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I cani nudi esistono in tante taglie e colori diversi, analogamente alle razze tradizionali.
I cani senza pelo non lasciano indifferenti: o piacciono moltissimo o sono considerati una stranezza poco desiderabile. Ma quali sono le razze di cani nudi? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo argomento, dal come prendersene cura alle problematiche che presentano, sia a livello di salute che nella vita quotidiana, i cani che non hanno il mantello.
Ne esistono di grandi e di molto piccoli, monocolore e maculati: quello che hanno in comune le razze di cani senza pelo è il fatto che hanno la pelle nuda e che questa può essere di diversi colori e fantasie.
A dire la verità, questa descrizione non vale per tutti i rappresentanti della categoria, visto che alcuni di loro presentano una sottile peluria o grandi ciuffi di pelo ma sempre e soltanto su parti selezionate del corpo. La misura della loro nudità, ossia se e quanto sono pelosi, dipende da fattori genetici.
Spesso questa caratteristica, ossia l’assenza di peli, non si riferisce solo ai normali peli del corpo, vale a dire al mantello del cane, ma anche ai baffi (noti come vibrisse). Questi speciali peli, però, svolgono funzioni molto importanti, diremmo irrinunciabili: tra le altre cose, forniscono al cane l’orientamento necessario nello spazio e svolgono diverse funzioni a livello visivo, tattile e olfattivo.
Le razze di cani nudi sono molte e si differenziano sia per il carattere sia per l’aspetto. I cani senza pelo più famosi sono le seguenti:
L’American Hairless Terrier, originario degli Stati meridionali degli USA, è il risultato di un incrocio con i Rat Terrier. La maggior parte degli esemplari di questa razza non riconosciuta ufficialmente, almeno in Europa, è senza pelo. Tuttavia, alcuni esemplari hanno le sopracciglia e le vibrisse.
Riconoscimento FCI / ENCI: NO
Come si intuisce dal nome, questo cane nudo è originario dell’Argentina. Secondo le leggende Inca, sarebbe stato un dono ricevuto per rafforzare le relazioni tra i diversi popoli.
Riconoscimento FCI / ENCI: NO
Il piccolo Cane Crestato Cinese o Chinese Crested Dog è un cane vivace e attivo che, a livello di razza canina, vanta una lunga tradizione. Si dice che abbia avuto origine addirittura durante la dinastia Han, vale a dire tra il 206 a.C. e il 220 d.C..
Lo si riconosce subito per via della selvaggia e folta criniera che adorna la sua testa, la coda e le zampe, mentre mantiene il resto del corpo in gran parte nudo. Anche se l’origine è chiaramente cinese, il patronato del Chinese Crested Dog è britannico. Visto che si tratta di una razza ufficialmente riconosciuta, possiede uno standard a cui gli allevatori devono necessariamente attenersi.
Riconoscimento FCI / ENCI: SI’
Il cane senza pelo ecuadoriano (noto anche come Perro Pelón Ecuatoriano) è appunto una razza originaria dell’Ecuador. Muscoloso e atletico, esiste in diversi colori, anche se la maggior parte degli esemplari è color sabbia e presenta marcature scure sulle orecchie e sulla coda.
Riconoscimento FCI / ENCI: NO
Noi tutti conosciamo il piccolo e vivace Chihuahua, famoso per essere il cane più piccolo del mondo (tra le razze riconosciute) ma con una personalità niente affatto trascurabile. Di base, non è una razza nuda. Quello che non tutti sanno, però, è che esistono anche i Chihuahua senza pelo. La ragione risiede nel fatto che si tratta di un difetto genetico, che porta ad una modificazione nella crescita del pelo nei cuccioli colpiti da questa condizione.
Riconoscimento FCI / ENCI: NO
Il Khala è un cane nudo originario della Bolivia. Ne esistono due diverse varietà, che si differenziano sostanzialmente per l’aspetto:
Riconoscimento FCI / ENCI: NO
Originario dell’India, lo snello e abile cacciatore Jonangi in realtà ha una peluria molto sottile, quasi invisibile: quello che lo caratterizza, oltre alla sua parziale “nudità”, è la fronte rugosa e le orecchie a tulipano, tipiche di questo cane originario dell’Andra Pradesh.
Riconoscimento FCI / ENCI: NO
Il cane nudo peruviano presenta in realtà ciuffi di pelo ma soltanto in determinate parti del corpo, sulla testa e sulla coda. Questa razza piuttosto nota, tra i cani nudi, esiste anche nella varietà “Peludos”, ossia normalmente ricoperta da pelo corpo. Il Perro sin pelo del Perù è una razza riconosciuta dalla FCI ed esiste quindi uno standard ENCI di riferimento.
Riconoscimento FCI / ENCI: SI’
Questo cane nudo dal nome così difficile da ricordare e pronunciare, almeno in Europa, è anche una delle più antiche razze canine d’America. Il nome “Xoloitzcuintle” risale al popolo azteco e significa “cane del dio Xolotl”. Alcuni esemplari hanno il pelo, ma ne esistono anche di nudi, ragione per cui viene giustamente annoverata tra le razze canine senza pelo.
Riconoscimento FCI / ENCI: SI’
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Al di là dell’aspetto estetico e dei gusti personali, vale la pena considerare gli aspetti di salute, quando si parla di razze canine senza pelo. Non si può ignorare il fatto che questi amici di zampa siano molto più delicati degli altri, per il fatto di non avere il mantello a proteggere il loro corpo.
La mancanza di peli, infatti, incide moltissimo sull’equilibrio termico del cane, un aspetto che va considerato non solo in inverno ma anche in estate. Questo significa, ad esempio, che i cani nudi corrono un rischio maggiore di scottarsi, ad esempio: se adotti un amico di zampa senza peli, fai in modo di proteggere il tuo cane da sole.
Nella stagione fredda, invece, i cappotti per cani possono proteggerli adeguatamente e quindi vanno fatti indossare a questi pet durante tutto l’inverno. Insomma, i cani senza peli non sono indicati per la vita in giardino, ad esempio, né si adattano facilmente ai climi rigidi: la mancanza del mantello implica un’estrema delicatezza che va sempre tenuta presente.
Ma il problema più grande, con questa categoria di cani, è quando all’assenza di mantello si abbina la mancanza di vibrisse. Come forse saprai, i cosiddetti “peli tattili” svolgono un ruolo molto importante nell’orientamento nello spazio dei nostri amici di zampa, come pure nel loro senso del tatto.
Oltre a ciò, le vibrisse proteggono gli occhi del cane e sono importanti anche perché svolgono una sorta di pulizia naturale delle orecchie. Insomma, l’assenza di questi speciali peli crea parecchi problemi ai cani nudi che ne sono sprovvisti (non tutti i cani senza peli sono anche privi di vibrisse).
Purtroppo, oltre a ciò, spesso i cani senza peli soffrono anche di malformazioni a livello dentale, con una prevalente riduzione del numero dei denti.
In diversi Paesi, il fatto che queste razze non abbiano peli viene visto come una sorta di allevamento estremo, da non incoraggiare. In fin dei conti, si tratta pur sempre di un difetto genetico, che non dovrebbe essere ricercato, a livello di allevamento, bensì evitato in ragione delle problematiche di salute che porta con sé.
Quando si allevano cani senza pelo, bisogna anche tenere presente che questo tratto genetico è letale, nel senso che, si incrociano due cani nudi, gli embrioni di solito muoiono o comunque i cuccioli hanno ben poche possibilità di sopravvivere. Detto ciò, non esiste alcun divieto di legge, al momento, e quindi l’allevamento dei cani nudi non è vietato.
Se anche tu sei portato a credere che un cane nudo, non avendo mantello, sia molto più facile da gestire del classico pelosetto con la pelliccia, preparati a ricrederti. Se non ci si prende cura attentamente della pelle di questi cani, si forma uno strato di sebo che può portare ad infiammazioni cutanee.
I cani nudi hanno quindi bisogno di una cura regolare della pelle, non minore di quella che si riserva di solito al mantello degli cani tradizionali.
Per evitare che il tuo cane soffra di infiammazioni, ti conviene seguire i seguenti consigli:
Ai primi segni di infiammazione (come arrossamento, gonfiore, calore, dolorabilità) del tuo cane nudo, è opportuno consultare subito il proprio veterinario di fiducia.
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Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.
In origine il Lagotto romagnolo era conosciuto come un cane d'acqua, ma oggi è diventato uno dei più noti cani da tartufo. A prescindere da questa sua caratteristica, è una razza canina sportiva e amichevole, che sempre più padroni scelgono di allevare come cane da compagnia.
La razza di cani più piccola al mondo è la preferita di molti personaggi famosi e ha una delle aspettative di vita più alta in assoluto.
Con le loro qualità di perfetti cani da compagnia intelligenti e vivaci, i piccoli Maltesi – bianchi come la neve – affascinano molti amanti degli animali. In effetti questi cagnolini sono ottimi compagni di vita per chi ama avere sempre vicino il proprio amico di zampa e per chi si prende volentieri cura del loro pelo morbido come la seta.
