Il cane ha paura dei fuochi d’artificio 

Se noi umani abbiamo tra i 5 e i 20 milioni di cellule olfattive, i nostri fedeli amici ne hanno ben 125-220 milioni.

Molte persone pensano solo ai suoni e alle luci, quando pensano ai fuochi d’artificio. Ma per i cani, che si orientano principalmente attraverso l’olfatto, l’inquinamento odoroso causato dai fuochi d’artificio rappresenta un fattore di stress enorme.

La reazione dei cani ai botti di Capodanno non è per forza sempre la stessa, nel tempo. Il tuo peloso potrebbe essere stato sempre calmo e rilassato, durante i fuochi artificiali, e improvvisamente un anno mostrare segni evidenti di ansia e paura. Purtroppo questo tipo di reazione purtroppo è imprevedibile.

Con il calare delle tenebre, aumentano i sibili dei primi razzi di Capodanno: quello è il momento di rientrare in casa insieme al tuo peloso.

Anche se nella maggior parte delle nostre città è consuetudine trascorrere il Capodanno all’aperto, in strada, quando il cane è sotto stress bisogna rimanergli vicino e non lasciarlo solo, tenendo nella giusta considerazione il tuo stato di panico.

Soprattutto se il tuo amico di zampa è un tipo pauroso, non gli basterà nascondersi in una stanza appartata, per calmarsi. Avrà sicuramente bisogno della vicinanza di chi lo accudisce e gli vuol bene, per avvertire di nuovo quel senso di sicurezza che i fuochi d’artificio mettono in crisi.

Purtroppo, il boato dei giochi pirotecnici penetra anche attraverso i muri perimetrali delle case, ma tenere chiuse porte, finestre, tapparelle e persiane può attutire il rumore. Molti cani già così si calmano.

Alcuni cani reagiscono spaventati anche ai lampi di luce nel cielo. In questo caso ti basta chiudere le persiano o le tapparelle, ma anche già tirare le tende, per evitare che il tuo peloso si agiti troppo.

Durante i festeggiamenti con botti e fuochi d’artificio, non solo puoi chiudere bene tutte le finestre, ma anche attenuare il frastuono che proviene dall’esterno sovrapponendo suoni familiari, per il tuo cane, rumori che conosce bene e che quindi lo tranquillizzano.

Metti un po’ di musica rilassante per cani, ad esempio, oppure quella che ascoltate insieme più spesso: a volte basta accendere la radio. Anche i suoni della TV accesa, della lavatrice o della lavastoviglie possono avere un effetto calmante sui nostri amici di zampa. L’importante è non esagerare con il volume: il punto è rilassarlo, non aggiungere troppi rumori al frastuono del mondo esterno.

I cani che non sono troppo stressati dai botti, o per i quali questo è il primo Capodanno, a volte si distraggono facilmente con qualche odore particolarmente interessante, dal loro punto di vista, o da un paio di snack saporiti e gustosi.

L’obiettivo è fare in modo che il cane si concentri sull’olfatto e sul gusto invece che sull’udito. Ad esempio, puoi creare un’interessante scia di profumi, in casa tua, da far annusare al tuo peloso quando iniziano i festeggiamenti. Soprattutto se è ancora molto giovane, si distrarrà e non andrà nel panico.

I nostri amici pelosi, specie quelli che vanno pazzi per gli ossi da mordicchiare, si lasciano completamente assorbire da questo tipo di premietti: tieni conto che un osso può distrarre un cane per ore. A volte basta un Kong riempito di crema al formaggio, ad esempio, messo brevemente nel congelatore prima di offrirglielo per distrarlo, potenzialmente per tutta la durata dei giochi pirotecnici.

La cosa più importante, se vuoi calmare il tuo amico di zampa in un momento di forte stress, è sempre rimanere calmo e rilassato in tutto quello che fai. Fagli capire che va tutto bene e mostragli con il tuo atteggiamento e la comunicazione non verbale che quegli strani rumori esterni sono del tutto normali.

Se ti vede innervosito e ti percepisce stressato, tutti gli aiuti che potrai offrirgli saranno purtroppo vani.

L’ipotesi che confortare il tuo amico di zampa aumenti le sue paure è un mito da sfatare. I sentimenti positivi non possono in alcun modo rafforzare quelli negativi. Al contrario: come accade anche a noi umani, il corpo del cane rilascia ossitocina, quando prova affetto.

Si tratta di un meccanismo che riduce la quantità di ormoni dello stress e rilassa immediatamente, noi come i nostri fedeli amici. L’affetto dei propri riferimenti affettivi in situazioni di ansia è noto come “social support” ed è determinante.

Quindi, ogni volta che vedi il tuo peloso in difficoltà, perché è spaventato o perché ha paura di qualcosa, non negargli la tua vicinanza e, anzi, manifestagli affetto e supporto. In caso contrario, danneggerai la fiducia tra di voi, con ricadute negative su tanti aspetti della vostra relazione quotidiana.

E poi nessuno meglio di te conosce il tuo cane e sa cosa lo fa sentire bene e al sicuro. Ogni volta che lo vedi a disagio, quindi, intervieni con una modalità in grado di comunicargli amore e comprensione: vedrai che il tuo peloso starà subito meglio.