{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/adottare-un-cane/10-cose-che-dovresti-sapere-prima-di-decidere-di-adottare-un-cane","title":"Cosa dovresti sapere prima di adottare un cane","mag_id":177897,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":555,"sub_cat_name":"Adottare un cane","cat_id":544}
Bisogna considerare che cosa si deve sapere prima di adottare un cane. Chi si innamora di un adorabile cucciolo o del simpatico cagnolone di un rifugio per animali tende istintivamente ad immaginarsi un futuro roseo. È chiaro che poter contare sulla vicinanza di un animale da compagnia è qualcosa che porta molta gioia. Tuttavia, prima di decidere di condividere la tua vita con un compagno a quattro zampe, dovresti valutare attentamente anche gli aspetti più impegnativi che la scelta di avere un cane inevitabilmente comporta.
Il grande affollamento dei rifugi per animali purtroppo mette in evidenza quanto frequentemente accada che i proprietari di cani non ponderino a sufficienza la loro decisione, prima di adottare un cane. Il fatto è che l’adozione di un cane comporta una responsabilità che si protrae per oltre una decina di anni. I cani di grossa taglia possono vivere anche fino a dodici anni e più. Le razze piccole sono ancora più longeve.
Quindi è importante valutare se ci si può permettere il costo e l’impegno di tempo necessari per prendersi cura di un animale per così tanti anni. Certo, nella vita non si può mai sapere: è chiaro che possono sempre verificarsi imprevisti come una separazione o una malattia che possono costringerci a rinunciare al cane. Tuttavia è fondamentale cercare di considerare in anticipo tutte le possibili variabili. Questa è indubbiamente la cosa più importa da sapere prima di adottare un cane.
L’aspetto economico
“Quanto vuoi che costi un po’ di cibo per cani!”, potrebbero pensare alcuni prima di acquistare un cucciolo. Invece ha senso fare una stima realistica dei costi che si dovranno sostenere, altra cosa da sapere prima di adottare un cane. Non bisogna considerare solo le spese per la dotazione di base e per l’eventuale prezzo di acquisto dell’animale. Chi adotta un cane – che lo acquisti da un allevatore o che lo prenda da un canile – deve mettere in conto di spendere per cominciare qualche centinaio di euro.
Acquistare un alimento di alta qualità e ad elevato contenuto proteico per un cane di grossa taglia può fare una bella differenza, nel bilancio domestico, a fine mese. Ti consigliamo di dare un’occhiata in anticipo alle indicazioni del produttore riportate sulla confezione, con indicate le quantità giornaliere consigliate, così da calcolare in anticipo i costi approssimativi che dovrai sostenere.
Anche le visite dal veterinario e l’eventuale assicurazione di responsabilità civile fanno parte della scelta di vivere con un cane. All’inizio, è consigliabile frequentare qualche sessione di addestramento giocoso per cuccioli (le cosiddette puppy class) e una scuola per cani, il che significa ulteriori spese da sostenere con importi a tre cifre.
Da ultimo, ma non meno importante, è necessario sapere di poter contare su sufficienti riserve finanziarie nel caso in cui il tuo amico a quattro zampe dovesse ammalarsi: i costi veterinari, infatti, possono rivelarsi piuttosto onerosi, sia con malattie croniche sia acute. Per quanto l’amore per gli animali non possa certo essere ridotto ad una mera questione economica, decidere di allevare un cane in maniera responsabile comporta una ragionevole pianificazione dei costi.
Padrone di casa e vicini
Se vivi in affitto, hai bisogno del consenso esplicito del tuo padrone di casa per poter far trasferire un cane da te. In caso contrario, il proprietario può crearti non pochi problemi, fino a decidere di voler risolvere il contratto di locazione. Molti regolamenti di condominio prevedono esplicitamente la condizione che il cane circoli per il palazzo e negli spazi comuni rigorosamente al guinzaglio e che non dia fastidio in alcun modo agli altri inquilini.
Quindi fai attenzione: non lasciare che il tuo amico a quattro zampe urini nel giardino o nel cortile condominiale, ad esempio, tienilo sempre al guinzaglio quando utilizzi le scale comuni e assicurati che consideri gli spazi condominiali alla stregua del vostro appartamento: off limits, per quanto riguarda i bisogni. In questo modo previeni possibili situazioni di conflitto e rendi rilassata la convivenza all’interno del condominio.
È importante anche comprendere che non tutti i vicini di casa devono necessariamente essere amanti dei cani. Sii attento e fai in modo che tu e i tuoi vicini possiate sentirvi a vostro agio nella reciproca convivenza.
Ad ogni cane il giusto proprietario
Prima di adottare un cane, pensa attentamente a quale razza e a quale tipo di temperamento potrebbe adattarsi meglio a te e al tuo stile di vita. Un Border Collie è indubbiamente un animale splendido, ma se non puoi offrirgli di guidare un gregge di pecore o, in alternativa, di trascorrere molto tempo insieme per mantenerlo attivo, non dovresti scegliere un Border Collie. Al contrario, se vuoi fare lunghe escursioni, non dovresti optare per il Carlino.
Con molte razze canine è necessaria un’impegnativa attività di toelettatura, come ad esempio se scegli un elegante Levriero Afgano. I cani da caccia come il Piccolo Münsterländer o l’English Setter si sentono più a loro agio nelle mani di un cacciatore: una vita da puro cane di famiglia, per questi cani selezionati da decenni con finalità venatorie, può risultare difficile se non addirittura frustrante. Esistono razze più adatte di altre a coloro che non hanno mai avuto un cane.
Il nostro consiglio è quello di informarti molto bene in anticipo su questi aspetti e di non sottovalutare la necessità di fare esercizio fisico e restare attivo delle razze tipicamente utilizzate anche come cani da lavoro.
La questione dei peli e gli aspetti igienici
Un bel cucciolo vivace è indubbiamente splendido, ma molti proprietari di cani restano sorpresi nello scoprire quanto pelo possano perdere i cani. Sui vestiti, sul divano, sul tappeto… troverai peli ovunque. Alcuni decidono di eliminare da subito gli abiti in velluto nero e i tessuti analoghi. La cosa migliore da fare è procurarsi delle buone spazzole per rimuovere i peli e un aspirapolvere appositamente concepito per eliminare i peli degli animali domestici.
Spazzola il tuo amico a quattro zampe ogni giorno, per ridurre la presenza di peli nell’appartamento, specialmente nel periodo della muta del pelo. Ma è bene essere realistici: se decidi di avere un cane, la tua casa non sarà mai priva di peli. Se convivi con un Barboncino o con uno di questi cani che a malapena perdono qualche pelo, sicuramente la situazione sarà più semplice e quasi non avrai peli in giro per casa.
Tuttavia c’è una cosa che vale per tutti i cani, indipendentemente dalla razza: portano sporco all’interno delle quattro mura domestiche. Chiunque abbia un estremo bisogno di vivere nel pulito, quindi, dovrebbe considerare seriamente la questione e valutare se riesce a venire a patti questa esigenza per un lungo periodo di tempo.
Come cambiano le vacanze, se si ha un cane
Decidere su due piedi di trascorrere un fine settimana a Parigi o organizzare un tour di tre settimane negli Stati Uniti? Se hai un cane, prima di intraprendere questo tipo di viaggi devi necessariamente considerare alcuni aspetti. Chi vive vicino a familiari che conoscono il cane, presso i quali può lasciarlo tranquillamente quando va in vacanza, può considerarsi molto fortunato. A volte infatti è necessario ricorrere ad una pensione per cani.
Da un lato, questa soluzione comporta dei costi, dall’altro molti proprietari di cani soffrono e si sentono in colpa durante le vacanze, sapendo che il loro peloso è tutto solo nella pensione per cani mentre loro magari si godono un cocktail in spiaggia. Prima di adottare un amico a quattro zampe, pondera bene le opzioni di assistenza su cui puoi fare affidamento quando andrai in vacanza.
Consiglio: prima di partire per le vacanze, organizza un soggiorno di prova per il tuo cane nella pensione che avresti scelto. Anche se di solito si applicano prezzi normali, per molti proprietari vale la pena fare questo passaggio per potersi sentire tranquilli e avere la coscienza a posto durante le vacanze.
In questo modo potrai verificare se il tuo amico a quattro zampe si trova bene in quella pensione. Alcuni proprietari preferiscono invece portare con sé in vacanza il loro amico a quattro zampe. Naturalmente, in questo caso il viaggio in roulotte o in camper si rivela particolarmente adatto ad una vacanza con il cane. Ma oggigiorno sono molti gli hotel che accolgono volentieri anche i cani, se ben educati.
Dover lasciare il cane da solo
I cani sono animali da branco e quindi non amano stare soli. Un cane adulto può essere lasciato solo per un po’ di tempo, ammesso che lo si faccia abituare con gradualità a stare in casa senza compagnia. In ogni caso, un cane non dovrebbe essere lasciato solo per più di quattro o cinque ore al giorno.
Chiunque studi, sia in cerca di lavoro o si trovi in congedo parentale dovrebbe pensare al futuro, prima di decidere di avere un cane, valutando quanto tempo realisticamente avrà a disposizione negli anni a venire.
Una pensione per cani o la presenza nelle vicinanze di un familiare già conosciuto dal tuo amico a quattro zampe possono essere un’alternativa valida. Purtroppo sono ancora pochi i datori di lavoro che consentono ai proprietari di cani di portare con sé in ufficio i loro amici di zampa.
Tutti i cuccioli prima o poi diventano grandi
Ogni proprietario dovrebbe essere consapevole del fatto che il cucciolo alla fine diventerà un cane adulto, una cosa evidente da sapere prima di adottare un cane. Eppure non sembra sia sempre questo il caso. Non si spiega altrimenti il fatto che alcuni proprietari siano tanto entusiasti quando il loro tenero cucciolo salta su di loro per salutarli e fare le feste. Ma in pochi mesi, quel cane di 4 kg peserà cinque volte di più e continuerà a saltare sulle gambe delle persone per fare le feste, anche con le zampe piene di fango.
Facile prevedere che l’abitudine susciterà meno simpatia, a quel punto. Dovresti anche gestire in maniera consapevole e coerente altri temi caldi dell’educazione del cane, come “dormire a letto”, “chiedere cibo da tavola”, “abbaiare” o “restare da solo”, iniziando dall’età del cucciolo e facendo un paziente lavoro di training. Se vivi in un contesto abitativo con diverse famiglie, è importante che vi sia un approccio coerente.
A spasso con il cane – con la pioggia come con il solleone!
Fare una bella passeggiata al sole con il tuo cane è senz’altro qualcosa di piacevole! Ma il nuovo membro della tua famiglia non terrà conto delle condizioni meteo: se un cane vive in casa, sono obbligatorie diverse passeggiate al giorno. Con vento o pioggia, neve o temperature roventi. Ad alcune razze non piace uscire in caso di maltempo, ma la maggior parte invece insiste per fare una passeggiata più lunga.
La cosa crea anche del lavoro supplementare a casa, perché prima che il tuo amico a quattro zampe possa tornare con te a sdraiarsi sul divano va asciugato per bene. E sì, bisogna andare a fare la passeggiata di buonora al mattino anche nel fine settimana: metti in conto che dovrai spesso lasciare il tuo comodo letto per affrontare vento e maltempo con il tuo peloso.
D’altra parte, le passeggiate giornaliere con il cane sono anche un’ottima opportunità per vivere molti bei momenti immersi nella natura, un privilegio di cui puoi godere solo se decidi di vivere con un quattrozampe.
Igiene a passeggio
Restando in tema di passeggiate con il cane, è in quelle occasioni che il tuo amico peloso fa i suoi bisogni. Se lo accompagni su sentieri o manti erbosi pubblici, è necessario raccogliere le sue deiezioni. In alcune città esistono i distributori di sacchettini destinati proprio a questo scopo: ma ti conviene tenere sempre pronta una piccola scorta di sacchetti igienici, se ti trovi in luoghi pubblici all’aperto.
Campi, prati e bordi stradali non dovrebbero diventare pericolosi campi minati. Le deiezioni canine possono arrecare gravi danni, specialmente nei campi. Ad esempio, se finiscono nel fieno destinato ai cavalli, questi poi si rifiuteranno di mangiarlo. Prendi quindi l’abitudine di raccogliere sempre e ovunque gli escrementi del tuo amico di zampa.
Come abbiamo visto, scegliere di vivere con un cane richiede una buona dose di impegno. Ma se valuti questo aspetto correttamente sin dal principio, avrai con te un compagno meraviglioso che saprà arricchire la tua vita in una maniera inestimabilmente!
Il mio cane mi vuole bene? Quando qualcuno ci sta a cuore, è naturale desiderare che i nostri sentimenti siano ricambiati. Questo vale con il partner, per le amicizie e ovviamente anche nei confronti dei nostri pelosi.
"Come faccio a capire che il mio cane sta bene?", "Come posso essere sicuro che nel mio rapporto con lui agisco correttamente e che con me ha una bella vita che lo rende felice?". Queste sono domande che i padroni dei cani si pongono spesso.
Posso dormire con il cane nel letto? Se hai la fortuna di condividere il tuo appartamento con un peloso ti sarà certamente capitato di cercare risposta a questa domanda.