I cani da guardiania non sono adatti alla vita in città. Hanno bisogno di un gregge di pecore o di capre da proteggere, o almeno di una grande proprietà recintata che possano sorvegliare autonomamente.
Molte razze hanno un pelo folto con un fitto sottopelo perché possono vivere all’aperto in ogni momento dell’anno, di giorno e di notte, e con qualsiasi condizione meteorologica. Questo non significa che possano essere gestiti fingendo che non siano animali con il bisogno di instaurare una relazione con i loro umani di riferimento.
Anche i cani guardiano dovrebbero sempre avere accesso alla casa e poter godere del contatto affettuoso dei loro pet mate.
E’ difficile educare un cane guardiano?
Educare un Cuvac Cecoslovacco, di un Cane da pastore di Tatra, di un Tornjak, per citare qualche esempio tra molti, richiede tanta esperienza. Non sono cani da neofiti o da persone con poco tempo da dedicare al loro peloso.
Questo soprattutto perché i cani guardiano tendenzialmente non mostrano un’obbedienza cieca e non si sottomettono completamente al loro umano: al contrario, tendono a mettere in discussione i comandi e a prendere decisioni autonome, se non sono d’accordo.
Ciò non significa che non siano addestrabili, ovviamente. Con molta pazienza, costanza ed empatia, è possibile educare questi meravigliosi cagnoloni, che possono imparare l’obbedienza di base: è fondamentale impostare delle routine fisse e adottare il rinforzo positivo.
Al contrario, una durezza eccessiva o addirittura la violenza, non solo non portano da nessuna parte ma rischiano di far diventare questi cani intelligenti e sensibili dei pelosi problematici e stressati.
Da cucciolo a cane guardiano adulto
Se hai intenzione di utilizzare il tuo cuccioletto come guardiano di pecore, cavalli, capre o bovini, devi fare in modo che familiarizzi con il “suo” gregge fin da piccolo. I cuccioli di queste razze, infatti, devono vivere a stretto contatto con gli animali della fattoria e imparare a comportarsi dai cani più anziani.
Ci vogliono circa 2 anni prima che un cucciolo sia pronto per essere utilizzato come cane da guardiania. Questo significa che anche i piccoli di queste razze non nascono automaticamente già “cani guardiano”: mettono in campo i tratti della loro personalità protettiva e territoriale solo vivendo insieme ad altri cani adulti di queste razze, già rodati per la guardiania al bestiame.
I cani guardiano possono diventare cani per famiglie?
Come abbiamo visto, questi pelosi di grossa taglia sono principalmente cani da lavoro e non da compagnia. Tuttavia, se si imposta un’adeguata socializzazione del cucciolo, di solito vanno d’accordo sia con i bambini sia con gli animali domestici, come ad esempio nella classica convivenza cane-gatto.
In alcune di queste razze esistono linee di allevamento specifiche, in cui l’istinto protettivo passa in secondo piano a favore di un temperamento amichevole e socievole. Tuttavia, bisogna sempre tenere presente che i cani da guardiania non sono cani per famiglie e non sono certo animali da compagnia coccolosi, tantomeno cani da appartamento.