{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/alimentazione-del-cane/la-dieta-barf-e-adatta-anche-ai-cuccioli","title":"La dieta BARF è adatta anche ai cuccioli?","mag_id":292690,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":558,"sub_cat_name":"Cuccioli","cat_id":544}
Per preparare una razione bilanciata di BARF non basta un pezzo di carne.
Negli ultimi anni la dieta BARF (alimentazione cruda biologicamente appropriata) ha conquistato molti appassionati di pet. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere in considerazione quando si utilizza questo tipo di alimentazione, soprattutto se viene somministrata ad un cucciolo. In questo articolo ti forniamo alcune indicazioni generali.
Ha senso utilizzare la dieta BARF con un cucciolo?
Nutrire il proprio cucciolo con alimenti BARF è certamente possibile e sensato. Con la BARF puoi soddisfare le esigenze nutrizionali individuali del tuo piccolo pelosetto ed utilizzare esattamente gli ingredienti che desideri. Sei tu, infatti, a decidere da dove provengono i componenti degli alimenti e come sono stati prodotti.
La BARF fa bene al cucciolo?
Con una dieta BARF il cucciolo può crescere in modo sano e soddisfare il suo fabbisogno nutrizionale. Tuttavia, è importante prestare attenzione ad alcune questioni e somministrare una razione equilibrata, che comprenda tutti i minerali, le vitamine e gli oligoelementi necessari.
A cosa devo fare attenzione nell’alimentazione del mio cucciolo?
Anche in un cane adulto è indispensabile garantire un apporto sufficiente di tutti i nutrienti importanti. In un cucciolo, considerata la sua rapida crescita in breve tempo, il fabbisogno di questi nutrienti è molto più elevato.
L’apporto energetico non deve essere troppo elevato per evitare una crescita eccessivamente rapida. Allo stesso tempo, l’apporto calorico deve essere sufficiente. La razione deve contenere anche calcio e fosforo in quantità e proporzioni tali da soddisfare il suo fabbisogno.
Determinare le giuste quantità di un’alimentazione appropriata richiede ottime competenze ed è quindi necessario studiare in modo approfondito la scienza dell’alimentazione. Se non hai abbastanza tempo per farlo o se vuoi essere assolutamente sicuro di nutrire il tuo cucciolo in modo sano, ti consigliamo di chiedere il supporto di un nutrizionista.
Come si riconosce un buon nutrizionista?
Trovare un nutrizionista per cuccioli
Ogni veterinario ha completato un corso di studi che include tutte le problematiche riguardanti il cane. Alcuni veterinari sono specializzati in consulenza nutrizionale e, grazie alla loro formazione complementare, sono in grado di offrirti un supporto di alta qualità ed essere il tuo punto di riferimento.
Rivolgiti al tuo veterinario di fiducia. Saprà sicuramente indirizzarti allo specialista che fa per te.
Il nutrizionista non è ancora una figura professionale regolamentata
Purtroppo in Italia, come in molti altri Paesi, il nutrizionista non è ancora una figura professionale regolamentata. Per questa ragione c’è il rischio di imbattersi in sedicenti “nutrizionisti per cani” o “consulenti BARF” senza alcuna reale competenza.
È quindi essenziale prestare attenzione alle qualifiche elencate. Questo è l’unico modo per distinguere i consulenti con solide conoscenze dagli altri. Aver frequentato un seminario della durata di un fine settimana non è certamente un titolo sufficiente per dare buoni consigli nutrizionali.
A partire da quale età posso nutrire il mio cucciolo con la dieta BARF?
Un cucciolo nato in casa può essere nutrito con pasti BARF facilmente digeribili a partire dalla quinta settimana, naturalmente in aggiunta al latte materno. Oltre alla carne, somministra anche verdure e ossi crudi macinati per garantire l’apporto di calcio.
Una volta avvenuto lo svezzamento – intorno alla settima settimana di vita – è possibile nutrire i cuccioli esclusivamente con alimenti BARF.
Da questo momento il cucciolo può sgranocchiare anche ossi di carne crudi, che favoriscono l’igiene orale dei suoi dentini da latte. È possibile ridurre la probabilità di lesioni ai denti da latte somministrando ossi più morbidi con molti muscoli. Sono adatti a questo scopo, ad esempio, i colli di pollo, le costine di agnello o la coda di bue.
Come è opportuno iniziare la somministrazione degli alimenti BARF?
Se l’allevatore ha già nutrito il cucciolo con una dieta BARF, basta semplicemente continuare a somministrare l’alimentazione a base di ingredienti crudi come di consueto.
Se così non fosse, nella prima fase dopo il trasferimento del cucciolo sarebbe bene procedere con cautela. Il trasloco in una nuova casa comporta già abbastanza emozioni per il tuo piccolo amico di zampa. Per questo durante le prime due settimane è meglio andare sul sicuro e dargli gli alimenti ai quali è già abituato. In seguito, il cambio di alimentazione deve essere effettuato con cautela e a piccoli passi.
Il passaggio corretto all’alimentazione BARF
Quando si passa dagli alimenti convenzionali alla BARF, si dovrebbe innanzitutto somministrare gli alimenti ai quali il pelosetto è abituato e sostituirli a poco a poco con carne e verdure crude. È importante cambiare gradualmente in modo che il tratto gastrointestinale si abitui alla nuova dieta.
Alcuni cuccioli possono inizialmente mostrarsi scettici nei confronti dei nuovi alimenti. Per abituare più facilmente il tuo cucciolo alla nuova pappa, puoi iniziare somministrandola per un breve periodo poco cotta e poi ridurre sempre più il tempo di cottura. Anche offrire al tuo piccolo Fido un bocconcino di carne direttamente dalla tua mano, come se fosse uno snack, stuzzica la voglia di riceverne di più.
Qual è la giusta razione di BARF per un cucciolo?
Che si tratti di alimenti convenzionali o BARF, ad un cucciolo vanno somministrate da tre a quattro razioni al giorno. Come regola generale, il fabbisogno giornaliero del cucciolo equivale al 4 – 6% del suo peso corporeo.
Tuttavia, per le razze di taglia molto piccola la percentuale va leggermente aumentata, mentre per quelle di taglia molto grande va leggermente ridotta. Inoltre, è necessario tenere conto delle esigenze individuali e calcolare l’apporto calorico di conseguenza.
Come alimentare correttamente il mio cucciolo con la BARF?
Una normale razione BARF è composta per l’80% da ingredienti animali e per il 20% da vegetali. Se si somministrano cereali, queste proporzioni devono essere modificate. Generalmente un pelosetto senza problemi di salute tollera molto bene i cereali raffinati e altri carboidrati.
Per una dieta equilibrata con tutti i nutrienti, una razione dovrebbe sicuramente contenere i seguenti componenti:
Carne e prodotti animali
La carne e gli altri prodotti animali sono una fonte dienergia, proteine e aminoacidi. Il cucciolo ne ha bisogno per crescere sano.
Verdure e frutta
Le verdure e la frutta sono importanti fonti di fibre per l’intestino. Si possono utilizzare verdure e frutta fresche o disidratate in fiocchi. Somministrare solo alimenti adatti ai cani.
Cereali e altri carboidrati
I carboidrati non sono necessariamente inclusi in una classica razione BARF per cani. Tuttavia, forniscono energia rapidamente disponibile per quasi tutti i processi metabolici dell’organismo.
Si possono utilizzare diversi tipi di cereali raffinati, patate o riso. Tuttavia, per un utilizzo ottimale, le fonti di carboidrati andrebbero somministrate cotte.
Oli
Gli oli contengono importanti acidi grassi. Poiché i livelli di Omega-3, Omega-6 e vitamina E negli oli differiscono, è necessario aggiungere alla pappa del tuo cucciolo una miscela di oli diversi.
Additivi
In un’alimentazione BARF molto rigorosa, non vengono utilizzati additivi artificiali. Tutti i minerali, gli oligoelementi e le vitamine necessari vanno aggiunti attraverso diversi componenti naturali.
Alcuni additivi, tuttavia, possono esseredosati meglio e più facilmente in base alle esigenze del cucciolo e alla sua razione alimentare.
Un aiuto alla dieta BARF viene anche dal commercio specializzato
Se desideri somministrare al tuo cucciolo questo tipo di dieta in modo semplice, oggi puoi affidarti ai pasti BARF completi dei negozi specializzati. Sono costituiti da carni fresche e da una componente ottimale di verdura e frutta. Tuttavia, non sono privi di problemi.
Non tutti i pasti contengono sempre tutti i nutrienti necessari. Presta particolare attenzione ai prodotti adatti ai cuccioli, che elencano tutti i nutrienti importanti nelle informazioni sugli ingredienti.
Se vuoi andare sul sicuro, rivolgiti ad un nutrizionista per valutare i menu completi.
Somministrare la BARF al cucciolo comporta anche dei rischi. Mangiare carne cruda, infatti, comporta un rischio di infezione da parte di diversi germi che non deve essere sottovalutato. Questo rischio esiste non solo per il cane, ma anche, direttamente o indirettamente, per i suoi umani di riferimento. I bambini piccoli e le persone immunocompromesse sono particolarmente a rischio.
Pasti preparati in casa
Un compromesso rispetto alla dieta BARF pura è quindi la somministrazione delle razioni cotte. La perdita di valore nutrizionale della carne è molto bassa e si evita la trasmissione di germi. La composizione delle porzioni cotte è la stessa di quelle BARF
Dieta BARF parziale
È possibile somministrare la BARF al cucciolo anche solo occasionalmente o parzialmente insieme agli alimenti pronti convenzionali. Assicurati che il tuo cucciolo non assuma una quantità eccessiva o insufficiente di tutti i nutrienti necessari.
Con qualunque tipo di alimentazione, la cosa più importante è che sia ben tollerata dal cucciolo affinché possa crescere sano. Quando è così, vuol dire che hai fatto tutto nel modo giusto.
I contenuti descritti in questo articolo di zooplus magazine sono illustrativi. Contattare un veterinario o specialista per diete BARF prima di iniziare questo tipo di alimentazione con il proprio cucciolo.
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