{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/adottare-un-cane/abituare-il-cane-alla-vita-quotidiana-dopo-il-covid-19","title":"Abituare il cane alla vita quotidiana dopo il Covid-19","mag_id":154972,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":555,"sub_cat_name":"Adottare un cane","cat_id":544}
Durante le recenti restrizioni dovute al coronavirus, molti proprietari di cani hanno trascorso a casa più tempo del solito. Adesso, passo dopo passo, si torna alla normalità: si riprende a lavorare in ufficio e non più a casa, la sera magari si esce invece di restare sul divano. È normale immaginare che alcuni cani soffrano del fatto che i loro umani stiano fuori casa più spesso di prima. Con questo articolo vogliamo offrirti qualche consiglio per aiutare il tuo amico a quattro zampe a rilassarsi durante questa fase di transizione, successiva all’isolamento da Covid-19.
Perché per molti cani questa fase post coronavirus è difficile?
Ai cani piace trascorrere il tempo insieme al proprio branco, e il branco del tuo cane sei tu! A causa della pandemia da coronavirus, molte persone hanno trascorso molto più tempo a casa del solito. I bambini studiano seduti al tavolo della cucina invece di andare a scuola, gli adulti sono impegnati nello smart working e lo shopping si fa prevalentemente online.
Per settimane sono state cancellate del tutto attività come le visite ai musei o le uscite per andare al cinema: è stata una fase meravigliosa per i nostri cani! Alla maggior parte di loro è piaciuto molto abituarsi al fatto che il proprio branco umano fosse sempre lì vicino, e diventa chiaramente tutto ancora più difficile se la situazione cambia all’improvviso.
Un tale mutamento di abitudini è una sfida non solo dopo il Covid-19, ma anche a seguito di lunghe malattie o di altri cambiamenti come le separazioni di coppia.
Come puoi riconoscere l’ansia da separazione del tuo cane?
Ci sono cani che hanno difficoltà a rimanere soli e che abbaiano quando i loro proprietari non sono in casa con loro; alcuni iniziano a guaire o addirittura ad ululare. Non c’è da stupirsi se, dopo un po’, sorgono lamentele da parte dei vicini. Esistono anche amici a quattro zampe che, per contenere lo stress, fanno danni ingenti nell’appartamento.
Altri invece soffrono in silenzio: fissano la porta dell’appartamento per ore senza muoversi di un millimetro. Dentro avvertono tensione, il loro cuore batte più velocemente, qualche volta ansimano. Solo quando il loro umano torna finalmente a casa si addormentano esausti. Se sospetti che il tuo cane appartenga a questa categoria, vale la pena acquistare una videocamera per animali domestici: con questo strumento puoi vedere sul tuo smartphone cosa sta facendo il tuo compagno animale a casa.
Ne esistono diverse versioni, comprese le videocamere con integrato un distributore di alimenti.
Prevenire l’ansia da separazione post coronavirus
Coloro che durante il periodo di confinamento dovuto all’epidemia da Covid-19 o durante un’eventuale quarantena hanno preso precauzioni, oggi hanno meno problemi a passare alla fase successiva. Le persone che sono state a casa tutto il giorno, a parte le passeggiate con i cani, in questo momento sono più preoccupate per l’amico a quattro zampe.
Non c’è niente di sbagliato in questo! Puoi ovviare al problema ad esempio , lavorando sull’obbedienza di base, se necessario, o semplicemente godendoti le coccole sul divano. Tuttavia, fai in modo di introdurre dei “timeout” in cui il tuo cane possa rimanere solo e rilassato. Usa il tempo a casa, ad esempio, per pulire a fondo la cantina o il seminterrato, lasciando il cane ad attenderti nell’appartamento.
Concediti un momento di benessere e di relax nella tua vasca da bagno, ovviamente lasciando il cane fuori dalla porta. E ignoralo se nel frattempo cerca di attirare la tua attenzione per giocare con te! Il tuo peloso dovrebbe imparare che non tutto quello che succede lo coinvolge necessariamente. Inoltre, ha senso abituarlo al fatto che riprenderai ad uscire lasciandolo solo a casa. Anche se in passato il tuo amico a quattro zampe non ha mai avuto problemi con questi distacchi quotidiani, non è una cattiva idea mantenerlo allenato.
Abituare il cane al fatto che vai via di casa
Sei felice che l’isolamento imposto dal coronavirus stia per finire, ma il tuo cane sembra avere paura di restare da solo? Soprattutto i cani molto giovani dovrebbero abituarsi gradualmente al cambiamento. Il modo migliore per farlo è non stabilire rituali fissi che il tuo cane assocerebbe al tuo allontanamento, perché il rumore delle chiavi o il fatto che tu indossi le scarpe finirebbe con il diventare uno stimolo chiave per il cane, qualcosa di negativo che gli fa paura.
Puoi aiutarlo inserendo questi stimoli potenzialmente stressanti nella vita di tutti i giorni senza allontanarti effettivamente: ogni tanto, indossa la giacca, fai tintinnare le chiavi di casa e poi siediti sul divano. O viceversa, esci senza giacca, borsa, ecc. In questo modo eviti che ci siano situazioni nelle quali il cane vive nell’ansia già prima che tu esca.
Quanto a lungo può rimanere solo un cane?
Soprattutto nei primi giorni successivi all’allentamento delle disposizioni straordinarie legate al coronavirus, vale quanto segue: inizia con brevi periodi di tempo nei quali il tuo cane resta da solo. Se il tuo amico resterà a casa da solo per mezza giornata a causa del tuo lavoro, non dovresti prendere altri impegni per la fine della giornata nei quali il tuo cane non possa essere coinvolto.
Fondamentalmente, un cane in un appartamento non dovrebbe stare regolarmente da solo per più di quattro ore al giorno. Se hai due cani o un accesso ad un giardino di proprietà, puoi lasciarlo solo fino a sei ore; solo in casi eccezionali sono ammissibili fino a otto ore al giorno. Naturalmente ci sono differenze a livello di razze: un branco di cani da slitta può stare da solo più a lungo di un Affenpinscher molto dipendente dalle persone.
Puoi abituare il cane a stare da solo, ma fallo poco per volta: inizia con due minuti e prolunga lentamente l’intervallo di tempo. Anche qui una telecamera per animali domestici può aiutare. Idealmente, dovresti tornare mentre il cane è (ancora) rilassato.
I cuccioli nel post quarantena da coronavirus: cosa tenere presente?
Nei cuccioli l’imprinting è una fase particolarmente importante della loro vita: i nostri amici a quattro zampe più giovani imparano a rapportarsi con il mondo proprio nelle loro prime settimane di vita. Ciò include esperienze quali, ad esempio, frequentare una scuola per cuccioli, fare brevi viaggi con i mezzi pubblici, ma anche recarsi insieme in una caffetteria e fare una passeggiata nella zona pedonale della propria città.
Chiunque abbia adottato un cucciolo poco prima o durante la quarantena da coronavirus non ha avuto modo di scoprire molto del mondo esterno, insieme al nuovo membro della sua famiglia. Puoi iscriverlo ad una scuola per cani, se desideri offrire al tuo nuovo amico la possibilità di entrare in contatto con altri cuccioli in un contesto protetto.
Coinvolgi il tuo giovane cane nella vita “normale”, fuori dall’isolamento del coronavirus, il più rapidamente possibile e se sorgono problemi ti consigliamo di chiedere consiglio ad un addestratore di cani. Anche se hai adottato un cane adulto, in questi ultimi tempi così fuori dall’ordinario, è importante che tu ti prenda del tempo per abituare il tuo nuovo amico di zampa alle diverse circostanze che lo attendono.
In caso di necessità: trovare un asilo per cani o un dog sitter
Il tuo cane, che si è appena trasferito nella sua nuova casa, non è in grado di farcela da solo? Cerca supporto in un asilo per cani o in un dog sitter! In questo modo avrai una buona soluzione temporanea che ti consentirà di concentrarti con maggiore serenità sull’abituare il tuo cane a restare solo in futuro.
Infatti è indispensabile portare gradualmente il tuo amico di zampa ad essere in grado di rimanere da solo, perché lavori per diverse ore al giorno o perché capita di avere appuntamenti nei quali non puoi portarlo con te. Anche l’asilo per cani può essere una soluzione, ad esempio nel caso in cui ti rendi conto noti di non riuscire a soddisfare, a volte, la necessità del tuo cane di essere impegnato in attività.
In alternativa, un periodo di transizione può essere portato avanti da altri membri della tua famiglia, i quali possono alternarsi e fare compagnia al cane quando tu non ci sei.
In sintesi: 9 suggerimenti per gestire il cane dopo la fine dell’isolamento da coronavirus
Inserisci in un contesto di normalità gli stimoli chiave che indicano al cane il fatto che stai uscendo (indossare giacca e scarpe, prendere le chiavi di casa, etc.)
Prenditi del tempo per abituare gradualmente il tuo cane a restare da solo
Quando torni a casa, saluta il tuo cane senza enfatizzare troppo la situazione
Non rientrare subito nell’appartamento al primo guaito del tuo amico di zampa
Prima di lasciare solo il tuo cane, fagli fare una lunga passeggiata
Il mio cane mi vuole bene? Quando qualcuno ci sta a cuore, è naturale desiderare che i nostri sentimenti siano ricambiati. Questo vale con il partner, per le amicizie e ovviamente anche nei confronti dei nostri pelosi.
"Come faccio a capire che il mio cane sta bene?", "Come posso essere sicuro che nel mio rapporto con lui agisco correttamente e che con me ha una bella vita che lo rende felice?". Queste sono domande che i padroni dei cani si pongono spesso.
Posso dormire con il cane nel letto? Se hai la fortuna di condividere il tuo appartamento con un peloso ti sarà certamente capitato di cercare risposta a questa domanda.