Pastore Tedesco

Schæferhund på stranden

Il Pastore Tedesco veniva riconosciuto ufficialmente in Svizzera già nel 1891. Una bisnonna del progenitore di questa razza canina derivava da un incrocio tra un pastore tedesco e un lupo. Tra il 1870 e il 1900 vennero registrati sempre più incroci tra lupi e pastori tedeschi e nel corso del XX secolo questa razza sopravvisse a 2 guerre mondiali, che tuttavia comportarono una grave perdita di potenziale canino perché questi cani vennero utilizzati in diversi modi da molti settori delle forze armate tedesche. Persino Hitler possedeva una femmina di Pastore Tedesco di nome Blondie.  E fu un ufficiale americano che dopo la guerra portò a Hollywood un Pastore Tedesco che ispirò i film dedicati a “Rin Tin Tin”, che diedero popolarità mondiale al Pastore Tedesco.

Caratteristiche del Pastore Tedesco

Forse nessun’altra razza è così versatile come il Pastore Tedesco. Originariamente allevato come cane da pastore che doveva sorvegliare le greggi, oggi il Pastore Tedesco viene utilizzato come cane di servizio e cane da guardia dalla polizia, dall’esercito e dalla dogana, come cane da salvataggio e da terapia, come cane da valanghe e cane guida. Il Pastore Tedesco è la principale razza di cani di servizio non soltanto nella sua patria, la Germania, ma anche nel resto del mondo.

deutscher schäferhund hundeschule © milanvachal / stock.adobe.com
Deutsche Schäferhunde sind klug und arbeitswillig: Sie müssen unbedingt ausgelastet werden.

Sicuro di sé, robusto e docile

Nessuna persona e nessuna macchina possono sostituire nel suo lavoro questo cane coraggioso, resistente e affidabile. Il suo comportamento istintivo, la sua resistenza e la sua sicurezza sono divenuti leggendari. Grazie alla sua spiccata intelligenza, alla sua capacità di apprendimento e alla sua forte buona volontà accetta immediatamente le nuove sfide e quindi è adatto per qualsiasi compito a cui venga destinato. Inoltre il Pastore Tedesco è molto legato all’uomo. Sarà sempre fedele, leale e affidabile al fianco del suo padrone. Quindi soprattutto questo mix di robustezza, affidabilità e mansuetudine fanno del Pastore Tedesco un cane molto amato e apprezzato e lo destina ai più diversi ambiti di impiego.

Un cane da lavoro come cane per la famiglia?

La fedeltà e l’affidabilità nei confronti dell’uomo hanno fatto del Pastore Tedesco anche un cane per la famiglia molto apprezzato. Effettivamente – se ben educato e tenuto occupato  – è un compagno eccellente, molto adatto alla vita in famiglia. I cani da pastore con una buona socializzazione si dimostrano molto amanti dei bambini e tolleranti nei confronti degli altri animali domestici. Tuttavia la premessa per la loro vita in famiglia è che questo cane attivo venga stimolato sia fisicamente che mentalmente. I cani a cui non ci si dedica a sufficienza e della cui necessità di muoversi e di lavorare non si tiene conto, sviluppano comportamenti sgradevoli, che normalmente sono estranei a questo cane equilibrato. Diventano nervosi, ipersensibili e difficili da gestire nella vita quotidiana. Se occupato fisicamente e mentalmente invece il Pastore Tedesco costituisce un vero e proprio arricchimento per la famiglia: un compagno di giochi, di sport e un “protettore” incredibilmente fedele.

Aspetto del Pastore Tedesco

Con un’altezza al garrese compresa tra 60 e 65 cm nei maschi e di 55 – 60 cm nelle femmine, il Pastore Tedesco è un cane di taglia medio – grande. Il suo fisico ben proporzionato rispecchia la sua vita da cane da lavoro. E’ forte e muscoloso, però ha un aspetto atletico e agile. Non è mai lento e pesante. Ha un passo lungo e vigoroso, che dà prova di un’enorme resistenza.

La testa cuneiforme, in armoniosa proporzione con il corpo, si conclude con un dorso del naso diritto e un naso nero. Non da ultimo impressiona chi ha di fronte con i suoi 42 denti. Le orecchie dritte orientate in avanti e gli occhi scuri leggermente obliqui conferiscono a questo cane da pastore un’espressione sempre vigile e attenta.

Varianti di pelo e di colore

Per lungo tempo lo standard della razza della FCI, dove il Pastore Tedesco è al numero 166 nel gruppo dei cani da pastore, ha ammesso soltanto cani con pelo Stockhaar (pelo duro e compatto). Lo Stockhaar deve essere duro e ben aderente e deve essere rafforzato da un folto sottopelo, che protegga efficacemente il cane da neve, pioggia e freddo.

Soltanto nel 2008 è stato ammesso dallo standard della FCI anche il tipo di pelo Langstockhaar (pelo lungo e compatto). Il pelo di copertura lungo e morbido, che in questa variante non è strettamente aderente crea sulle orecchie gli arti e la coda folte frange. Il collo ricoperto di pelo ha una sorta di caratteristica criniera. I colori del pelo Stockhaar e Langstockhaar sono nero con focature marroni, gialle o grigio chiare, nero o grigio monocolore o grigio con focature marroni.

Deutscher Schäferhund Welpen © Karola / stock.adobe.com
Bei der Schäferhundzucht wird zwischen Schönheitszucht und Leistungszucht unterschieden.

Pastore Tedesco bianco

Benché occasionalmente in alcune cucciolate compaiano anche cuccioli bianchi, lo standard di razza della FCI  dal 1933 non ammette il colore bianco. Nel 1968 alla fine si è tirato indietro anche lo Shepherd Dog Club of America che è responsabile dello standard dell’American Kennel Club. Ancora oggi fa eccezione il Canadian Kennel Club, che continua ad ammettere cani bianchi nel proprio pedigree. Dal 2011 la FCI indica il “cane da pastore bianco” come razza canina distinta con il nome di Pastore Svizzero Bianco. Tuttavia i cuccioli di cane da pastore bianco non devono essere fatti accoppiare con il Pastore Tedesco e non possono neanche essere registrati come tali.

Allevamento da bellezza e allevamento da lavoro

Nel corso della storia del suo allevamento il Pastore Tedesco è diventato sempre più grande e massiccio. I critici lamentano che questo suo aspetto ha poco a che vedere con il tipo originario, che era più leggero, meno muscoloso e quindi più agile. Le dispute tra gli allevatori alla fine hanno fatto sì che oggi si distingua tra due linee diverse: da una parte la selezione o “allevamento da bellezza” che preferisce cani dalla corporatura un po’ più massiccia e dorso inclinato; dall’altra l’”allevamento da lavoro” che predilige un cane più leggero e che soprattutto dà molta importanza alle caratteristiche del cane di servizio.

Storia

Gli antenati del Pastore Tedesco presumibilmente vivevano in Germania già nel VII secolo. I cani con pelo Stockhaar già allora avevano un ampio ambito di competenze. Il loro compito principale era quello di sorvegliare le greggi, ma al tempo stesso dovevano anche controllare e proteggere tutti gli averi del pastore.

Tuttavia la storia del Pastore Tedesco, così come oggi noi lo conosciamo, inizia ufficialmente soltanto alla fine del XIX secolo. Nel 1871 il capitano di cavalleria prussiano Max von Stephanitz, che oggi viene considerato il fondatore della razza, iniziò ad allevare in modo mirato questi cani così versatili.

Hector von Linksrhein alias Horand von Grafrath

Stephanitz ottenne successi sensazionali con il maschio “Hektor von Linksrhein“, che venne ribattezzato “Horand von Grafrath“ dopo il suo acquisto nel 1898. Horand fu il primo cane ad essere registrato nel pedigree della neonata “Verein für Deutsche Schäferhunde“ (SV) (Società per il Pastore Tedesco). Stephanitz concentrò tutti i suoi sforzi di allevatore su di lui e sul fratello “Luchs von Sparwasser“. Horand von Grafrath e Luchs von Sparwasser così come la femmina “Mari von Grafrath“ oggi vengono considerati i progenitori del Pastore Tedesco.  La maggior parte dei pastori tedeschi va fatta risalire alla loro ascendenza.

Simbolo delle “virtù tedesche”

Lo scopo di Stephanitz era molto chiaro. Per lui si trattava di un eclettico cane da lavoro, sulla cui indole e caratteristiche lavorative l’allevatore aveva  idee molto chiare. Virtù quali coraggio, fedeltà, obbedienza, resistenza e robustezza resero il Pastore Tedesco conosciuto in tutto il mondo e fecero di lui una delle razze di cani da servizio più apprezzate da funzionari di polizia e militari di diversi paesi. Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale queste qualità divennero una sorta di “virtù tedesche” e il Pastore Tedesco divenne il simbolo dell’orientamento nazionalistico della Germania. Perciò sulla scia del risentito antigermanico all’estero il Kennel Club britannico modificò il nome della razza in “Pastore Alsaziano“ tralasciando così nel nome l’aggettivo “Tedesco”.  Soltanto nel 1977 si ritornò al nome originario.

Ciò nonostante il Pastore Tedesco fu un cane da guerra molto richiesto sia sul fronte tedesco che sul fronte alleato. Tuttavia si conquistò soprattutto una triste fama per il suo utilizzo nei campi di concentramento e come fedele compagno di viaggio di Adolf Hitler. Numerose foto della propaganda nazionalsocialista ritraggono Hitler con la sua femmina di Pastore Tedesco di nome Blondie. Nonostante questa strumentalizzazione e la forte decimazione durante la Seconda Guerra Mondiale la razza riuscì a imporsi dopo la fine della guerra e ridivenne presto una delle razze più richieste di cani da lavoro al mondo.  Con la “riconversione” di molte razze canine in cani per la famiglia, anche il Pastore Tedesco divenne sempre più popolare come tale.

Allevamento e salute

Con la sempre maggiore diffusione della razza purtroppo è aumentato anche il numero di malattie tipiche della razza stessa. Così la “displasia dell’anca”, che oggi colpisce molti cani,venne diagnosticata per la prima volta su un Pastore Tedesco. Altre malattie articolari che affliggono spesso i cani di questa razza, sono la displasia del gomito e la stenosi degenerativa lombosacrale, detta anche Sindrome della Cauda Equina che provoca fenomeni di paralisi. Inoltre il Pastore Tedesco soffre spesso di malattie oculistiche e allergie.

I cuccioli sani non sono mai a prezzo d’occasione

I test genetici sugli animali di allevamento dovrebbero limitare la comparsa di tali malattie genetiche. Così intanto il cosiddetto valore genetico fornisce informazioni su quanto il cucciolo sia predisposto a tali malattie ereditarie. I cani geneticamente predisposti vengono esclusi dall’allevamento. Se siete interessati a un cucciolo di Pastore Tedesco, dovete assolutamente farvi spiegare se tutti i test raccomandati sono stati effettuati e superati. Il presupposto migliore è acquistare il cucciolo da un allevatore serio, che investa tempo e denaro nella salute dei suoi cani e sia disposto a fornirvi le necessarie informazioni. E’ ovvio però che non sia possibile acquistare a un prezzo scontato un cucciolo perfettamente sano e controllato.  Rispetto ad altre razze canine un prezzo di ca. 800 Euro per un cucciolo di Pastore Tedesco di razza pura risulta ancora piuttosto basso.

Qual è l’allevatore che fa al caso mio?

Prima di scegliere un allevatore, occorre avere ben chiaro lo scopo per cui si compra un cucciolo di Pastore Tedesco. La maggior parte degli allevatori oggi è specializzata in linee diverse, e quindi di conseguenza incentiva caratteristiche diverse nei propri animali.  Quanto deve essere forte l’istinto da cane da pastore o la voglia di lavorare dipende non da ultimo dall’allevamento. Informatevi anticipatamente se l’allevatore alleva cani da bellezza o cani da lavoro e scegliete l’allevamento che meglio si confà alle vostre idee ed esigenze. Ma anche se cercate un semplice cane per la famiglia, dovete essere ben consapevoli che anche i Pastori Tedeschi “da bellezza” sono comunque caratterizzati da una forte predisposizione all’apprendimento e da uno spiccato bisogno di movimento e che non si accontenteranno mai di una semplice passeggiatina intorno all’isolato.

L’alimentazione del Pastore Tedesco

Il livello di attività del cane determina il tipo di alimentazione idoneo per lui. E’ ovvio che i cani che ogni giorno trascorrono diverse ore al lavoro e si muovono molto, hanno un fabbisogno energetico diverso rispetto ai cani di casa, che normalmente si riposano spesso e a lungo. Sostanzialmente per tutti i cani non devono mancare – a prescindere dai compiti che svolgono – proteine, minerali e vitamine, che sono necessari per un sano sviluppo. La più importante fonte proteica per il cane è la carne, che perciò deve rappresentare ca. il 70 percento della sua alimentazione e che dovete somministrargli in forma di cibo pronto, cotto da voi o crudo (BARF). Si raccomanda una percentuale di frutta e verdura pari a ca. il 20-30 percento allo scopo di apportare al suo organismo altri importanti minerali e vitamine. Per essere sana l’alimentazione del cane non deve comprendere troppi cereali o zuccheri.

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Come evitare una crescita troppo rapida

Dato che Il Pastore Tedesco come tanti cani appartenenti a razze di taglia grande tende a essere soggetto a problemi articolari, è importante impedire che cresca troppo presto nei primi mesi di vita. Come diversi studi hanno dimostrato, la displasia articolare dell’anca non è legata soltanto alla predisposizione genetica, ma dipende anche dal tipo di alimentazione dell’animale. Alimenti troppo calorici e troppo ricchi di grassi accelerano la già rapida crescita del cucciolo e possono causare successivamente problemi articolari. Perciò fatevi consigliare precisamente dall’allevatore in merito all’alimentazione e prestate molta attenzione alla corretta alimentazione del cucciolo. Inoltre l’allevatore vi consiglierà di non sovraffaticare il cucciolo con troppo movimento. In primo luogo va evitato di fargli salire le scale. Naturali momenti di riposo favoriscono il sano sviluppo di ossa e articolazioni.

Cura

Oltre a una buona alimentazione e a un corretto allevamento perché il cane abbia una vita sana è importante anche che venga curato in modo idoneo. Il pelo Stockhaar del Pastore Tedesco risulta facile da gestire, sebbene sia necessario pettinarlo o spazzolarlo regolarmente perché la struttura del pelo sia sana. Altrettanto indispensabili sono le sverminazioni periodiche e le vaccinazioni del veterinario. Inoltre occorre prestare attenzione a orecchie, occhi e unghie del cane. Anch’essi devono essere puliti e/o tagliate di tanto in tanto e in caso di cambiamenti vanno controllati dal veterinario.

Il comportamento del Pastore Tedesco

Se decidete di accogliere un Pastore Tedesco nella vostra famiglia, prima di preoccuparvi della sua cura e della sua alimentazione, dovete pensare al suo comportamento. Il Pastore Tedesco prima di tutto è un cane da lavoro e vorrebbe essere “utilizzato” come tale anche all’interno della famiglia. Per una convivenza armonica è quindi indispensabile che sia tenuto sufficientemente impegnato sia fisicamente che mentalmente. In qualità di padroni di un Pastore Tedesco non dovreste soltanto avere voglia e tempo di fare lunghe passeggiate e gite in bicicletta insieme a lui, ma anche puntare a un’idonea occupazione per il vostro cane che è così desideroso di apprendere e di muoversi, proponendogli lo sport o un corso di addestramento.

Un cane sportivo per la famiglia

Grazie alla sua versatilità il Pastore Tedesco si appassiona a tutti gli sport per cani, quindi per lui sono adatti sia l’Agility che la Dog Dance come anche l’Obedience. Il suo fiuto eccezionale lo rende anche molto indicato come cane da traccia o per il Mantrailing. Si consiglia – anche per il Pastore Tedesco che vive in famiglia – un addestramento come cane da salvataggio, cane da guardia o come cane da pastore. Qualunque attività mentale o sportiva voi scegliate, ne noterete subito gli effetti positivi sul cane e sulla vostra relazione con lui. I cani che addestrano sufficientemente il corpo e la mente, non soltanto apprezzeranno di più i momenti di pausa e di riposo, ma saranno anche più recettivi nei confronti delle “azioni educative”. Chi può impiegare un po’ di tempo per l’addestramento e il fitness del proprio Pastore Tedesco, sarà premiato dalla compagnia di un cane per la famiglia quanto mai amabile, sportivo, docile e fedele.

La scheda del pastore tedesco

In breve: Il Pastore Tedesco è un cane molto intelligente, attivo e protettivo, con una storia lunga e orgogliosa come cane da lavoro.
Altezza al garrese: Maschi: 60-65 cm; Femmine: 55-60 cm
Lunghezza schiena: Maschi: 66-73 cm; Femmine: 60-66 cm
Calore: Ogni 6 mesi per 21 giorni circa
Peso: Maschi: 30-40 kg; Femmine: 22-32 kg
Taglia: Media-grande
Aspettativa di vita: Maschi: 9-13 anni; Femmine: 9-13 anni
Prezzo Circa 800 euro il costo di un cucciolo, dipende da pedigree e allevatore
Malattie frequenti: Displasia dell’anca, tumori, patologie gastrointestinali
Carattere Protettivo, fedele, coraggioso
Pelo Corto, denso, dritto
Cibo 2-3 pasti al giorno; Alimenti secchi premium
Colore del mantello Nero, marrone scuro, arancione
Difficoltà di addestramento Medio-alta
Cura del pelo Spazzolare regolarmente, shampoo occasionali
Bisogno di movimento Elevato; 60-90 min al giorno
Paese di provenienza Germania
Adatto per Lavoro, protezione, attività all’aperto
Attaccamento verso il proprietario Forte e leale
Capacità di apprendimento Elevata; facilmente addestrabile
Compatibilità bambini e animali Buona con bambini e animali ben addestrati
Tolleranza al clima Buon adattamento sia caldo che al freddo

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