{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/adottare-un-cane/far-convivere-cane-e-gatto-e-possibile","title":"Far convivere cane e gatto è possibile","mag_id":223756,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":555,"sub_cat_name":"Adottare un cane","cat_id":544}
Ma è proprio vero che cane e gatto non si sopportano? Sono in molti a pensarlo, in realtà questi due pelosetti possono convivere senza problemi con i dovuti accorgimenti. In questo articolo ti mostreremo come far convivere cane e gatto passo dopo passo: cosa fare, come comportarti con loro e via discorrendo; vedrai che con un po’ di tempo e pazienza i tuoi compagni di zampa saranno inseparabili!
La convivenza di cane e gatto presuppone che nessuno dei due abbia avuto in precedenza esperienze negative. Se un micio fosse già stato inseguito e morso senza motivo da un cane, sarebbe faticoso vincere le sue paure e convincerlo a convivere con l’avversario. Allo stesso modo un cane, che per tutta la sua vita ha inseguito i gatti o ne ha subito gli artigli, solo malvolentieri lo accoglierebbe nel “branco”.
Pianifica i primi incontri
Affinché tutto possa andare per il meglio, pianifica nel dettaglio il primo incontro tra i due amici a quattro zampe. Pensa per tempo a come fare, se possibile prenditi qualche giorno per organizzare le cose.
Chiedi a qualcuno che conosci se non ti può aiutare all’inizio; in due sarebbe più facile, anche dedicarvi completamente a entrambi gli animali.
Concentrati unicamente su di loro, riduci gli elementi di distrazione e le fonti di possibile stress; rimanda quindi eventuali visite di amici o parenti, e cerca di fare a meno di radio e televisione.
Non rinunciare però da subito a provarci, anche se il cane avesse un forte istinto predatorio o il micio fosse molto timido. Non tutto filerà liscio, certo, e ci vorrà un po’ di tempo prima che i tuoi pelosi riescano a convivere, ma non è un’impresa impossibile!
Le stesse razze canine che per indole e carattere potrebbero sembrare meno idonee, con un po’ di pazienza arrivano a convivere pacificamente con un gatto sotto lo stesso tetto. Non avere dunque fretta, procedi in modo graduale e con tutte le precauzioni del caso. Avrai bisogno di tempo e pazienza.
Non lasciare mai soli i tuoi amici a quattro zampe; il cane inizierebbe a rincorrere in modo inesorabile il micio, che reagirebbe diventando aggressivo o pauroso, rifiutando un secondo incontro con il “nemico”.
Riassumendo, dovrai:
Predisporre un programma per i primi incontri tra i due animali. Prenditi il tempo necessario per farlo, sono tante le cose a cui pensare.
Trovare una persona che ti aiuti, potrete così dedicarvi uno al cane e l’altra al gatto.
Concentrarti inizialmente solo sui tuoi pelosi.
Chiedere a parenti e amici di rimandare eventuali visite. Riduci al minimo il volume di radio e televisione, potrebbero essere fonte di stress.
Il carattere non è tutto
Non hai ancora deciso quale gatto o cane adottare? Informati per capire se il nuovo arrivato potrebbe andare d’accordo con l’amico a quattro zampe che già vive con te. Conoscendone in anticipo il carattere, ti sarà più facile prevederne le reazioni e all’occorrenza intervenire.
Certo sarebbe importante adottare un animale per sua natura predisposto a relazionarsi con altri a prescindere dal contesto. Adottando da subito due cuccioli, la socializzazione sarà per loro del tutto naturale e staranno insieme senza bisogno di abituarsi prima uno all’altro.
Se già avessi un cane anziano o un gatto in età avanzata , sarebbe bene che il nuovo arrivato avesse un carattere tranquillo, dunque non troppo irruento o vivace. Se al contrario il tuo Fido fosse molto sveglio e sicuro di sé, il micio in arrivo non dovrà essere da meno per difendersi dal “padrone di casa”.
Chi c’era per primo?
Molto dipende da chi è arrivato prima, se il cane o il gatto. Il primo in quanto animale da branco è portato ad accettare presto un nuovo membro della famiglia, diversamente il secondo è diffidente e lo considera addirittura una minaccia per il suo territorio.
È dunque più facile che un micio possa integrarsi in una casa dove c’è già un cane, e non viceversa.
Organizza la casa per accogliere il nuovo arrivato
Hai deciso di allargare la famiglia e presto arriverà il tuo nuovo amico a quattro zampe. Dovrai investiretempo, avere tanta pazienza e sostenere diverse spese per accoglierlo, già lo sai. Prima di far incontrare i due pelosetti, ti consigliamo di organizzare la casa per accoglierlo nel modo migliore.
Questo è un primo passo assolutamente indispensabile nel far convivere cane e gatto.
Pensa a delle vie di fuga per loro
Per evitare possibili conflitti scegli una stanza della casa, che fungerà da ambiente neutro in cui fare incontrare per la prima volta cane e gatto. Non è una buona idea introdurre il nuovo arrivato in uno spazio che il peloso già presente considera come suo territorio, potrebbe aversene!
Lascia al tuo micio la possibilità di ritirarsi in uno spazio per lui più tranquillo, se dovesse sentirsi a disagio. Un tiragraffi, uno scaffale un po’ più alto, ma anche il davanzale libero di una finestra – tutte postazioni da cui potere osservare il cane con distacco – regalano al gatto un minimo di sicurezza. Allo stesso modo dovresti predisporre un ambiente separato per il nuovo arrivato, in cui possa a sua volta sentirsi protetto e all’occorrenza battere in ritirata.
A ognuno la sua ciotola e lettiera
Separa fisicamente anche le aree in cui mangiano. Potresti posizionare la ciotola per il micio in un punto più alto rispetto a quella del cane, ma anche farli mangiare a orari diversi.
Non solo le rispettive ciotole , anche la lettiera del gatto è tabù. Quest’ultima deve essere posizionata in un angolo appartato, con poco passaggio, il micio altrimenti reagisce in modo imprevedibile a qualunque intrusione nel suo spazio.
Mentre sei intento a preparare la casa, inizia ad aumentare gli stimoli olfattivi dei tuoi animali, di quello che già vive in casa e di quello che presto vi raggiungerà. Strofina il pelo di uno con un asciugamano e lascialo vicino alla ciotola del cibo dell’altro, e viceversa. Potranno così familiarizzare con i rispettivi odori, collegandoli a un evento positivo quale il mangiare.
Se il cane dovesse avere la tendenza ad abbaiare, registralo e fai ascoltare l’audio al gatto, che per tempo si abituerà a questo rumore insolito e che potrebbe incutere un po’ paura.
Quando un gatto arriva in una casa dove è già presente un cane, dovresti dargli la possibilità di esplorare da solo gli spazi, magari mentre qualcuno ti porta fuori a spasso il cane. Se al primo incontro dovesse andare storto qualcosa, il micio conosce già la casa e saprebbe dove potersi rifugiare.
Come avviene l’incontro “muso a muso”?
Hai organizzato la casa per accogliere il nuovo peloso e pensi di essere pronto per farlo incontrare con quello che già vive con te. È a questo punto che inizia il vero e proprio lavoro! Non sperare che gli animali siano da subito felici di conoscersi, tra Bau e Miao non è amore a prima vista.
Non avere troppe aspettative, ma non abbatterti neppure per eventuali imprevisti o difficoltà. Ci vorrà un po’ di tempo prima che la sintonia possa dirsi a quattro zampe.
Entrambi gli animali dovrebbero essere rilassati al momento di incontrarsi. Fai una bella passeggiata con il cane, si sentirà impegnato e sarà poi bello rilassato.
Dai da mangiare a entrambi, spegni radio e televisione nella stanza in cui sarete, quindi metti il cane al guinzaglio legandolo a qualcosa o tenendolo direttamente. Questo vincolo fisico per il cane è molto importante, gli impedirà di inseguire il gatto per tutta la casa scongiurando la fine di una grande amicizia per la vita ancora sul nascere.
È arrivato il momento delle presentazioni
Hai appena messo in sicurezza il cane, ecco che un’altra persona può far entrare il gatto nella stanza. Sarà quest’ultimo a decidere quanto avvicinarsi al cane; spesso scappa in un posto per lui sicuro, lontano e più in alto, da cui potere osservare il suo “avversario” con il necessario distacco.
Il primo incontro sul proprio “territorio” è fonte di stress per quasi tutti gli animali, non ti preoccupare. Resta un passaggio indispensabile per far convivere cane e gatto.
Vedrai che la paura e il nervosismo iniziali lasceranno progressivamente il posto alla curiosità verso il nuovo compagno di avventura. Non pretendere quindi troppo dai tuoi pelosi, il primo incontro non dovrebbe durare più di qualche minuto anche se dovesse essere filato tutto liscio.
Cosa faccio quando sono insieme?
È fondamentale che tu stesso sia tranquillo e rilassato. I tuoi amici a quattro zampe percepiscono se sei teso e nervoso, finendo per risentirne anche loro. Infondi invece loro sicurezza e calma, accarezzali e parla loro in modo pacato e con un tono di voce basso.
Se il cane dovesse tirare selvaggiamente al guinzaglio, cerca di distrarlo magari mettendoti tra lui e il gatto e impedendogliene così di fatto la vista. Non commettere l’errore di parlargli con voce pacata per tranquillizzarlo. Il cane non capisce ciò che dici, ma ne percepisce il tono e interpreterà la tua reazione come rinforzo positivo, tendendo successivamente a comportarsi allo stesso modo.
Lodalo quindi solo nel momento in cui riesce a stare calmo faccia a faccia con il micio. Tieni a portata di mano qualche snack da usare come premio, ma solo quando il cane o il gatto si comportano bene.
Quanto può volerci prima che si abituino uno all’altro?
Una volta rotto il ghiaccio, dovrai insistere e avere tanta pazienza. Se il gatto ha paura, nei primi giorni gli incontri dovrebbero limitarsi a pochi minuti. Durante il resto della giornata staranno nei rispettivi spazi “protetti”.
Quando ti accorgi che l’agitazione inizia a scemare, lasciali socializzare per periodi un po’ più lunghi, di 10-15 minuti. Non forzarli, possono volerci anche un paio di settimane prima che riescano a stare insieme per più ore nello stesso ambiente. Conoscendoli meglio di tutti, noterai quando la diffidenza dell’uno nei confronti dell’altro cede il passo alla curiosità.
Dopo il primo incontro
Con il passare dei giorni, durante i quali hanno preso confidenza e si sono annusati, inizia la vera e propria fase della conoscenza. Il cane e il gatto sono animali caratterialmente diversi, che comunicano con un proprio linguaggio del corpo. Ci vorrà tempo prima che imparino a conoscere e valutare il comportamento dell’altro.
Nel momento in cui il cane non considererà più il micio come una preda, e a sua volta il gatto non si sentirà minacciato, potrai ritenerti soddisfatto. Uno dei due ha rotto il ghiaccio e sono pronti a compiere il passo successivo. Magari ci saranno voluti un paio di mesi, ma ce l’hai fatta.
Passando sempre più tempo insieme, è bene che gli animali non siano più concentrati solo su loro stessi, ma che inizino a respirare la normalità del vivere quotidiano. Cucina, sfoglia un giornale, annaffia i fiori o spedisci un SMS mostrando ai tuoi pelosetti che è del tutto naturale vivere insieme sotto lo stesso tetto!
Quando sarai sicuro che entrambi sono rilassati e tranquilli quando stanno insieme, solo allora potrai lasciarli soli, senza timore alcuno.
Come far nascere un’amicizia che duri tutta la vita
Il processo di avvicinamento e conoscenza richiede tempo, pazienza e costanza. Saranno loro a decidere i tempi e potrà essere snervante, ma sarai ripagato di tutte le tue fatiche rendendoti conto che sono diventati inseparabili e non possono più fare a meno l’uno dell’altro… e sì, far convivere cane e gatto è possibile!
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"Come faccio a capire che il mio cane sta bene?", "Come posso essere sicuro che nel mio rapporto con lui agisco correttamente e che con me ha una bella vita che lo rende felice?". Queste sono domande che i padroni dei cani si pongono spesso.
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