Galgo Spagnolo, il levriero da adottare

galgo español

Capita spesso di vedere splendidi esemplari di Galgo spagnolo adottati da famiglie italiane. Si tratta di una razza, usata soprattutto nelle corse dei cani e nella caccia alla lepre, tristemente famosa per le condizioni di sfruttamento e maltrattamento che subisce nel suo Paese. Ma questi eleganti pelosetti non sono solo velocissimi: sono anche cani dolci e molto affettuosi. Ecco perché ormai da diversi anni esiste una rete di adozione internazionale molto attiva, che li ha fatti conoscere e amare anche in Italia.

Un cane elegante, dall‘aspetto inconfondibile

L’aria sportiva di un vero corridore

Visto che questa razza vanta diversi colori di mantello e anche una variante a pelo ispido, è facile confondere il Galgo spagnolo con un simil-levriero.

Secondo lo standard della razza, però, il Galgo Español ha zampe lunghe e corporatura molto magra. In pratica, con un peso che in media raggiunge appena i 25 kg, ha un’altezza al garrese compresa tra i 60 e i 70 cm. Il cranio è lungo e stretto, il torace ampio e il ventre è fortemente sollevato (dando luogo ad una specie di arco “subconvesso”). Ha una coda molto lunga che arriva oltre al garretto, i fianchi posteriori sono molto muscolosi e verticali.

Oltre alla versione a pelo corto e finissimo, esiste anche una versione a pelo semi-lungo e duro, con sopracciglia folte, un po’ di barba e un ciuffo. Sono ammessi tutti i colori, spesso si preferiscono le varianti fulvo e bringé scuro (tigrato) oppure nero.

Le origini del Galgo spagnolo

Un cane da caccia adatto anche alle famiglie

Questa nobile razza è antichissima e risale addirittura ai levrieri dei Celti, che intorno al 600 a.C. erano i fedeli compagni dei cacciatori nord-europei. Sempre assieme ai Celti, il Galgo giunse successivamente in Spagna, dove divenne popolare anche sotto la dominazione romana. Venne soprannominato “Canis gallicus”, cioè “cane gallico”.

Discendente degli antichi levrieri asiatici, questo cane agile e snello non è il frutto di una selezione umana ma una razza vera e propria arrivata sino ai nostri giorni praticamente intatta. Il levriero è stato anzi la base per la selezione di altre razze come quella del Greyhound Inglese.

Sta di fatto, nel nord-ovest della Spagna, questo cane veniva utilizzato principalmente per la caccia: la loro specialità era inseguire con determinazione la selvaggina, per lo più conigli ma a volte anche animali più grandi come i cinghiali, anche per lunghe distanze e su terreni difficili.

Tra il XVI e il XVIII secolo molti Galgos furono esportati dalla Spagna verso l’Irlanda e Gran Bretagna per creare incroci con razze locali. Si ritiene quindi che il Galgo Español sia uno degli antenati del levriero. Proprio questo stretto legame tra Galgos e Levrieri ha quasi distrutto la razza spagnola: usati per la caccia e sempre più frequentemente per le corse tra cani, gli incroci di Galgo e Levriero iniziarono ad essere troppo diffusi, con il rischio che la razza iberica scomparisse.

Carattere del Galgo spagnolo

Mite e affettuoso, ma con un forte istinto predatorio

Il Galgo Español ha un cuore d’oro: è amichevole con le persone e va sempre molto d’accordo anche con gli altri cani. È affettuoso verso il suo umano, ama stargli vicino ma senza per questo imporsi. Di base è un tipo cauto, che ama prendersi i suoi tempi, ma si adatta facilmente – a patto che sia stato educato correttamente nei primi mesi di vita – ed è quindi un ottimo compagno anche per gli sportivi.

Anche se si mostra calmo ed equilibrato quando vive in appartamento, il Galgo spagnolo resta un velocissimo e abilissimo cane da caccia che si scatena non appena vede potenziali prede. In quel caso emerge con prepotenza l’animo dell’antico cacciatore, ed è ben difficile fermarlo.

galgo spagnolo nero © Trepalio / stock.adobe.com

Addestramento e approccio educativo

L‘importanza del rinforzo positivo

Di base questo pelosetto è un po’ timido e ama essere trattato con delicatezza: la chiave di una buona educazione è il rinforzo positivo. Per natura il Galgo non è un cane che si faccia sottomettere, al contrario mantiene sempre un bisogno di indipendenza e di autonomia, qualità assolutamente apprezzabile e da non sottovalutare.

Il legame con il suo umano è estremamente importante, per il Galgo spagnolo, ed è quello che lo motiva ad obbedire: di base, resta un cane molto indipendente.

Sfortunatamente, di solito la loro obbedienza soccombe davanti al fortissimo istinto di rincorrere la preda. In quei casi, il tuo “Ferma!” non serve a granché: normalmente ignorano il richiamo del loro umano, se stanno rincorrendo un animale. Ecco perché ti conviene addestrare il Galgo solo in aree prive di fauna selvatica oppure evitare del tutto di lasciarlo libero senza guinzaglio.

Quando è ancora un cucciolo e deve imparare a fare fuori i suoi bisogni, il Galgo ha bisogno di un umano paziente e che non perda la calma: è probabile che ci metta un po’ più di tempo, rispetto ai cuccioli di altre razze. Ma una volta che avrà imparato, sarà assolutamente bravissimo!

Frequentare una scuola per cani potrebbe essere una buona idea, purché il metodo educativo utilizzato tenga conto della speciale sensibilità di questa splendida razza canina.

Scopri di più sull’argomento dell’educazione e l’addestramento del cucciolo!  

La salute del Galgo spagnolo

Un cane sano e robusto

Non farti ingannare dal suo fisico minuto e sottile: il Galgo è un cane robusto. Non sono note particolari predisposizioni genetiche a determinate malattie. Tuttavia, sarebbe meglio scegliere un veterinario che abbia una certa dimestichezza con i Levrieri, cani per certi versi un po’ particolari.

Come gli altri rappresentanti di questa specie, infatti, anche il Galgo ha una percentuale di grasso corporeo molto più bassa del normale, circa il 15% inferiore a quella del cane medio. Di conseguenza, gli anestetici, che si depositano principalmente nel grasso corporeo, colpiscono gli organi interni e il flusso sanguigno in maniera crescente. Ecco perché con questi cani l’anestesia per inalazione è meno rischiosa ed è particolarmente raccomandata.

Inoltre, occorre prestare attenzione affinché questi pelosetti vengano tenuti al caldo nella fase di risveglio, dopo l’anestesia: il rischio che prendano un raffreddore è più alto della norma.

Mediamente un Galgo spagnolo vive una dozzina di anni.

Cosa mangia un Galgo

Alimentazione sana e di qualità

La dieta del tuo levriero spagnolo dovrebbe essere ricca di proteine ​​e non troppo grassa. Soprattutto durante la fase della crescita, l’ideale è scegliere un alimento di qualità per cani giovani di taglia grande, poiché è importante fare in modo che lo sviluppo scheletrico non avvenga troppo velocemente.

Verifica che la carne sia al primo posto, nell’elenco dei componenti: i cereali in genere, invece, dovrebbero essere esclusi. Potrebbe essere utile servire i pasti del tuo Galgo in una ciotola rialzata per ridurre al minimo il rischio di pericolose torsioni dello stomaco, un problema a cui sono esposti tutti i cani. Questo tipo di ciotole, inoltre, gli garantisce una postura rilassata quando mangia.

Dopo il pasto, è fondamentale garantire al tuo Galgo una buona fase di riposo. A stomaco pieno vanno sempre evitate le attività di sport e movimento. Dai al tuo amico di zampa solo snack sani come i bocconcini di carne essiccata, qualche snack per l’igiene dentale e, di tanto in tanto, un osso da masticare oppure un orecchio di bovino essiccato.

Non dimenticare che ogni cane deve sempre avere a disposizione abbondante acqua fresca, tutto il giorno.

Cura del pelo

Il mantello del Galgo richiede ben poca manutenzione: basta spazzolarlo ogni tanto, ad esempio con una spazzola dalla punta in gomma, così da rimuovere i peli ormai caduti. Dopo una passeggiata sotto la pioggia, invece, è importante asciugarlo subito perché prende facilmente il raffreddore.

Controlla spesso la sua pelliccia per individuare subito eventuali zecche: nel caso, le pinzette per rimuoverle sono facili da usare ed efficaci.

Viste le sue tipiche orecchie ripiegate in avanti, il Galgo soffre spesso di otite. Per questa ragione conviene tenere sotto controllo regolarmente le sue orecchie e, se necessario, pulirle con uno speciale detergente per orecchie. Se le unghie crescono troppo, puoi accorciarle utilizzando uno speciale tagliaunghie per cani.

galgo spagnolo tigrato © Trepalio / stock.adobe.com

Movimento: un’esigenza imprescindibile

Un vero e proprio „figlio del vento“

Non lo ripeteremo mai abbastanza: questo cane meraviglioso ha bisogno di fare molto esercizio fisico. Regalagli lunghe passeggiate ogni giorno e magari un giardino recintato in cui scatenarsi spensierato, meglio se con altri cani o levrieri.

Ovviamente il Galgo ama ogni genere di corsa, anche perché ha la resistenza di un vero e proprio atleta. Dal momento che gli piace impegnarsi in attività insieme al suo umano, può essere felice anche praticando altri sport per cani, a seconda delle sue caratteristiche.

Potresti provare l’Agility o il Mantrailing, ad esempio. Se sei un tipo sportivo, anche il Canicross potrebbe darvi molte soddisfazioni. Fai attenzione però all’equilibrio fisico tra te e il tuo amico peloso: un Levriero non dovrebbe mai tirare una persona che pesa più di 100 kg.

In ogni caso e con qualunque razza canina, bisogna sempre scegliere uno sport adatto alle caratteristiche fisiche e di personalità del cane. Ricorda anche che lo sport è un tabù per cuccioli e cani ancora in fase di crescita.

Superata questa fase, si può abituare gradualmente il cane ad un allenamento sportivo via via più impegnativo. Con questo tipo di attenzione, non ci sono limiti a quello che il Galgo spagnolo può effettivamente fare, a livello di sport: persino jogging o seguirti mentre vai in bicicletta!

Sono l’umano giusto per un Galgo spagnolo?

Fondamentalmente il Galgo è il cane ideale per le famiglie di persone sportive, che amano fare attività all’aria aperta, magari con un giardino e con sufficiente tempo da dedicare a questo splendido cane. Non è un pelosetto che possa restare la gran parte del tempo in casa, anche se di base si tratta di una razza tranquilla e coccolona.

Va d’accordo con i bambini e ama giocare ma è importante offrirgli sempre la possibilità di ritirarsi e starsene tranquillo quando sente di non aver più voglia di giocare. Per quanto riguarda i gatti, bisogna sempre tenere presente il fatto che il Galgo è un cane da caccia che difficilmente resiste alla tentazione di rincorrere qualcosa che gli ricordi una preda.

Quindi, se vuoi farlo convivere pacificamente con un gatto, è fondamentale che abitui il tuo pelosetto sin da cucciolo alla presenza del tuo amico felino: diversamente il micetto rischia grosso!

La razza è adatta soprattutto agli umani con esperienza, perché addestrare un Galgo non è facilissimo. Soprattutto se intendi adottarne uno adulto, magari proveniente dai numerosi rifugi europei che raccolgono i poveri Galgos spagnoli sfruttati dai galgueros.

Prima di adottare qualunque cane conviene sempre tenere presente tutti i costi fissi che questa scelta implica automaticamente: le spese per gli alimenti di qualità, per gli accessori di base da acquistare al momento dell’adozione (e da sostituire periodicamente), la visite dal veterinario, l’eventuale assicurazione e il costo di trasporto e alloggio quando dovrai pensare alle vacanze, con o senza cane,

Sempre per quanto riguarda l’attrezzatura di base, tieni presente che il Galgo ha bisogno di collari e accessori specifici per Levrieri: la loro testa stretta e lunga e il loro collo sottilissimo non si adattano ai classici accessori per cani.

In inverno è fondamentale fornire al tuo Galgo un cappotto per cani, così da tenerlo al caldo quando le temperature scenderanno. Lo stesso per la pioggia: questi cani sono più adatti ai posti caldi, mentre temono il freddo e la pioggia.

Un altro aspetto importante, da tenere presente quando si adotta un Galgo spagnolo, è che questi cani sono piuttosto cauti, quando si tratta di fare amicizia, e tendono a legarsi molto al loro umano. Per questo motivo forse è meglio affidarlo ad un dog sitter che lo conosca già piuttosto che una pensione per cani, dove potrebbe sentirsi abbandonato e disorientato, in tua assenza.

La cosa migliore sarebbe trovare un amico di famiglia o un vicino di casa a cui il cane è già abituato, visto che di solito i Galgos hanno bisogno di tempo per abituarsi e accettare gli estranei. Per fortuna molte strutture ricettive (hotel, campeggi, bed & breakfast etc.) permettono di portare con sé anche il cane, se bene educato. Una ragione in più per dedicare qualche energia all’educazione e al training, soprattutto da cucciolo.

Come fare per adottarne uno

Se è così frequente incontrare qualcuno con un Galgo al guinzaglio è perché da diversi anni si è diffusa in tutta Europa la consapevolezza delle atroci condizioni di vita di questi cani in Spagna. Per questo motivo, si contano su una mano i cuccioli di Galgo, mentre è facile vedere esemplari adulti un po’ in tutta Italia.

Se stai pensando di adottare un cucciolo, quindi, devi cercare un allevatore serio che abbia scelto di dedicarsi a questa razza. Evita di adottare un incrocio di Levriero, di cui non conosci la storia e i genitori, a meno di adottarlo da un canile e quindi di farlo per un’ottima ragione!

I Galgos adulti in cerca di una famiglia che li ami, invece, sono migliaia e la Spagna purtroppo ne è piena: ogni anno ne vengono uccisi a centinaia. Questo perché i galgueros, che li allevano a decine nella speranza di vincere le corse per cani o per le caccia alla lepre, dopo un paio di anni li sostituiscono con cani più giovani, e per questo ne uccidono a decine, e nei modi peggiori.

L’importanza di salvare i Galgos spagnoli

Sono diverse le associazioni di volontari impegnati da anni nel progetto di salvare quanti più Galgos possibili, sottraendoli ad un destino di morte atroce per mano di persone senza scrupoli che prima li sfruttano e poi li abbandonano o li uccidono nei modi peggiori.

Per questo, se stai pensando di adottare e quindi salvare uno di questi eleganti “figli del vento”, puoi contattare una di queste onlus e farti spiegare nel dettaglio come fare. Il progetto è ormai consolidato e questi pelosetti vengono affidati con tutti i controlli del caso, leishmaniosi compresa.

Se ben ponderata e gestita, l’adozione di un Levriero può diventare una splendida opportunità di arricchire la tua vita e allo stesso tempo dare una chance di vita felice ad un compagno peloso straordinariamente buono e affettuoso, quale è il Galgo spagnolo.

Naturalmente, è importante conoscere il più possibile la storia del cane che adotti per capire se è adatto al tipo di vita che puoi offrirgli e alle tue esperienze in fatto di cani. In generale, è molto importante anche solo diffondere la consapevolezza nelle altre persone circa questo problema così grave: nessun cane dovrebbe essere allevato al solo scopo di garantire profitto al suo umano per poi essere ucciso o abbandonato.

Per questo l’opera di sensibilizzazione e di supporto ai Galgos spagnoli portata avanti da queste associazioni di volontari è davvero encomiabile.

Scheda del Galgo Spagnolo

In breve: cane da caccia alla lepre conosciuto anche come Levriero Spagnolo, il Galgo Spagnolo ha un carattere serio e riservato ma è un cacciatore energico e resistente, soprattutto nei terreni aperti. Adatto anche come cane per famiglie ma ha molto bisogno di movimento.
Origine: Spagna
Peso: massimo 25 kg
Altezza al garrese: 60-68 cm le femmine 62-70 cm i maschi
Mantello: il pelo è fitto, molto fine, corto e liscio, un po’ più lungo sulla parte posteriore delle cosce
Colore: sono ammessi tutti i colori. I più tipici sono: fulvo e bringé (tigrato), nero, macchiettato di nero, castano bruciato, cannella, rosso, giallo, bianco, con macchie bianche e pezzature.
Aspettativa di vita: 12-15 anni ca.
Prezzo: in allevamento anche 1000 euro ma ne esistono a centinaia, da adottare tramite le associazioni per la protezione della razza
Carattere: affettuoso e mite, sportivo e riservato, si lega molto al suo umano e, nonostante sia un corridore straordinario e un abile cacciatore, si adatta bene anche alla vita in appartamento, purché trattato con la dovuta cura e con le necessarie attenzioni.
Cura del pelo: minima, ma va asciugato se si bagna perché si raffredda facilmente
Difficoltà di addestramento: media
Adatto alla vita in appartamento: sì, anche se rimane un cane da caccia e un corridore straordinario
Bisogno di movimento: elevato
Tendenza al sovrappeso: no
Adatto ai bambini:
Adatto alla convivenza con i gatti: no
Possibili malattie: no

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