama del Rottweiler è caduta ripetutamente in disgrazia ed è ora considerato un cane pericoloso in molti Paesi, nonostante l’aperta opposizione di molti veterinari ed associazioni cinofile.
Purtroppo nei film d’azione e dell’orrore il Rottweiler viene spesso indentificato come una bestia aggressiva e mordace, e nel mondo reale viene spesso menzionato in relazione ad attacchi mordaci nei confronti degli esseri umani. La verità è che per anni diverse persone senza scrupoli hanno addestrato i Rottweiler per farne cani mordaci da combattimento, comportandosi in maniera sconsiderata con loro invece di valorizzarne l’indole buona e affettuosa che li caratterizza.
Questo errato modo di intendere il rapporto tra uomo e cane, che è andato di pari passo con un’educazione inadeguata oppure incoerente e destabilizzante, ha portato in alcuni casi a comportamenti aggressivi.
Se un Rottweiler rivela o no la sua vera natura fondamentalmente buona e affettuosa dipende, come per la maggior parte delle razze canine, dal comportamento del suo proprietario. In mani responsabili ed esperte, capaci di offrirgli l’educazione coerente che merita, il Rottweiler si trasforma in un cane attento, laborioso e affettuoso che non è più pericoloso di un qualsiasi altro cane della sua taglia.
Un Rottweiler che ha ricevuto una buona socializzazione ed è stato educato a convivere con le persone è adatto anche come cane di famiglia: in questo ruolo si dimostra un compagno estremamente fedele e affidabile. Anche se di solito tende a riconoscere un solo leader, è leale e devoto anche con gli altri membri della sua famiglia.
Ha un atteggiamento aperto e gentile con i bambini che fanno parte della sua cerchia famigliare. E persino la convivenza con altri animali di solito non è un problema, se gli si lascia il consueto periodo di adattamento. Anche se la sua corporatura possente farebbe pensare il contrario, il Rottweiler è un coinquilino tranquillo e rilassato, tra le mura di casa, a cui di tanto in tanto piace persino stare in braccio al suo proprietario.
All’esterno, invece, si comporta come il cane sportivo e vigoroso che è. Ama giocare e scatenarsi all’aperto e dà il suo meglio se inserito in programmi sportivi o di addestramento in cui può davvero lavorare e sentirsi utile.
Variare e fare tanti tipi diversi di esercizio fisico lo rende più sereno e stabile anche a livello mentale. Se impegnato sia fisicamente sia mentalmente, il Rottweiler è calmo e facile da gestire. È raro che questi cani si rivelino nervosi o addirittura aggressivi.
Possono essere sospettosi nei confronti degli estranei, ma se ben educati tendono a restare in disparte, riservati quali sono. Il forte istinto protettivo del Rottweiler, il suo carattere coraggioso e, ultimo ma non meno importante, la sua forza fisica gli permettono di sentirsi sempre sicuro di sé. I cani sicuri e sereni non sono mai aggressivi.
Certamente per difendere quel che è suo è disposto ad usare la sua stazza possente, ma lo fa solo se il suo proprietario glielo chiede. Ecco perché la fama di cane pericoloso non rende giustizia a questa razza straordinaria. I suoi incredibili nervi saldi e la sua disponibilità a lavorare senza mai stancarsi permettono al Rottweiler di svolgere qualsiasi compito gli venga assegnato, facendone un ideale cane da lavoro ma anche uno splendido cane da compagnia.
Le problematiche della razza
Nel Rottweiler, un allevamento irresponsabile e un addestramento scorretto o insufficiente possono portare a modelli di comportamento pericolosi. Come accennato, purtroppo si sono verificati ripetuti attacchi mordaci da parte di Rottweiler, dovuti ad un’educazione sbagliata o assente e ad uno stile di vita non adatto alla razza.
In Italia un’ordinanza nazionale datata 23 marzo 2009, poi ribadita da una successiva del 2013, ha eliminato le liste dei cani pericolosi perché “non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza a una razza o ai suoi incroci”. Nonostante ciò, alcuni Comuni e Regioni, come ad esempio recentemente il Comune di Milano, hanno istituito il patentino obbligatorio, che un aspirante proprietario di Rottweiler deve possedere. In questo modo si è reintrodotto a livello locale il concetto di “razze pericolose” che le ordinanze nazionali avevano voluto abolire.
Allevare ed educare un Rottweiler
Nella razza Rottweiler giocano un ruolo determinante quelle caratteristiche che sono necessarie per il suo impiego come cane da lavoro in ambiti di sicurezza. Oltre a selezionare un cane vigile, coraggioso e forte, quindi, gli allevatori responsabili danno grande importanza anche alla resilienza psicologica e ai nervi saldi dei loro esemplari.
Solo se si sente sicuro di sé ed è mentalmente equilibrato il Rottweiler diventa un partner fedele e affidabile quando è in servizio. Allo stesso modo, l’obbedienza e la volontà di subordinare se stessi ad un leader sono requisiti fondamentali perché si possa impiegare i Rottweiler in ambiti di sicurezza pubblica.
Lo stesso vale se lo si inserisce all’interno di una famiglia: nervi saldi, equilibrio mentale e obbedienza sono determinanti. Per promuovere questi tratti, tuttavia, non è richiesto solo un allevamento serio di partenza, ma anche un addestramento solido e coerente una volta che il cane arriva nella sua nuova casa.
È importante che l’educazione e la socializzazione inizino già quando il Rottweiler è ancora un cucciolo, naturalmente disposto ad unirsi ad un branco e ad imparare dai suoi compagni di vita. Soprattutto all’inizio è necessario mostrare chiaramente a questo cane vivace e volitivo quali sono i suoi limiti. In particolare nei suoi primi nove mesi, deve imparare a dosare le forze e ad obbedire sempre alle istruzioni del suo umano.
Se si desidera inserire un cucciolo di Rottweiler in un contesto famigliare, è bene iniziare il prima possibile. Trattandosi di un cane con un’indole diffidente, bisogna sempre essere cauti nell’introdurre estranei e situazioni nuove. Una buona dose di pazienza e di coerenza sono indispensabili.
L’istinto di protezione è una dote naturale del Rottweiler, mentre per diventare un compagno gentile ed affettuoso, come ci si aspetta da un cane di famiglia, sono necessari una corretta educazione e il giusto approccio. Se si consente al Rottweiler di godere di una buona socializzazione e di una educazione positiva e coerente, diventerà un partner leale e affettuoso che sarà al fianco del suo umano in ogni situazione. È sicuramente un vero tesoro per chiunque ami e rispetti i cani.
Va da sé che questa razza non è per tutti. I Rottweiler hanno bisogno di un conduttore esperto che, oltre alla competenza e all’esperienza, comunichi soprattutto calma e prudenza. Questo cane sicuro di sé non si sottometterà certo a persone dal carattere insicuro o nervoso.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello della sua stazza: chi intende condurre al guinzaglio un Rottweiler deve possedere la necessaria forza fisica e stabilità. I maschi in particolare possono sviluppare una forza enorme e raggiungere un peso corporeo di oltre 50 kg. Ecco perché, come cani di famiglia, sono più adatte le femmine.
Nel nostro Paese esiste un Rottweiler Club Italia (RCI) che seleziona gli allevamenti migliori e fornisce utili consigli a chi volesse avvicinarsi a questa razza canina così affascinante e impegnativa.
L’alimentazione del Rottweiler
Quando si parla di dieta, come sempre vanno tenuti presenti fattori determinanti come l’età, il livello di attività e lo stato di salute dell’animale. La dieta dovrebbe essere variata e contenere molta carne. È importante che il cane abbia sempre a disposizione sufficiente acqua fresca disponibile. Nello shop online di zooplus trovi tanti alimenti per cani di razza Rottweiler e le sue esigenze nutrizionali.
Soprattutto quando il cane è ancora giovane, è fondamentale che faccia regolarmente esercizio fisico, di modo che il suo sistema muscolo-scheletrico possa svilupparsi in base alla massa corporea. È importante anche che il tuo amico di zampa rimanga in forma anche con il passare del tempo. Se il tuo Rottweiler è un cane molto attivo, dovresti fargli assumere più carboidrati, per consentirgli di produrre più energia.
Se invece il tuo cagnolone ha un’indole più tranquilla, devi ridurre un po’ la sua assunzione di carboidrati per evitare il rischio di sovrappeso. Un peso eccessivo va sempre evitato per prevenire i problemi muscoloscheletrici associati al sovrappeso e all’obesità. Trovi tante utili informazioni su questo tema nel nostro articolo sull’alimentazione del Rottweiler.
Salute e cura del pelo
Se addestrare e gestire questa speciale razza canina, possente e impegnativa, non è certo una cosa adatta a chiunque, la cura del pelo del Rottweiler richiede uno sforzo veramente minimo. Il suo mantello dal pelo corto raramente ha bisogno di essere spazzolato: è sufficiente un semplice massaggio regolare con gli speciali guanti doppi di gomma, giusto nella fase di muta del pelo.
Essendo un cane robusto e muscoloso, il Rottweiler è anche piuttosto resistente alle malattie. Come molti altri cani della sua taglia e del suo peso, tuttavia, mostra anche una certa inclinazione a soffrire di displasia del gomito e dell’anca. Proprio per questo motivo sono previsti esami radiografici, nell’ambito dei test di idoneità all’allevamento, il cui scopo è appunto rilevare un’eventuale predisposizione genetica a questa malattia articolare. Purtroppo sempre più spesso negli ultimi anni si registrano anche patologie cardiache, come la stenosi cardiaca.
In generale, una dieta equilibrata e un programma di esercizi fisici mirati riducono il rischio di sviluppare patologie, proprio come per noi umani. Soprattutto i Rottweiler che non vengono allevati come cani guida o da lavoro, ma esclusivamente come cani di famiglia, hanno bisogno di fare attività fisica e di tenere la mente impegnata.
Attività come l’Obedience, il monitoraggio (o Tracking), il Mantrailing e l’Agility Dog sono l’ideale. Per il Rottweiler, a cui di tanto in tanto piace anche correre con il suo umano, la corsa in sé non garantisce una vera e propria soddisfazione, segna piuttosto il completamento e la fine di un’attività sportiva.
Tra l’altro, fare esercizio o praticare sport insieme al tuo cane contribuisce in modo significativo alla creazione di un buon rapporto tra voi, e questo indipendentemente dalla razza del tuo peloso.
Se hai un genuino desiderio di dedicare del tempo a questa razza stimolante, offrendo al tuo Rottweiler un’educazione ferma e coerente, creando con lui uno stretto legame affettivo e dandogli la possibilità di sentirsi mentalmente impegnato e con un suo ruolo completo, avrai al tuo fianco un cane che non solo ti proteggerà, ma che soprattutto si rivelerà un amico affidabile, gentile e affettuoso.
Il Rottweiler non è sbalorditivo solo per la sua forza fisica. Chi lo alleva con dedizione, cura e competenza lo sa.
Scheda del Rottweiler
In breve:
Nonostante lo stereotipo di cane aggressivo e pericoloso, il Rottweiler, se adeguatamente addestrato, mostra la sua indole docile ed affettuosa ed è l’amico di zampa ideale per le famiglie con bambini. È una delle razze canine più antiche, già conosciuta dagli antichi romani
Origine:
Germania
Peso:
circa 50 kg (maschi)
circa 42 kg (femmine)
Altezza al garrese:
61 – 68 cm (maschi)
56 – 63 cm (femmine)
Pelo:
corto e fitto, con un ricco sottopelo
Colore del mantello:
nero lucido con abbondanti macchie di colore rosso-marrone
Aspettativa di vita:
8 – 10 anni
Prezzo:
1.000 – 1.500 euro per un cucciolo, il costo dipende dall’allevatore scelto e dal pedigree
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In origine il Lagotto romagnolo era conosciuto come un cane d'acqua, ma oggi è diventato uno dei più noti cani da tartufo. A prescindere da questa sua caratteristica, è una razza canina sportiva e amichevole, che sempre più padroni scelgono di allevare come cane da compagnia.
Con le loro qualità di perfetti cani da compagnia intelligenti e vivaci, i piccoli Maltesi – bianchi come la neve – affascinano molti amanti degli animali. In effetti questi cagnolini sono ottimi compagni di vita per chi ama avere sempre vicino il proprio amico di zampa e per chi si prende volentieri cura del loro pelo morbido come la seta.