Cane da Pastore Scozzese a pelo lungo

Il Collie a pelo lungo è un cane molto socievole e perfetto per le famiglie con bambini. Se desideri adottarne uno, però, devi essere consapevole del suo elevato bisogno di attenzioni e impegno.

Per questo peloso stare insieme ai suoi umani è una vera e propria necessità e soffre enormemente se costretto a frequenti separazioni. È bene che tu sappia che ti accompagnerà in qualunque cosa tu faccia e rivendicherà un posto fisso al centro della tua famiglia.

Il Pastore Scozzese a pelo lungo è un cane facile da addestrare?

Grazie alla sua intelligenza e alla sua personalità il Collie a pelo lungo è facile da addestrare. Vuole essere notato, quindi pende dalle tue labbra per non perdere neanche un comando. Perfino i principianti troveranno questa razza canina facile da controllare.

Di quanta attività fisica ha bisogno un Pastore Scozzese a pelo lungo?

Il Collie ha bisogno di molto esercizio fisico. È necessario, dunque, dedicare molto tempo per soddisfare la voglia di movimento di questo cagnolone. Ti raccomandiamo di programmare diverse passeggiate al giorno con sport e giochi impegnativi.

Il Pastore Scozzese a pelo lungo ama affrontare sempre nuove sfide. Pertanto, fai in modo che il tuo amico di zampa impari costantemente qualcosa di nuovo e tienilo impegnato con sport per cani e attività come il mantrailing.

Il Collie a pelo lungo adora anche l’agility dog. E perché non provare ad addestrare questo cagnolone così energico anche come cane da compagnia o cane da lavoro?.

Tutti i cani hanno bisogno di proteine di alta qualità (ad esempio carne), verdure, minerali, vitamine e altri nutrienti. Ma per quanto riguarda la quantità e la composizione, il fabbisogno dipende principalmente da fattori quali l’età, il peso e l’attività fisica.

Quali caratteristiche devono avere gli alimenti per il mio Collie a pelo lungo?

Per conoscere le esatte esigenze nutrizionali del tuo peloso, puoi chiedere consiglio al veterinario o a un nutrizionista per cani. Nello shop online di zooplus trovi un vasto assortimento di alimenti di alta qualità dei brand più prestigiosi.

In generale, per verificare l’effettiva qualità di un alimento, è bene leggere l’elenco degli ingredienti. Ti consigliamo di escludere quelli con un elevato contenuto di zuccheri o con molti conservanti.

I tipi di alimentazione che più si avvicinano a una dieta naturale sono la preparazione casalinga dei pasti o la dieta BARF. Queste opzioni, però, comportano un notevole lavoro e per moltissime persone non sono assolutamente praticabili.

Consigli di lettura: Vuoi saperne di più sull’alimentazione del cane? Scoprilo leggendo i nostri articoli sul magazine di zooplus.

Purtroppo, il Cane da Pastore Scozzese a pelo lungo ha dovuto affrontare per tanti anni il problema delle malattie ereditarie. Attualmente, gli allevatori seri si stanno nuovamente concentrando sull’allevamento mirato di un tipo di Collie più robusto e fedele all’originale. Grazie alla conoscenza delle correlazioni genetiche e dei relativi test per verificarle, è stato possibile ridurre l’incidenza delle malattie tipiche della razza.

Gli allevatori professionisti, iscritti ai club di razza e che allevano i loro cani secondo lo standard FCI, tengono dei libri genealogici e sono soggetti a rigide linee guida per l’allevamento, con l’aiuto delle quali vanno combattuti i difetti genetici e rafforzate le caratteristiche sane e specifiche della razza.

Malattie tipiche del Collie

Tra le altre cose, viene prestata particolare attenzione alla mutazione del gene MDR1, disturbo ancora molto diffuso, che porta all’ipersensibilità a determinati farmaci. Anche farmaci apparentemente innocui nei cani che sono affetti da questa mutazione possono provocare vomito, disturbi motori e persino il decesso.

Un’altra malattia tipica del Collie è la cosiddetta anomalia oculare del Collie (Collie Eye Anomaly), che provoca disturbi della vista lievi e talvolta persino cecità.

I cuccioli e i cani giovani possono essere facilmente colpiti anche dalla dermatomiosite, una malattia infiammatoria dei muscoli. Fortunatamente, l’accoppiamento di due esemplari di colore merle, che può portare a sordità e cecità nella prole, è oggi vietato in molti Paesi.

Quanti anni può vivere un Cane da Pastore Scozzese a pelo lungo?

Un Collie a pelo lungo in buone condizioni di salute può vivere dai 14 ai 16 anni.

Cura del pelo: il meno possibile

Di solito si pensa che i cani a pelo lungo richiedano una toelettatura noiosa e impegnativa. In realtà, curare il mantello del Collie a pelo lungo non richiede molto tempo. È sufficiente spazzolare accuratamente il tuo amico di zampa ogni due settimane e assicurarsi che il pelo dietro le orecchie e sulle zampe non si opacizzi.

Al contrario, spazzolare il tuo fedele amico troppo frequentemente gli farebbe perdere troppi peli e assottiglierebbe il suo sottopelo, che lo protegge dal vento e dal freddo. Soprattutto nella stagione fredda, il tuo Pastore Scozzese potrebbe prendere più facilmente il raffreddore e ammalarsi gravemente.

Il Collie a pelo lungo durante la muta pelo

Solo in primavera, durante il periodo della muta del pelo, dovrai dedicare più di tempo alla toelettatura del tuo cagnolone. Spazzolalo quotidianamente, ma non troppo intensamente. Per prendersi cura del folto sottopelo del Pastore Scozzese a pelo lungo è necessario un tocco delicato utilizzando delle spazzole adatte.

L’origine della razza risale probabilmente all’epoca tardo romana. I cani da pastore autoctoni britannici si incrociarono con i cani da pastore delle truppe romane che si trasferirono nell’arcipelago britannico nel V secolo. I progenitori delle attuali varietà di Collie provengono dalla Scozia, dove già nel XIII secolo aiutavano a pascolare e guidare le greggi.

Il cane da pastore delle torbiere scozzesi

A causa della loro insularità, questi cani da pastore hanno vissuto a lungo isolati dal resto del mondo. Gli allevatori di pecore scozzesi tenevano i loro Collie in fattorie remote del vasto paesaggio delle Highlands scozzesi. Le tipiche macchie del Collie derivano dall’intenzione di rendere i cani da pastore visibili da lontano, per poterli individuare più facilmente nelle Highlands.

Il cammino verso l’ufficializzazione della razza canina

Nel 1840, il Cane da Pastore Scozzese a pelo lungo venne riconosciuto come razza indipendente e in Inghilterra gli appassionati fondarono il primo “Collie Club”. Il Collie a pelo lungo divenne popolare soprattutto grazie alla regina Vittoria, che conobbe questa razza a Balmoral, in Scozia, e se ne innamorò.

La regina rimase così affascinata da questo bellissimo peloso e dal suo carattere che divenne una promotrice della razza Collie. Ne regalò alcuni esemplari a nobili e diplomatici di tutta Europa. Nel 1868 fece seppellire il suo amato cane Gypsy nel parco del Castello di Windsor.

Lo sviluppo di linee indipendenti in America e Australia

Quello che un tempo era un robusto cane da pastore divenne un cane da esposizione e da compagnia sempre più richiesto. Insieme agli emigranti britannici, nel XIX secolo il Cane da Pastore Scozzese a pelo lungo raggiunse anche l’America e l’Australia, dove si svilupparono linee indipendenti dallo standard britannico.

In Australia, il Collie a pelo lungo fu il progenitore dell’Australian Cattle Dog e dell’Australian Kelpie. In America, fu addirittura definito uno standard separato per l’American Rough Collie.