{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/adottare-un-cane/in-ufficio-con-il-cane-un-vantaggio-per-tutti","title":"In ufficio con il cane: un vantaggio per tutti","mag_id":304890,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":555,"sub_cat_name":"Adottare un cane","cat_id":544}
I cani possono aiutare a contribuire a creare un buon clima relazionale, in ufficio.
Non possono leggere le email o rispondere al telefono, ma sono in grado di aumentare significativamente la produttività e il benessere di un team di lavoro. Scopri tutti i vantaggi di andare in ufficio con il cane e come puoi proporlo anche tu al tuo capo per beneficiare di questa preziosa opportunità.
Lavoro a tempo pieno: come lo concilio con il cane?
Ore e ore seduti davanti al computer, riunioni lunghe e spesso noiose, visite di clienti e colleghi, il telefono che squilla continuamente: a prima vista, il classico lavoro d’ufficio non sembra essere molto adatto ai cani. Dopotutto, i nostri fedeli amici vogliono la nostra completa attenzione e hanno bisogno di spazi nella natura per potersi sfogare un po’ ed essere mentalmente equilibrati.
Nonostante tutte queste considerazioni, però, sempre più cani hanno preso ad accompagnare i loro umani in ufficio tutte le mattine e si sono abituati a prendere posto al loro fianco, magari sotto la scrivania, come degli impiegati modello.
D’altra parte molti studi dimostrano che lavorare in presenza di un cane è in grado di portare diversi vantaggi, in un gruppo di lavoro, e ha un effetto positivo sulle prestazioni e sull’atmosfera di tutto il team.
Inutile dire che anche i cani traggono beneficio da questa scelta: restano soli molto meno a lungo, godono della vicinanza del loro umano per molte più ore e ricevono le attenzioni e le coccole di tante persone diverse.
Buone notizie, quindi, per tutti quelli che sognano di adottare un cane ma sono frenati dal loro lavoro full time: se ci sono le condizioni, cani e vita d’ufficio sono perfettamente compatibili. Ma è davvero tutto così semplice? Non proprio, o per lo meno non ancora.
Posso portare il mio cane in ufficio con me?
A parte alcune grandi società internazionali che hanno una loro “policy sui cani” e consentono espressamente ai propri dipendenti di portare con sé i loro amici di zampa, non esiste (ancora) alcun diritto ufficiale, questo a livello europeo, di andare in ufficio con il cane.
E’ qualcosa che ovviamente è possibile ma che difficilmente può essere previsto per legge e che quindi dipende fondamentalmente dalla “buona volontà” e sensibilità del tuo capo. Oltre a ciò, ovviamente anche i tuoi colleghi dovrebbero essere d’accordo. Dopotutto, il tuo cane dovrebbe migliorare l’atmosfera lavorativa e non peggiorarla, ma questo è possibile solo se nessuno è espressamente contrario a questo tipo di iniziativa.
Come convinco il mio capo e i miei colleghi?
Negli uffici piccoli, con pochi dipendenti e un capo a cui piacciono gli animali, non dovrebbe essere difficile ottenere il permesso di portare con sé il proprio amico di zampa. Ma negli uffici in cui lavorano tante persone diverse, magari in un grande open space, una richiesta come questa può apparire insensata o poco opportuna.
In questi casi devi fare i conti con il fatto che probabilmente non incontrerai l’approvazione diretta del tuo capo, per lo meno non subito. Ma non devi arrenderti: con un po’ di pazienza ed esponendo le giuste argomentazioni, potresti riuscire lo stesso a convincere i tuoi superiori e i tuoi colleghi del fatto che, dopotutto, venendo in ufficio con il cane non daresti fastidio a nessuno.
Se il tuo capo ti dice subito di sì, hai superato l’ostacolo più grande. Tuttavia, potrebbe giustamente vincolare il suo permesso al fatto che anche i tuoi colleghi si dicano d’accordo. Ed è qui che entrano in gioco le tue doti di comunicazione!
Se puoi, parla con ciascuno a tu per te e verifica prima che nessuno dei tuoi colleghi abbia un’allergia ai peli di animale. Prendi sul serio qualsiasi obiezione ti venga fatta, senza offenderti ed evitando di chiuderti a riccio. Se c’è comprensione e fiducia reciproche, si può arrivare più facilmente ad una soluzione ottimale.
Noi ti offriamo qualche argomentazione valida, che potrebbe riuscire a convincere anche il più grande oppositore dei cani in ufficio. Tra l’altro, quelle che andiamo ad elencarti sono motivazioni più che valide, soprattutto perché sono scientificamente dimostrate.
Ottime argomentazioni a favore dei cani in ufficio:
La presenza di un cane ha un effetto calmante sulle persone: è stato dimostrato scientificamente che comunica relax e riduce lo stress della vita lavorativa quotidiana. Quando è presente un cane, le persone si comportano in modo più premuroso e amichevole. Si riducono gli scatti d’ira e le provocazioni tra colleghi.
E’ dimostrato che la presenza di un cane in ufficio contribuisce a creare un buon “senso di squadra”. Garantendo armonia, buon umore e argomenti di conversazione comuni, rafforza lo spirito di collaborazione tra i colleghi.
Accarezzare un cane, di tanto in tanto, non solo offre ai dipendenti una breve pausa per “staccare”, ma rilascia ancheossitocina (l’ormone della felicità). Le persone diventano subito più rilassate e possono continuare a lavorare in modo più concentrato e produttivo.
Le pause come quella per il pranzo vengono utilizzate per fare una passeggiata all’aria aperta, una pratica che promuove la salute e la creatività dei dipendenti che hanno un cane.
Avere un cane da ufficio riduce il rischio e i costi associati a malattie legate al lavoro come lo stress, il mal di testa, i sintomi di stanchezza, i problemi digestivi, l’ipertensione e burnout (fonte: studio dell’Università di Buffalo, New York, USA ; Ufficio Federale Dog Association).
Cosa deve saper fare il mio cane per poter stare in ufficio?
Ovviamente, per fare in modo che il tuo cane diventi un “cane da ufficio” di successo e abbia un effetto positivo sul lavoro di tutti i dipendenti dell’azienda per cui lavori, deve soddisfare alcuni requisiti. Un cucciolo chiassoso o un amico di zampa aggressivo che abbaia tutto il tempo non contribuisce certo a ridurre lo stress!
In pratica, per prima cosa il tuo cane deve aver raggiunto l’età adulta, non essere più un cucciolo. Deve essere ben educato, aver imparato le regole dell’obbedienza di base e, soprattutto, essere ben socializzato. Deve essere capace di incontrare e rapportarsi con le persone in modo amichevole, senza esitazioni o paura, non deve essere aggressivo, nervoso o troppo pauroso e non deve mostrare i classici comportamenti territoriali.
Inoltre, dovrebbe accettare il fatto di non essere al centro dell’attenzione anche per lunghi periodi. Deve poter restare da solo in ufficio senza fare guai se tu ti devi assentare per una riunione importante con un cliente, ad esempio, o se il tuo capo ti vuole parlare e ti chiede di raggiungerlo nel suo ufficio.
È utile, quindi, che il tuo cane abbia un’altra persona di riferimento, oltre a te, nel gruppo dei colleghi, e che ci sia qualcun altro in grado di occuparsene senza problemi se tu ti devi assentare per qualsiasi motivo.
Dal canto tuo, dovresti essere in grado di capire che non tutti sono appassionati di animali e in particolare di cani. Detto questo, se il tuo pelosetto si comporta in modo esemplare in ufficio, finirà con il conquistare sicuramente anche il più distanziante dei tuoi colleghi contrari ai cani in ufficio.
A proposito, se hai dubbi sul comportamento che potrebbe avere il tuo cane nel caso in cui lo portassi con te in ufficio, ti conviene accantonare per un po’ il progetto “in ufficio con il cane”. La cosa migliore che puoi fare in questo caso è dedicarti prima ad insegnargli l’obbedienza di base. Anche frequentare una scuola per cani potrebbe rivelarsi un’ottima idea.
Bisogna fare qualcosa in ufficio, se si decide di ospitare un cane?
Non va trascurato anche l’aspetto ambientale, per così dire: non solo il tuo cane, ma anche il posto di lavoro deve soddisfare alcuni requisiti, perché il progetto possa funzionare. Il tuo fedele amico e i tuoi colleghi devono potersi sentire a proprio agio, restando tutti nello stesso ambiente. È fondamentale quindi che ci sia abbastanza spazio e che il cane abbia un suo posticino riservato, una specie di rifugio.
Può trattarsi di una cuccia o di una copertaaccanto alla tua scrivania, come del classico cuscino per cani. Lo spazio dovrebbe rimanere sempre quello e non dovrebbe trovarsi in una posizione eccessivamente affollata, dove ci sia frequente passaggio di persone.
Devi pensare anche a dove posizionare la sua ciotola dell’acqua e quella per le sue crocchette. È fondamentale che il tuo amico di zampa abbia una postazione fissa dove poter consumare i suoi pasti in tutta tranquillità, se lo farai mangiare in ufficio.
Inoltre, l’ufficio deve essere ben arieggiato e non troppo caldo durante la stagione estiva. Gli spazi verdi nelle vicinanze sono un plus importante, per fare in modo che il tuo cane possa muoversi durante le pause, cosa a cui ha diritto.
Ultimo ma non meno importante, tieni presente gli aspetti di salute del tuo cane. Se soffre di problemi articolari dovrebbe evitare di salire troppe volte le scale, ad esempio. Un ufficio posto ad un piano alto senza ascensore, in questo caso, probabilmente non è una soluzione da prendere in considerazione.
Come si combatte la noia del cane in ufficio?
Se sei in grado di soddisfare tutti questi requisiti, a questo punto nulla ti impedisce di andare in ufficio con il cane. Tuttavia, preparati prima qualche utile strategia per fare in modo che il tuo pelosetto resti sempre felice e soddisfatto durante le vostre giornate al lavoro.
Ovviamente deve trattarsi di un pelosetto calmo e tranquillo, che non richiede continuamente la tua attenzione e che non vuole essere intrattenuto continuamente. Non devi dimenticarti che vai in ufficio per lavorare. Detto questo, puoi assegnargli qualche piccolo compito per aiutarlo a sentirsi utile.
Magari potrebbe trovare divertente mettere i vecchi documenti appallottolati nel cestino della carta? Con un po’ di pratica, potresti insegnargli a passare una penna al collega, ad aprire le porte o ad accendere la luce.
A casa, con qualche snack per cani di rinforzo positivo o facendo un po’ di trainer con il clicker, puoi insegnargli tanti piccoli trucchi che possono tornarvi utili nelle vostre giornate al lavoro. Ultimo ma meno importante, i giochi per cani, gli snack da masticare e qualche fuoripasto salutare sono sempre un ottimo modo di spezzare la noia di un cane che deve stare a cuccia tante ore di fila!
Come si abitua un cane alla vita d‘ufficio?
Per fare in modo che la tua scelta di andare in ufficio con il cane sia un successo, devi abituarlo gradualmente a questa novità. Non è affatto una buona idea trascinare improvvisamente il tuo pelosetto in ufficio per 8 ore al giorno. Anche il cane più rilassato e adattabile non reagirebbe bene.
Dai a lui e ai tuoi colleghi il tempo di abituarsi alla novità: all’inizio portalo con te solo per poche ore al giorno. Per fare in modo che ci sia un acclimatamento positivo da entrambe le parti, decidi insieme al tuo capo una sorta di inserimento progressivo. Prima un paio di giorni a settimana, mezza giornata, poi tre giorni, e così via.
Magari i tuoi superiori potrebbero concederti di lavorare da remoto mezza giornata, durante il periodo dell’inserimento del tuo amico di zampa in ufficio: chiedere non costa nulla. Se invece è impensabile perché la tua presenza in ufficio è assolutamente indispensabile, potresti aver bisogno di individuare un dog sitter o un asilo per cani, durante le prime settimane di questo progetto.
L’importante è che tu aumenti le ore di permanenza in ufficio del tuo pelosetto con gradualità. Se ti rendi conto che tutti i requisiti vengono piano piano soddisfatti e che il tuo cane vive serenamente le sue ore “di lavoro”, hai buone probabilità che il tuo sogno di trascorrere l’intera giornata al suo fianco diventi realtà.
I cani in ufficio sono fantastici per il clima aziendale
Una cosa è certa: la presenza di un cane in ufficio è una risorsa per tutti, sotto molti punti di vista. Trascorrendo tanto tempo insieme, non solo tu e il tuo fedele amico potete sentirvi più felici e meno soli, ma anche le altre persone dell’ufficio possono trarne grande giovamento.
Fai in modo che i tuoi colleghi abbiano la sensazione che non solo tu ma tutti loro sono corresponsabili del benessere del tuo cane, quando è in ufficio. In questo modo rafforzerai il loro legame e creerai una maggiore fiducia vicendevole.
Resta aperto ai suggerimenti e alle critiche da parte dei tuoi colleghi: dopotutto stai chiedendo anche ad ognuno di loro di adattarsi ad un elemento che introduci tu, nel gruppo. Se i colleghi hanno paura di pulci e parassiti, ad esempio, puoi offrirti di presentare un certificato del veterinario che attesti la completa salute del tuo fedele amico o il fatto che utilizzi con regolarità un antiparassitario. Anche il certificato di frequenza di una scuola per cani potrebbe tranquillizzare i meno entusiasti all’idea di condividere il loro spazio lavorativo con un amico di zampa.
Infine, se qualche collega dovesse essere infastidito dall’odore del tuo cane, fai in modo che ci sia un sufficiente ricambio d’aria nella stanza e, soprattutto, che il tuo animale sia sempre pulito e ben curato. I cani che vengono spazzolati e puliti con una certa frequenza hanno un odore meno intenso e garantiscono un clima piacevole a chiunque stia loro vicino.
Non ci resta che augurarti buona fortuna con il tuo progetto: poter andare in ufficio con il cane è un’esperienza davvero meravigliosa!
Emmi Hauser
Sono una traduttrice con un passato da insegnante e una grande passione per gli animali, soprattutto per gli aspetti di relazione tra noi e i nostri pet. Negli anni ho adottato cani, gatti, pesci, conigli e persino pulcini: in tutte le fasi più importanti della mia vita c'è sempre stato anche un compagno di zampa, vicino a me, e ho cercato di trasmettere questo amore per gli animali a chiunque mi incontrasse. Qualche anno fa ho adottato due trovatelle: una cagnolina di nome Marge e una gatta di nome Ki. Sono diventate inseparabili, anche se si contendono ancora le cucce di casa, che pure sono moltissime. Con i miei articoli cerco di approfondire gli argomenti più utili e interessanti per chi ha la fortuna di vivere insieme a questi meravigliosi compagni di vita.
Il mio cane mi vuole bene? Quando qualcuno ci sta a cuore, è naturale desiderare che i nostri sentimenti siano ricambiati. Questo vale con il partner, per le amicizie e ovviamente anche nei confronti dei nostri pelosi.
"Come faccio a capire che il mio cane sta bene?", "Come posso essere sicuro che nel mio rapporto con lui agisco correttamente e che con me ha una bella vita che lo rende felice?". Queste sono domande che i padroni dei cani si pongono spesso.
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