{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/acquaristica/tutto-sui-laghetti/pesci-da-laghetto-le-5-specie-piu-amate","title":"Pesci da laghetto: le 5 specie più amate","mag_id":333285,"is_single":true,"cat_name":"Acquaristica","sub_cat_id":578,"sub_cat_name":"Tutto sui laghetti","cat_id":548}
Un laghetto con dei bei pesci colorati rende perfetta l’atmosfera di un giardino.
Un laghetto ben curato è l’orgoglio e la gioia di molti appassionati di giardinaggio. Non c’è da stupirsi, perché offre un luogo speciale per rilassarsi, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno. Se puoi godere anche della vista dei pesci, l’atmosfera del tuo giardino è davvero perfetta! Pesci Rossi, Koi o Tinche Dorate: in questo articolo ti presentiamo cinque specie di pesci da laghetto molto diffuse e le loro abitudini.
Cosa considerare quando si progetta un laghetto per pesci ornamentali
Chiunque abbia progettato e allestito un laghetto per pesci in giardino sa che le condizioni di vita ottimali per i suoi futuri abitanti vanno create in questa fase iniziale. Infatti, la profondità, le dimensioni e la posizione del laghetto sono fattori decisivi per la futura popolazione ittica.
La profondità è particolarmente importante e non dovrebbe essere inferiore a 120 cm nel punto più profondo. Solo così i pesci potranno svernare nel laghetto senza problemi. Per gli abitanti del laghetto anche le dimensioni giocano un ruolo importante. Secondo una regola approssimativa, un pesce lungo 10 cm ha bisogno di almeno 50 litri d’acqua. I pesci da laghetto di grandi dimensioni o le specie particolarmente vivaci hanno bisogno di uno spazio notevolmente maggiore rispetto a quelli più piccoli. Un laghetto ampio e profondo offre ai nostri amici di pinna un rifugio ideale e permette alle diverse specie ittiche di socializzare. Se hai intenzione di far convivere più di due specie, ti consigliamo di consultare prima un esperto.
Stai progettando di costruire un laghetto per pesci ornamentali e il tuo cuore batte già per una particolare specie di pesce? In tal caso, di seguito trovi maggiori informazioni sulle esigenze e le caratteristiche dei pesci da laghetto più diffusi.
Quali pesci sono adatti al tuo laghetto?
Se il tuo sogno è avere uno stagno con pesci ornamentali nel tuo giardino, la prima domanda che dovresti porti è: quali specie si sentirebbero a proprio agio nel mio laghetto? Vi troveranno una casa adeguata? Quanti pesci ornamentali potranno abitarvi? E quali specie vivono bene insieme? Se desideri introdurre direttamente due specie di amici di pinna, dovresti prima assicurarti che abbiano esigenze simili in termini di condizioni dell’acqua, piante acquatiche e mangimi per pesci da laghetto e che vadano d’accordo.
I pesci gregari, ad esempio, si sentono a proprio agio solo all’interno di un gruppo. I pesci autoctoni si adattano meglio alle condizioni locali rispetto ai pesci esotici.
Nei negozi di acquaristica è possibile trovare un’ampia varietà di specie di pesci ornamentali per il laghetto da giardino. Le coloratissime forme allevate di Pesce Rosso e Koi sono particolarmente popolari. Oltre a queste specie più note, esistono anche altri interessanti pesci da laghetto autoctoni. Continua a leggere per saperne di più.
Carpa Koi (Nishikigoi): la regina dei laghetti da giardino
Le affascinanti squame colorate della Carpa Koi brillano dal bianco al rosso al nero. È una forma allevata di carpa e la più antica specie di pesce ornamentale al mondo. La sua origine non è del tutto nota. Allevare Koi divenne popolare in Giappone nel XVIII secolo. Koi è la parola giapponese che indica la carpa, mentre Nishikigoi significa letteralmente “carpa broccata”.
Oggi esistono circa 16 specie principali e più di 100 sottospecie, che si differenziano per il disegno e le variazioni cromatiche. Una delle più popolari è la Kohaku, che ha il corpo di colore bianco con macchie rosse. Se ben tenute e alimentate, queste nobili carpe d’allevamento possono raggiungere il metro di lunghezza, amano vivere in compagnia e si nutrono di alimenti vegetali e animali. Con i suoi movimenti aggraziati e i suoi splendidi colori, la Koi è uno spettacolo estremamente attraente in qualsiasi laghetto orientale e per questo si è conquistata il titolo di “regina dei laghetti”.
Caratteristiche particolari: non ha il senso naturale della sazietà, quindi un’alimentazione moderata è necessaria per la sua salute. Generalmente molto docile. Sopravvive all’inverno
Difficoltà: elevata (impegnativa da nutrire, minacciata dal virus dell’herpes delle Koi, necessario un controllo regolare dei valori dell’acqua)
Nome scientifico:Cyprinus carpio
Origine: Cina, Giappone, Mar Nero
Lunghezza: fino a 100 cm
Aspettativa di vita: fino a 70 anni (se allevata e alimentata adeguatamente)
Modalità di allevamento: in gruppo (animali socievoli)
Caratteristiche del laghetto: molto spazioso e con un buon filtraggio, una Koi richiede almeno 1.000 litri d’acqua
Valori dell’acqua: temperatura ottimale dell’acqua di 20°C – 24°C, non inferiore a 4°C in inverno, non superiore a 26°C in estate
Alimentazione:mangime speciale per Koi con un rapporto bilanciato proteine-grassi, come gli stick galleggianti o i granuli
Socializzazione: non tutti i pesci sono in grado di affrontare le particolarità dell’allevamento della Carpa Koi; il Pesce Rosso, la Tinca Dorata o il Rutilio sono spesso presenti negli stagni di Koi e vanno d’accordo tra loro.
Oldie but Goldie: il Pesce Rosso, un classico sempre di moda
Il Pesce Rosso è la seconda specie di pesci ornamentali più antica al mondo e, con i suoi colori vivaci, è molto amato anche per gli acquari. Questo amico di pinna simile alla Carpa è originario della Cina, dove venne allevato a partire da una sottospecie della Carpa di Prussia. Il Pesce Rosso semplice ha una struttura corporea affusolata e le sue squame sono di colore arancio-dorato.
Esiste una varietà di forme di allevamento che si differenziano per la statura, la lunghezza e la forma delle pinne, nonché per la colorazione, che può essere rosso-arancio, oro, bianco, argento o nero. Le specie di Pesce Rosso più diffuse sono quella con pinne a velo, Sarasa e Cometa. È un amico di pinna socievole, pacifico e facile da allevare. Questo robusto onnivoro vive principalmente negli strati intermedi dell’acqua e ama scavare sul fondo sabbioso alla ricerca di cibo.
Caratteristiche particolari: nessun senso naturale di sazietà, riproduzione rapida, necessità di molto spazio: un Pesce Rosso di 10 cm ha bisogno di circa 500 litri d’acqua, sopravvive all’inverno
Difficoltà: facile
Nome scientifico:Carassius auratus auratus
Origine: Cina
Lunghezza: fino a 35 cm
Aspettativa di vita: 20 – 30 anni
Modalità di allevamento: in piccoli gruppi di almeno 3 esemplari
Caratteristiche del laghetto: profondità di almeno 100 cm per lo svernamento
Valori dell’acqua: temperatura ottimale dell’acqua di 16°C – 24°C
La Tinca Dorata: timida durante il giorno, pacifica con gli altri pesci
La Tinca Dorata di colore giallo-rosso è una forma allevata della tinca selvatica verde-oliva e vive esclusivamente in laghetti da giardino e da acquacoltura. A parte le differenze cromatiche, la Tinca Dorata e il ceppo selvatico europeo sono simili. Come la Carpa, appartiene alla famiglia Cyprinidae.
Se desideri allevare questa specie ittica nel tuo laghetto, considera che è attiva soprattutto al crepuscolo e di notte. Durante il giorno rimane principalmente negli strati inferiori dell’acqua, al riparo tra le piante del laghetto, e solo raramente può essere vista e osservata in superficie. La Tinca Dorata preferisce un fondo sabbioso e fangoso, in cui poter rovistare alla ricerca di invertebrati come lumache o vermi. Con un’alimentazione supplementare e molta pazienza, è possibile che questo amico di pinna acquisti più fiducia e si avvicini di più alla superficie.
La Tinca Dorata è un pacifico abitante del laghetto e può convivere bene con altre specie ittiche, anche più piccole.
Caratteristiche particolari: molto resistente ai bassi livelli di ossigeno nell’acqua, sopravvive all’inverno
Difficoltà: facile
Nome scientifico:Tinca Tinca
Origine: Europa
Lunghezza: 20 – 40 cm, massimo 60 cm
Aspettativa di vita: circa 15 – 20 anni
Modalità di allevamento: in piccoli gruppi di almeno 5 esemplari
Caratteristiche del laghetto: ricco di piante, massimo 5 pesci per 1.000 litri d’acqua
Valori dell’acqua: temperatura dell’acqua da 12°C a 26°C
Alimentazione: molluschi e piante
Socializzazione: possibile con la maggior parte dei pesci da laghetto
La Scardola: il più affascinante tra i pesci da laghetto autoctoni
La graziosa Scardola è un pacifico pesce gregario che ama nuotare nelle zone riparie ricche di vegetazione. Appartiene alla famiglia Cyprinidae. Questa specie ittica ha grandi squame argentate e brillanti e l’iride giallo oro e si riconosce facilmente per le sue vistose pinne rosse.
La Scardola si nutre principalmente di piante acquatiche. Questo può renderla difficile da allevare in un laghetto da giardino perché mangia in pochissimo tempo le piante presenti. È un pesce gregario socievole, ma è anche considerata molto timida. Calma e pazienza sono quindi il modo migliore per osservare la bellezza di questa specie.
Caratteristiche particolari: soggetta ai pidocchi delle carpe, sopravvive all’inverno
Difficoltà: normale
Nome scientifico:Scardinius erythrophthalmus
Origine: Europa
Lunghezza: 20 – 40 cm
Aspettativa d vita: 15 – 20 anni
Modalità di allevamento: in gruppi di almeno 10 – 15 esemplari
Caratteristiche del laghetto: sia zone profonde che poco profonde, piantumazione di erbe e piante robuste e a foglia spessa
Valori dell’acqua: Temperatura dell’acqua di 10°C – 20°C
Alimentazione: piante da laghetto
Socializzazione: va d’accordo con specie ittiche che hanno esigenze simili
L’Alborella Fasciata: un pesciolino gregario e pacifico
L’Alborella Fasciata è un pesce da laghetto di piccole dimensioni. Preferisce stare nelle zone riparie, dove vive in banchi tra le piante. Dato che nuotano vicino alla superficie dell’acqua, è facile osservare questi pesciolini da laghetto argentei e scintillanti con una striscia longitudinale bluastra. Si nutrono di piccoli invertebrati come mosche e zanzare.
In passato si riteneva che gli avannotti nascessero nel fango, senza genitori. Per questa ragione, in alcune lingue l’Alborella Fasciata è conosciuta con un nome comune che vuol dire “senza madre”. È un amico di pinna molto pacifico e va d’accordo anche con altre specie di pesci da laghetto.
Modalità di allevamento: in piccoli banchi di almeno 10 esemplari
Caratteristiche del laghetto: zone di sponda piantumate, sufficienti zone d’ombra,
Valori dell’acqua: temperatura dell’acqua di 10°C – 20°C,
Alimentazione: cibo vivo (piccole larve di zanzara, zooplancton, alghe), mangime per pesci secco
Socializzazione: è possibile
Conclusione: progetta il tuo laghetto da giardino prima di acquistare i pesci
Oltre a quelli presentati in questo articolo, esistono naturalmente molti altri pesci autoctoni o esotici che sarebbero felici di nuotare nel laghetto del tuo giardino. Tra le specie di grandi dimensioni vi sono, ad esempio, lo Sterleto, della famiglia degli storioni, l’Ido, allevato appositamente per i laghetti, e lo Shubukin, un coloratissimo pesce ornamentale giapponese. Se invece preferisci dei pesciolini di piccole dimensioni, i pesci gregari più vivaci, come il Rodeo Amaro, la Sanguinerola o lo Spinarello, potrebbero fare al caso tuo.
Come vedi, esiste un’ampia varietà di specie ittiche. Si differenziano non solo per forma e colori, ma anche per le esigenze del loro habitat. Alcuni pesci sono particolarmente facili da allevare, altri richiedono un po’ più di cura. I pesci pacifici vanno d’accordo anche con altre specie ittiche, mentre altri sono meno adatti alla socializzazione. Quindi, prima di prendere una decisione e scegliere un pesce per il tuo laghetto, ti consigliamo di verificare quale specie sia più adatta a te.
Siamo sicuri che presto molti amici di pinna nuoteranno nel laghetto del tuo giardino. Ti auguriamo di poter godere a lungo della compagnia di pesci d’acqua dolce sani e felici.
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