{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/educazione-del-cane/insegnare-al-cane-adulto-ad-andare-al-guinzaglio","title":"Insegnare al cane adulto ad andare al guinzaglio","mag_id":181828,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":559,"sub_cat_name":"Educazione del cane","cat_id":544}
Andare al guinzaglio correttamente, senza tirare, è spesso difficile anche per i cani adulti: molti infatti da cuccioli non hanno imparato come comportarsi durante la passeggiata.
La classica passeggiata con il tuo adorato peloso dovrebbe rappresentare per entrambi qualcosa di meravigliosamente rilassante. Eppure sono molti i proprietari che hanno tutt’altra esperienza: la ragione sta nel fatto che il loro cane adulto tira quando è al guinzaglio. In questo articolo trovi suggerimenti e indicazioni per addestrare il tuo compagno di zampa adulto a stare al guinzaglio.
Qualunque cosa attragga il tuo peloso, che si tratti di un albero o di un altro cane, diventa immediatamente il suo obiettivo e non desiste dal tirare per raggiungerlo immediatamente. Ed è così che fare insieme quella che dovrebbe essere una tranquilla passeggiata si trasforma rapidamente in una sfida stressante. Con i cani pesanti è ben difficile avere le meglio, quando tirano, ma anche un cagnolino di dieci chili può far cadere il suo umano se lo tira e lo fa scivolare sulle foglie autunnali.
Va detto che, anche per la colonna vertebrale del cane, tirare rappresenta un forte stress. Sono molte quindi le ragioni per voler addestrare i cani adulti a stare al guinzaglio: per riuscirsi però servono motivazione, pazienza e, soprattutto, un buon piano.
Il giusto mix di autorevolezza e divertimento
Come si può fare per abituare i cani adulti a stare al guinzaglio senza tirare? Se rivolgi questa domanda a dieci addestratori di cani, probabilmente ottieni dieci risposte diverse. Nel caso in cui un cane provenga da un canile e in passato abbia vissuto in strada, come randagio, è indispensabile fargli prima conoscere e accettare il collare e la pettorina. Si tratta di un passaggio che è meglio compiere con la supervisione di un addestratore cinofilo professionista.
In questo articolo invece ci riferiamo principalmente a quei cani adulti che, da cuccioli, non hanno imparato a camminare correttamente al guinzaglio allentato. I cani che hanno difficoltà a stare al guinzaglio spesso presentano anche altre problematiche. Ad esempio, non tornano quando li si chiama o si mostrano ostili verso altri cani. Il giusto approccio, nell’addestramento cinofilo, è soprattutto una questione di capire l’animale che si ha davanti e i suoi bisogni.
Quando si addestra un cane adulto a procedere correttamente al guinzaglio, l’importante è comunicargli che chi conduce è sicuro di sé, senza trascurare il fattore divertimento. La regola più importante è la seguente: mai farsi trascinare in una gara di tiro al guinzaglio! Perché se il cane tirando raggiunge il suo scopo, lo troverà gratificante. La ricompensa – ossia l’aver raggiunto ciò che voleva – a sua volta rafforzerà il comportamento indesiderato, che sarà quindi sempre più radicato e difficile da eliminare.
Perché è meglio evitare il guinzaglio avvolgibile?
Durante la fase di addestramento, cedere al tiro al guinzaglio è un tabù. Ecco perché il guinzaglio avvolgibile non è un’opzione, se il tuo cane non ha ancora imparato a muoversi al tuo fianco senza tirare. Perciò, se il tuo peloso ha problemi a stare al guinzaglio correttamente, metti via quello flessibile: rischi di favorire proprio ciò che vogliamo prevenire.
Come posso insegnare al mio cane a stare al guinzaglio correttamente?
Per addestrare il tuo cane adulto a stare al guinzaglio immaginiamo per un attimo che il tuo peloso stia camminando a fianco a te, di lato, in una zona tranquilla che hai scelto per la vostra passeggiata. In questo contesto immaginario, il tuo cane riceve la sua ricompensa se il guinzaglio è allentato. Se esce dal contesto, cioè se dà uno strattone al guinzaglio, subisce una conseguenza negativa: non va avanti.
Rinforzare il comportamento positivo
Premia il tuo amico di zampa quando cammina come nell’immagine sopra descritta, quindi quando il guinzaglio è allentato. All’inizio dell’allenamento prevedi di dargli piccole ricompense ad intervalli molto brevi. Il consiglio è quello di utilizzare le sue crocchette abituali, regolando di conseguenza la razione giornaliera da mettere nella sua ciotola. Fai attenzione a premiarlo al momento giusto: la ricompensa deve essere elargita solo quando il guinzaglio è allentato.
Allenati con il tuo cane in spazi e contesti dove ci sono poche distrazioni. Se vedi che la tecnica funziona, puoi aumentare il livello di difficoltà e allungare gli intervalli tra una ricompensa e l’altra. Maggiori distrazioni, a loro volta, richiedono più ricompense. Non appena ti accorgi che il guinzaglio è teso, fermati o fai qualche passo indietro. Importante: ogni volta che deve restare fermo o tornare indietro (perché ha tirato al guinzaglio), il tuo cane non riceve alcuna ricompensa. Con il tempo puoi aumentare gradualmente il livello di difficoltà, finché non sarà in grado di comportarsi correttamente anche quando incontra altri cani.
Introduci la modalità addestramento
Se il tuo amico di zampa è abituato a tirare, quando esce con te ed è al guinzaglio, non perderà questa cattiva abitudine dall’oggi al domani. Per questo ti conviene limitare il tempo di allenamento a pochi minuti alla volta, per evitare di stancare troppo il tuo cane (e verosimilmente anche te stesso).
L’addestramento al guinzaglio nei cani adulti è un processo delicato che richiede molta concentrazione da entrambe le parti. Ecco perché è utile introdurre con chiarezza al cane la “modalità addestramento”. Così facendo, chiarisci al tuo animale quando la questione del “guinzaglio tirato” è centrale e quando può invece viverla più rilassatamente.
Funziona così: usa un collare quando fai training con la lunghina da addestramento e invece fagli indossare una pettorina quando può camminare tranquillamente. Puoi anche fargli indossare entrambi (collare e pettorina) e inserire nella passeggiata rilassata brevi sequenze di training, agganciando ogni volta la lunghina al collare. Sii coerente: il cane non deve mai riuscire a tirare nella fase di addestramento (quando ha la lunghina agganciata al collare)!
Se non vuoi fargli indossare contemporaneamente collare e pettorina, puoi scegliere per il tuo peloso un modello di pettorina che può essere agganciato sia sul dorso e sia all’altezza del petto.
L’approccio descritto sopra non è adatto a tutti gli amici a quattro zampe. Alcuni cani, se non ricevono una ricompensa, perdono immediatamente interesse nel mantenere il guinzaglio non teso. Per altri invece gli snack non rappresentano una motivazione sufficiente.
Per questi cani è adatto il metodo “cane all’indietro”. Si tratta di una metodica utilizzata con successo nei confronti di cani con atteggiamenti molto aggressivi o ansiosi, da adottare esclusivamente con la supervisione di un addestratore cinofilo professionista. Il principio è semplice: non permettere al cane di avere la meglio.
In pratica, non appena il tuo peloso si protende in avanti di lato, tirando, puoi reagire scegliendo una delle due opzioni:
metti il palmo della mano sulla cassa toracica del tuo cane – non sulla laringe – e spingilo delicatamente ma con fermezza all’indietro, quindi prosegui senza fare commenti.
mettiti davanti al cane e cammina verso di lui in modo che debba fare qualche indietro, quindi continua senza fare commenti.
Fai attenzione a non spaventare il cane, a non fare pressione sul suo collo e a non calpestargli le zampe! Il punto non è punirlo, ma impostare segnali chiari usando il linguaggio del corpo in maniera esplicita. Con questa modalità, non sono previsti rinforzi positivi come gli snack; nelle prime settimane è importante non concedere alcuna eccezione.
Insegnare ad un cane adulto ad andare al guinzaglio: sii paziente!
Dopo i primi giorni di training, probabilmente noterai un rapido miglioramento, soprattutto quando vi trovate lungo i percorsi abituali. Nelle aree sconosciute invece spesso sembra di dover ricominciare da capo, talmente eccitanti appaiono agli occhi del tuo peloso i posti nuovi! In quei casi si finisce con il procedere nell’addestramento lenti come due lumache. Sii paziente!
Non rivolgerti mai al tuo cane in maniera troppo severa o alterata. Considera ogni passo indietro un passaggio di apprendimento necessario, per il tuo cane. Può essere utile pronunciare un semplice “Hey!” immediatamente prima di fermare o di spingere il cane all’indietro. Vedrai che piano piano questa semplice parola sarà sufficiente per “rallentare” il tuo peloso, se non addirittura per farlo desistere.
La pazienza ti ripaga dello sforzo in diversi modi. Ad esempio, imparare a camminare al guinzaglio spesso migliora la risposta al richiamo dei cani in libertà così come il comportamento al guinzaglio di quelli più attaccabrighe. In questo modo, infatti, i nostri amici di zampa imparano un concetto fondamentale: “Non tocca a me intervenire, lascio che si muova il mio umano”.
La coerenza è (quasi) tutto
La cosa più importante, quando si lavora sulla gestione del cane adulto al guinzaglio, è la costanza nell’addestramento. Tieni sempre presente che se tirare ha successo, dal punto di vista del cane, lui otterrà la sua ricompensa: riuscendo a raggiungere quell’albero o ad avvicinare quel cane, ottiene ciò che voleva quando si è messo a tirare.
In una famiglia composta da più persone, devi assolutamente essere certo che tutti i componenti si esercitino con costanza e allo stesso modo, quando portano al guinzaglio il cane adulto da addestrare. Questo implica che, in questa fase di training, non sarà possibile concentrarsi sullo smartphone o fare una telefonata, mentre si è fuori a passeggio con il cane. È fondamentale concedere al tuo animale tutta la tua attenzione, se vuoi ottenere dei risultati!
Rinforzare il legame tra voi
“Attenzione” è la parola chiave. Molti cani tirano, quando sono al guinzaglio, perché in pratica quasi tutto è più interessante dei loro amici umani. Questo è un aspetto che va assolutamente cambiato, e puoi farlo ad esempio seguendo i nostri consigli su come rendere più divertente la passeggiata con il cane.
Puoi includere nel tragitto abituale qualche semplice esercizio: ad esempio, puoi nascondere uno snack sotto il tuo piede. Non arrenderti finché il tuo cane non ti avrà guardato negli occhi! Quindi aumenta lentamente la durata del “contatto visivo”.
Le interazioni con il tuo cane rafforzano il legame tra voi e rendono più facile al cane adulto restare al guinzaglio in maniera adeguata. Ogni tanto elogia il tuo peloso con tono affettuoso! Usa una parola di lode come “Bravo!” solo se hai uno snack pronto per lui.
Ausili per insegnare ad un cane adulto ad andare al guinzaglio
Sul mercato si trovano diversi accessori che si propongono di aiutare a migliorare l’atteggiamento del cane adulto al guinzaglio. Questi includono, ad esempio, le cavezze da addestramento. Consentono di controllare il guinzaglio e sono utili soprattutto con i cani particolarmente forti. Tieni presente che le cavezze che esercitano pressione sulla testa dell’animale dovrebbero essere usate solo seguendo le istruzioni di un addestratore cinofilo esperto.
Altri suggerimenti utili:
impegna il tuo cane con un gioco, prima di iniziare l’addestramento al guinzaglio
non iniziare a camminare finché non vedi che il tuo cane è attento e concentrato su di te
il guinzaglio dovrebbe essere qualcosa di positivo, per il cane, e il training divertente
non tirare mai il cane verso di te usando il guinzaglio
cambiare direzione, durante la passeggiata di addestramento, aumenta l’attenzione del cane
sii sempre coerente ma non punire il cane
durante il training non acconsentire ad incontri con altri cani lungo il percorso
se all’inizio fai tutto scrupolosamente, puoi permetterti in seguito di portare il cane al guinzaglio in tutta rilassatezza!
Proposte d’acquisto dalla redazione di zooplus
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