Lo sguardo pieno di affetto del bassotto ha fatto sciogliere il cuore di molti amici degli animali. Scopri tutto quello che c’è da sapere sul piccolo Dachshund, detto anche “Dackel”, un cane molto amato e adatto alle famiglie.
La corporatura del bassotto: zampe corte, schiena lunga
I bassotti si riconoscono facilmente grazie alla loro corporatura: le zampe corte portano il peso di un corpo muscoloso e allungato, la testa è dritta con lunghe orecchie. Un altro tratto caratteristico del bassotto è la schiena lunga rispetto al corpo, per il quale si è guadagnato l’appellativo scherzoso di “cane salsiccia”. Nonostante la bassa statura però si muove agilmente.
Viene diviso in tre taglie: il più grande, il “bassotto standard”, arriva a pesare fino a 9 kg, mentre il bassotto nano ha una circonferenza del petto che va da 30 a 35 cm e un peso che varia dai 6 ai 7 kg. Il più piccolo invece è il “bassotto kaninchen”, detto anche “toy”, che ha una circonferenza del petto che arriva fino a 30 cm e pesa al massimo 3 kg.
Pelo e colore del bassotto
La varietà del bassotto di distingue anche per il pelo. Le tre taglie infatti possono avere a loro volta tipi diversi di pelo: pelo lungo, setoso e lucido, pelo ispido, facile da spazzolare e pelo corto e liscio. Tutti i tipi possono presentare sfumature di colore diverse: ci sono bassotti monocolore – per esempio sui toni del rosso, del dorato e rosso-dorato, bassotti bicolore nella combinazione nero-marrone e bassotti con colori di base scuri e macchie chiare. Il bianco è escluso dagli standard.
Un cane da caccia
I bassotti provengono originariamente dalla Germania, dove probabilmente sono stati allevati nel Medioevo. Dalla fine del XIX esistono allevatori ufficiali non appartenenti alla nobiltà, ma un allevamento sistematico inizia soltanto nel 1925. Il nome della razza è decisamente particolare: i “Dachshund” (dal tedesco) erano compagni affidabili per la caccia e venivano utilizzati soprattutto per la caccia autonoma di tassi (da qui Dachs) e volpi. Le zampe corte gli permettevano di intrufolarsi nelle tane di tassi e volpi, anche se il compito principale rimaneva solo quello di allontanare le prede dalle loro tane: era meglio per i bassotti non imbattersi in una lotta con loro. Il nostro cacciatore è però abile anche a terra, nel cercare tracce di animali, per esempio. Oggi i bassotti sono cani da compagnia e molto raramente sono utilizzati come cani da lavoro.
Storia: da cane della nobiltà a razza di moda
Uno degli amirratori di questa razza di cani era per esempio Napoleone Bonaparte, al quale piaceva farsi ritrarre con bassotti e addirittura chiamò uno dei suoi amici a quattrozampe “Napoleone”. I suoi ultimi compagni trovarono dopo la loro morte un ultimo luogo di riposo vicino al sarcofago del sovrano, conosciuto in tutto il mondo. Come cani da caccia i bassotti rimasero per diverso tempo un privilegio dei nobili e dei potenti, che ne erano molto affascinati. Re Guglielmo II fece addirittura costruire per il suo bassotto preferito, Erdmann, un monumento commemorativo che portava la scritta “In ricordo del mio fidato bassotto Erdmann (1890-1901) Wihlem II”. Neanche la regina Elisabetta II, conosciuta per la sua grande passione per i Corgi, è riuscita a sfuggire allo charme dei bassotti: allevò addirittura “Dorgis”, un incrocio fra un bassotto e un Corgi. Anche gli artisti apprezzavano questa razza: il pittore Pablo Picasso e il suo bassotto Lump erano inseparabili, come dimostrano svariate fotografie dell’armonioso duo. L’artista Andy Warhol immortalava i suoi bassotti, Archie e Amos, in molti dei suoi lavori.
Dopo che possedere un bassotto smise di essere un privilegio dei nobili, questo cane iniziò a conquistare il cuore degli amici degli animali di tutta Europa. Soprattutto in Germania si vedevano gironzolare per la città e per i boschi tanti bassotti insieme ai loro padroni: la popolarità del bassotto come cane per famiglie crebbe enormemente. I giochi olimpici del 1972 lo resero noto a livello mondiale: la mascotte del grande evento sportivo era un bassotto di nome Waldi, che doveva rappresentare la Germania.
Ormai però la moda del bassotto sta scemando: in Germania, la roccaforte degli amici del bassotto, il numero dei cuccioli dichiarati è da anni in calo. Ciò è dovuto all’aumento di razze di cani di taglia simile: dal Jack-Russel al Carlino, oggi c’è una maggiore scelta. Ma, nonostante le prese in giro sul “cane salsiccia” e l’accessorio in plastica che lo ritrae, il famoso “Wackeldackel”, ovvero il cagnolino che dondola la testa da mettere in macchina, questa razza vanta ancora una grande cerchia di amanti, che lo apprezzano come compagno intelligente e affettuoso.
Il carattere del bassotto
Il bassotto è un cane piccolo, ma molto sicuro di sé, il cui carattere è influenzato anche dal suo utilizzo nella caccia e dal ruolo autonomo che aveva in queste attività. Questo suo caratterino può comportare, spesso anche di fronte a cani grandi, un potenziale conflitto, perché alcuni bassotti sono irrispettosi o hanno un atteggiamento sfidante nei loro confronti. Dato che i bassotti erano di quei cani che lavoravano autonomamente, preferiscono cavarsela da soli finché possono.
I bassotti con un atteggiamento docile, che aspettano pieni di gioia l’assegnazione di nuovi compiti per rendere felici i loro padroni, sono una netta minoranza. Per i padroni di bassotti questo si traduce in iniziare già da cucciolo con un addestramento affettuoso e sicuro!
In questo modo si rafforza anche il legame fra cane e padrone. Anche se tendono a mostrare poco rispetto per gli altri bipedi e quadrupedi i bassotti sono normalmente compagni equilibrati, né timorosi né aggressivi.
Patologie del bassotto: la schiena, il loro punto debole
Le zampe corte del bassotto possono mostrare un’ossificazione precoce dovuta alla corsa che comporta un’incurvatura degli arti inferiori. La schiena lunga rispetto al resto del corpo insieme a una lunga colonna vertebrale rendono il bassotto incline a una certo tipo di ernia del disco.
In questo caso i nervi della colonna vertebrale si comprimono e il bassotto potrebbe per esempio non poter più muovere le zampe posteriori.
Prevenire è spesso meglio che curare: una muscolatura della schiena rafforzata attraverso molto movimento insieme a un peso sano proteggono il bassotto da queste malattie tipiche della sua razza. Se si arriva alla paralisi non si può più tornare indietro, anche se con medicinali, fisioterapia e interventi chirurgici si possono alleviarne i sintomi.
Salire troppo spesso le scale può aumentare le probabilità dell’insorgere dell’ernia del disco: come misura precauzionale prendi il bassotto in braccio per salire o scendere. I bassotti dal pelo ispido sono i più robusti della loro razza, ma anche loro sono veramente dei gran testoni!
Un bassotto in famiglia
Vorresti tanto adottare un bassotto? Ottima scelta! Tuttavia prima di portarlo in casa ci sono un paio di altre cose che dovresti sapere per valutare bene la tua decisione.
I bassotti vivono fino a 15 anni e oltre: sei pronto a prenderti una tale responsabilità per tutto questo tempo? Rifletti su cosa fare con il tuo cane in caso di assenza, come vacanza o malattia. Oggi in molti hotel sono ammessi anche i cani: informati sulle diverse possibilità di viaggiare con il cane. Chiedi a chi già possiede un bassotto com’è vivere assieme a questi cani: su internet puoi anche trovare molti consigli di padroni esperti di bassotti.
La cura dalla testa…alle zampe!
Il bassotto ha bisogno di una cura del pelo frequente: spazzolalo più volte alla settimana, sia che abbia il pelo lungo o corto. Per il pelo dei bassotti dal pelo lungo però c’è bisogno di più tempo.
Con le loro piccole zampe amano rovistare fra le sterpaglie: stai attento quando lo spazzoli all’eventuale presenza di parassiti nel cane.
Addestrare un bassotto
I bassotti hanno una loro personalità e per addestrarli serve pazienza, sensibilità e molta fermezza. L’utilizzo del cane in passato nella caccia ha sicuramente giocato un ruolo importante in quanto doveva essere in grado di prendere tutte le decisioni da solo, in modo coraggioso e consapevole. Tu dovrai imporgli delle regole chiare ed essere sempre fermo! I bassotti imparano solitamente in fretta che cosa ci si aspetta da loro e si comportano di conseguenza. Se cederai allo sguardo languido del tuo bassotto durante l’addestramento, lui sfrutterà questo episodio. Il bassotto ha solitamente un forte istinto di caccia, per cui uno degli obiettivi dell’addestramento potrebbe essere quello di tenere questo aspetto sotto controllo. Deve abituarsi sin da cucciolo a stare con gli altri cani e con i bambini, sviluppando la propria socialità. In questo modo potrà abituarsi anche ad altri animali domestici, che però potrebbero diventare le prede del piccolo cacciatore.
Per quanto riguarda la vita all’aperto con il tuo cane, le gite in luoghi selvatici sono consigliate solo a chi ha bassotti molto ben addestrati.
Occupazioni per cani da tartufo
I bassotti necessitano di molte occupazioni per non annoiarsi. Giochi da riporto, ricerca di oggetti nascosti in casa e in giardino e insegnargli dei trucchetti sono un diversivo ben gradito e rinforzano il legame padrone-cane. I bassotti non sono adatti agli sport per cani come l’Agility, ma fanno volentieri lunghe passeggiate, che sono un’assicurazione contro le malattie tipiche della loro razza dato che contribuiscono a rinforzare la muscolatura. Durante i giri lascia sempre al tuo bassotto abbastanza tempo per scappare qua e là e annusare.
Cerchi un bassotto?
Questa razza ti ha particolarmente colpito e ti sei deciso ad adottare un bassotto? Allora la ricerca di un nuovo coinquilino può iniziare! Nello scegliere un allevatore bisogna tenere a mente alcuni punti: dovrebbe essere membro di un club o di un’associazione riconosciuta, e, anche se tra questi potrebbero esserci delle pecore nere, questo può essere un segnale della sua serietà. Inoltre, il primo incontro dovrebbe tenersi nell’abitazione dell’allevatore, in modo da farsi un’idea dell’ambiente dove il cucciolo passerà le sue prime settimane di vita, conoscerlo e conoscere anche i genitori e gli eventuali fratelli. Un allevatore serio è anche curioso: si interessa del futuro dei cuccioli e fa diverse domande sulla situazione abitativa o sulle attività svolte nel tempo libero dalla famiglia con cui passerà il resto della vita.
Per l’acquisto in un allevamento è necessario un contratto di vendita. Il costo di un bassotto oscilla tra i 1.000 e i 2.000 euro. Prendi in considerazione anche l’adozione di un cane più anziano presso delle associazioni per bassotti bisognosi in cerca di una nuova casa. Un cane anziano solitamente è anche già ben addestrato. Per il padrone alle prime armi è un vantaggio in quanto deve soltanto imparare a conoscere il cane, senza dover affrontare l’addestramento completo, fondamentale per i bassotti. Sia gli allevatori che coloro che si occupano dei cani più anziani potranno darti dei buoni consigli! Ogni tanto si possono trovare bassotti anche nei canili locali, che sarebbero sicuramente felici di avere una nuova casa.
Evita i venditori illegali di bassotti, offerti a prezzi molto vantaggiosi. Mentre un allevatore ci ha messo cuore e anima per allevare un bassotto in salute, potendogli garantire una vita sana grazie alle sue cure esperte e spesso non rientrando dei costi coi prezzi di vendita dei cuccioli, un venditore illegale ha in mente solo profitti e non il benessere dei cani. Di questo non ne soffrono soltanto i cuccioli, strappati alla madre troppo presto e che spesso viene sfruttata come una macchina. Molto spesso questo comporta problemi sociali e di salute, che interessano anche il tuo portafoglio: molti cuccioli venduti a prezzi troppo bassi spesso sono malati cronici o sviluppano delle malattie dopo l’acquisto. Gli amanti e gli amici dei bassotti dovranno rifletterci a lungo e non fare alcun acquisto per pietà, perché ogni cucciolo acquistato illegalmente aumenta la domanda di animali a basso prezzo. I veri amici dei bassotti lo sanno: un cane certamente si acquista, ma rimane sempre impagabile!
Ti auguriamo una bellissima vita e tanto divertimento insieme al tuo meraviglioso bassotto!
La scheda del Bassotto tedesco
In breve:
Il bassotto tedesco è un piccolo cane da caccia molto indipendente e un po’ testardo, che sa farsi amare per la sua intelligenza. Esiste nelle varietà a pelo corto, lungo e duro.
Taglia:
piccola
Tipologia FCI-ENCI:
Gruppo 4, Sezione 1 “Bassotti” (9 diverse varietà)
Peso:
5-8 kg
Altezza al garrese:
attorno ai 35 cm (ma cambia molto a seconda della varietà)
Aspettativa di vita:
12-15 anni
Carattere:
molto sicuro di sé e persino sfidante nei confronti dei cani più grandi, è però equilibrato e molto indipendente
Pelo:
dritto e di media lunghezza, da mediamente morbido a ruvido, con culotte ai posteriori e folta criniera
Occhi:
roano, bruno sino al nero
Colore del mantello:
a seconda della varietà: fulvo unicolore, bicolore nero/marrone, arlecchino (merle), tigrato, cinghiale, cinghiale marrone, nero focato, marrone focato.
Cura del pelo:
media
Gestazione:
58-65 giorni, 3-7 piccoli a cucciolata
Prezzo:
1200-2000 euro a seconda del pedigree
Malattie comuni:
ernia del disco, osteogenesi imperfetta, atrofia progressiva della retina
Tendenza al sovrappeso:
media
Bisogno di movimento:
medio
Difficoltà di addestramento:
elevata
Compatibile con altri cani:
solo se abituato sin da piccolo
Compatibile con altri animali:
solo se ben socializzato e con animali di taglia non troppo piccola (forte istinto predatorio)
Adatto ai bambini:
solo se abituato sin da cucciolo
Adatto alla vita in appartamento:
sì
Paese:
Germania
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Con le loro qualità di perfetti cani da compagnia intelligenti e vivaci, i piccoli Maltesi – bianchi come la neve – affascinano molti amanti degli animali. In effetti questi cagnolini sono ottimi compagni di vita per chi ama avere sempre vicino il proprio amico di zampa e per chi si prende volentieri cura del loro pelo morbido come la seta.