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Il Platy è un pesce d’acqua dolce disponibile in numerose varianti di colore. Non ha grandi pretese, perciò è molto adatto a vivere in acquario. Gli esemplari maschi possono misurare circa 2-4 cm, le femmine invece sono un po’ più grosse: circa 3-5 cm. Sono socievoli e si riproducono velocemente. Dal momento che la loro cura è molto semplice, vengono spesso scelti da chi si è appena appassionato al mondo dell’acquaristica.
Che aspetto ha un Platy?
Lo Xiphophorus maculatus, nome scientifico del Platy, presenta un corpo leggermente tozzo, un dorso alto e i fianchi compressi e la femmina è mediamente più grande del maschio. Questo pesce d’acqua dolce si distingue per la sua molteplicità di varianti. Può avere colori diversi, tra i più comuni il giallo con macchie colorate verdi o blu. Il colore dei maschi è più intenso di quello delle femmine, per questo sono i più appariscenti e saltano subito all’occhio.
Quali tipi di Platy esistono e in cosa si distinguono gli uni dagli altri?
Il Platy è disponibile in moltissime varianti di motivi e colori e ne esistono innumerevoli sottospecie. Nelle sottospecie nate in allevamento o da incroci con il Porta spada (Xiphophorus hellerii) e il Platy variato (Xiphophorus variatus), la colorazione e la pinna caudale differiscono dal Platy “standard”. Alcune sottospecie hanno il corpo scuro, quasi nero, altre presentano delle parti chiare sul ventre e altre ancora sono addirittura di colore rosso intenso o blu. Un segno distintivo caratteristico di questo pesce d’acqua dolce così diffuso è una macchia nera situata sopra o sotto la pinna caudale, che nel Platy è particolarmente dritta. Talvolta però questa pinna è totalmente di colore scuro, perciò questo non può essere considerato un segno univoco di riconoscimento. Tra le numerosissime sottospecie di Platy ve n’è una a macchie chiamata Platy Tuxedo. Si può dire che esistono Platy di quasi tutte le forme e i colori!
Da dove deriva lo Xiphophorus maculatus, nome latino del Platy?
Le acque da cui proviene il Platy sono quelle dell’America centrale, precisamente del Belize e della Guyana, ma si può trovare anche in Messico e in Honduras. Predilige acque relativamente calde e stagnanti, con temperature tra i 20 e i 25 gradi. Nel frattempo si è diffuso negli acquari di tutto il mondo e vanta un’ampia cerchia di fan, che si dedicano con passione a questo grazioso pesce semplice da curare.
L’alimentazione del Platy
Di cosa si nutre il Platy in natura e come va alimentato in acquario?
Sia in natura che in acquario, il Platy si nutre di piante. Per evitare che distrugga la vegetazione dell’acquario a causa del suo appetito, bisogna offrirgli un cibo che sia esclusivamente a base di piante e allestire l’acquario con piante specifiche che tollerino la durezza dell’acqua, di cui il Platy non è solito nutrirsi. Le dosi di mangime per pesci da somministrare sono indicate dal produttore sulla confezione e vanno osservate per evitare di eccedere con le quantità. Puoi offrire al Platy anche cibo per pesci in fiocchi, larve di zanzara e vermetti, ma se preferisci evitare di somministrare ai tuoi pesci animali vivi, esistono varianti surgelate da scongelare prima dell’uso. Il Platy ama nutrirsi anche di alghe, ma se vuoi liberarti di quelle in eccesso presenti nel tuo acquario la sua voracità non è sufficiente per risolvere il problema, anche perché questo pesce non ama tutti i tipi di alghe. Ti consigliamo dunque di utilizzare i giusti prodotti che trovi nella nostra sezione di prodotti per pesci.
Cura e benessere del Platy
Come prendersi cura di un Platy e a cosa fare attenzione?
Il Platy può riprodursi anche con il porta spada e il Platy variato. Se non desideri generare incroci dai colori misti non è consigliabile la convivenza di queste specie, se invece pensi possano arricchire il tuo acquario, basterà avere qualche settimana di pazienza per vedere nascere i coloratissimi piccoli. L’acquario in generale può essere riempito sul fondo con sabbia da fondale o ghiaia. Le piante devono essere abbastanza fitte da consentire ai pesci di nascondersi di tanto in tanto. Come illuminazione da acquario è sufficiente una lampada con spettro solare accesa per circa 12 ore al giorno. Siccome il Platy preferisce le acque stagnanti, non bisognerebbe generare correnti, se non molto modeste.
Nell’acquario non deve assolutamente vivere un solo esemplare di Platy, poiché questo pesciolino è molto socievole. Inoltre è preferibile costituire un gruppo composto da più femmine che maschi: in un gruppo di soli maschi, infatti, si possono verificare lotte per stabilire il maschio dominante, il cui risultato è sempre fatale per chi viene sconfitto. L’ideale perciò è un gruppo misto composto da maschi e femmine, in un acquario sufficientemente grande per consentire a tutti di nuotare liberamente. In alternativa, si può avere un solo maschio insieme a diverse femmine. Nei confronti dei pesci di altre specie il Platy è molto tranquillo, generalmente la convivenza è pacifica e procede in armonia. Con i Guppy, i Pesci ventosa, i Callictidi e lumache non c’è alcuna difficoltà.
A cosa prestare particolare attenzione nella cura del Platy e fino a che età vivono questi pesci?
Il fattore più importante è la dimensione dell’acquario che li ospita. Il Platy non ha particolari esigenze oltre a questa, e gli acquari da 60 cm sono sufficienti per lui. In una vasca di queste dimensioni tuttavia non dovrebbero convivere più di 6 pesci: tieni a mente che più l’acquario è grande, più felici saranno i pesci. Se desideri avere numerosi pesci le dimensioni della vasca dovranno aumentare proporzionalmente.
Per il benessere del Platy la temperatura dell’acqua dovrebbe essere di circa 20-25 gradi e il ph di 7-8. I Platy appartengono alla famiglia dei Poeciliinae Bonaparte e si riproducono velocemente: i piccoli nascono 24 giorni dopo la fecondazione e alcuni giorni prima sul ventre della madre compare un punto scuro, la cosiddetta macula gravidica. Una sola femmina può dare alla luce fino a 80 pesciolini in una volta.
Dove è possibile acquistare il Platy (Xiphophorus maculatus)?
Il Platy è disponibile in molti negozi di animali e in reparti di altri tipi di negozi, ad esempio alcuni grandi magazzini. In alternativa si possono reperire anche online da commercianti professionisti e venditori privati. Vi sono anche molti appassionati di acquaristica che offrono regolarmente le proprie figliate di Platy ad altri interessati. Per quanto riguarda il prezzo, il Platy si colloca nella fascia bassa, è un pesce alla portata di tutti, senza nulla togliere alla sua bellezza!
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Il Platy è un pesce d'acqua dolce disponibile in numerose varianti di colore. Non ha grandi pretese, perciò è molto adatto a vivere in acquario. Gli esemplari maschi possono misurare circa 2-4 cm, le femmine invece sono un po' più grosse: circa 3-5 cm. Sono socievoli e si riproducono velocemente. Dal momento che la loro cura è molto semplice, vengono spesso scelti da chi si è appena appassionato al mondo dell'acquaristica.