Il Drago d’acqua cinese: un animale affascinante quanto schivo, che richiede le cure di una mano già esperta.
Grazie alla sua bellezza e al suo colore verde brillante, il Drago d’acqua cinese sembra provenire da un libro di fiabe e non a caso è molto amato dagli appassionati di anfibi e rettili. Ma questa sgargiante lucertolona è adatta alla vita in terrario? Scopriamo insieme tutto quello che è importante conoscere su questo insolito rettile.
Non è difficile riconoscere un Drago d’acqua cinese: questo particolare rettile mostra splendide tonalità verdi e grigie e la parte inferiore del corpo solitamente più chiara rispetto al dorso. La coda è decorata da strisce e bande marroni e da una cresta dentata che si estende lungo tutto il dorso fino alla nuca.
Ha occhi grandi, con i quali scruta chi lo osserva, e squame attorno al muso, che sembrano quasi un’affilata dentatura.
Questo rettile deve il suo nome proprio all’aspetto che ricorda quello di un drago o di un dinosauro.
È chiamato anche Drago d’acqua asiatico o Drago d’acqua verde, tutte designazioni che rimandano alla sua appartenenza alla famiglia degli Agàmidi. Tuttavia, non è imparentato con altri Agàmidi come il Drago d’acqua australiano o la Pogona, ma costituisce un genere a sé.
Quanto può crescere il mio Drago d’acqua cinese?
Da adulto, questo lucertolone può raggiungere anche un metro di lunghezza, di cui i due terzi circa sono concentrati nella lunga coda, tratto tipico degli Agàmidi.
Le dimensioni sono inoltre un importante elemento di distinzione tra esemplari di genere diverso, dato che i maschi sono nettamente più grandi delle femmine. Queste ultime, inoltre, hanno un corpo leggermente più piatto e una pelle più uniforme, con pori più piccoli.
Comportamento: nervi a fior di … squame
Nonostante le dimensioni piuttosto importanti, il bellissimo Drago d’acqua cinese è estremamente schivo: mantiene un comportamento riservato ed è sempre pronto a tagliare la corda.
Spesso, durante uno dei molteplici tentavi di fuga in situazioni di pericolo, finisce con il procurarsi ferite al musetto.
Ecco perché è importante garantirgli un ambiente calmo e tranquillo, specialmente nei primi tempi.
Per fortuna, il Drago d’acqua cinese è un animale diurno, di conseguenza è possibile osservarne la quotidianità senza dover fare le ore piccole, sempre ricordandosi di restare a debita distanza per non turbarlo.
Lascialo tranquillo, il tuo draghetto è perfettamente in grado di adattarsi al tuo bioritmo!
Il Drago d’acqua cinese è pericoloso?
A differenza di altri animali da terrario che incutono un certo timore, come il Boa Constrictor o la Rana Freccia, uno degli anfibi più velenosi in natura, i Draghi d’acqua verdi non hanno un aspetto minaccioso né costituiscono un pericolo per l’uomo.
Anzi, sono loro ad avere molta paura di noi umani!
Il Drago d’acqua cinese sa nuotare?
Grazie alla sua conformazione corporea e alle sue origini, il Drago d’acqua cinese è un ottimo nuotatore: provenendo da zone tropicali, l’amore per l’acqua scorre nelle sue vene, proprio come conferma il suo nome.
Allevamento: come allestire il terrario perfetto per il tuo Drago d’acqua e con chi accompagnarlo?
La bellezza e il fascino di questi insoliti rettili sono proporzionali all’impegno che richiede il loro mantenimento. Guai quindi e scegliere un Drago d’acqua cinese se ti sei affacciato da poco al mondo della terrariofilia!
Le dimensioni, da un lato, e il carattere timoroso e sensibile allo stress dall’altro, lo rendono un compagno adatto solo a chi possa vantare un certa esperienza nella cura e nella gestione di anfibi e rettili.
Se ti senti all’altezza, ecco alcuni dei consigli più importanti su come allevare un Drago d’acqua cinese.
Quanti esemplari possono convivere nello stesso terrario?
Solitario o in compagnia?
In natura, questo timido lucertolone si muove spesso da solo o in piccoli gruppi, perciò hai una certa libertà nella scelta di quanti esemplari adottare.
Tieni però conto che la convivenza con altri esemplari è la decisione più indicata, sempre che ci sia abbastanza spazio per tutti.
Non tenere mai più di un Drago d’acqua cinese maschio all’interno dello stesso terrario: per una convivenza armoniosa, l’ideale sarebbe ricreare una sorta di harem con un maschio e due o tre femmine.
Attenzione, per quanto pacifico con i suoi simili, il Drago d’acqua cinese non va per nulla d’accordo con altre specie di animali.
Il terrario perfetto
Come predisporre al meglio la casa del tuo Drago d’acqua cinese?
L’acqua è il suo elemento, di conseguenza la soluzione migliore che tu possa offrirgli è quella di un paludario, ovvero la fusione di un acquario e un terrario.
Collocando vicino all’acqua dei robusti rami rampicanti regalerai al tuo Drago d’acqua cinese un ambiente molto simile al suo habitat naturale.
Oltre all’acqua e alla possibilità di arrampicarsi, il terrario tropicale deve offrire una sufficiente privacy, così da far sentire il suo inquilino al sicuro e limitare il suo livello di stress.
Come substrato sul fondo sono particolarmente adatti la fibra di cocco e la corteccia.
Dimensioni del terrario
Quanto grande deve essere il terrario che ospita un Drago d’acqua cinese?
Il terrario, con ambiente acquatico incluso, deve essere abbastanza grande da consentire al tuo animaletto di farsi anche una nuotata senza difficoltà. Le dimensioni minime vanno calcolate in base alla lunghezza dell’animale, prendendo come riferimento le misure testa-tronco, ovvero la distanza tra la punta del naso e la base della coda:
Se allevi due esemplari in coppia, ti consigliamo di optare per un terrario di minimo 4 x 3 x 5 o 5 x 3 x 4 metri (lunghezza x larghezza x altezza).
Se, ad esempio, la lunghezza testa-tronco del tuo Drago d’acqua cinese è di 30 cm, la sua casa dovrà misurarne almeno 120x90x150 o 150x90x120.
In linea di massima è comunque meglio abbondare e scegliere quindi un terrario di 200x100x200 cm o addirittura più grande.
Microclima all’interno del terrario
Come regolarsi in quanto a temperatura e umidità?
I Draghi d’acqua verdi sono abituati ad un clima tropicale, che naturalmente dovrebbero poter ritrovare anche nel loro terrario:
l’umidità ideale si aggira intorno al 70-80% durante il giorno e al 95% durante la notte,
con una temperatura compresa tra i 26 e i 28°C di giorno e tra i 20 e i 23°C nelle ore di buio.
ricorda inoltre che non dovrebbe mai mancare un angoletto “soleggiato”, sui 35°C, dove il tuo rettile possa riscaldarsi al bisogno.
Per ottenere queste condizioni dovrai quindi munirti di elementi riscaldanti, timer e pannelli radianti per i punti dedicati alla tintarella.
Un impianto di irrigazione a pioggia e l’allestimento con piante come la yucca o il ficus benjamin ti aiuteranno a mantenere un perfetto livello di umidità.
Alimentazione
Alimentazione: di cosa si nutre un Drago d’acqua cinese?
In natura il Drago d’acqua cinese mangia senza problemi quasi tutto ciò che incontra sul suo cammino, tra cui anche piccoli mammiferi o uccelli.
Ma nel terrario?
Per l’allevamento domestico, per tua fortuna, esistono alimenti ben più facili da reperire.
All’interno di un terrario, il menù comprenderà:
acqua fresca, da cambiare ogni giorno
prodotti a base di insetti come grilli o cavallette, 3 o 4 volte a settimana
un integratore vitaminico, da aggiungere agli insetti una volta alla settimana
per variare, ogni tanto puoi anche offrirgli del foraggio fresco o un po’ di frutta dolce.
Salute
Salute: come favorire il benessere del tuo Drago d’acqua
Come abbiamo accennato, basta poco per spaventare un Drago d’acqua cinese: al minimo rumore, questi paurosoni si danno alla fuga e spesso, nell’impeto, si feriscono al muso.
Per evitare di esporli a tale rischio, è fondamentale ricordarsi sempre della loro presenza in casa e garantire un ambiente circostante il più possibile tranquillo e sereno.
Quanto può vivere il mio Drago d’acqua cinese?
L’aspettativa di vita media di un Drago d’acqua cinese è di 15-20 anni. Un simile traguardo, tuttavia, viene raggiunto solo tra mani esperte e attente e con scrupolose cure quotidiane.
In particolare, tieni sempre sotto controllo il musetto, eventuali perdite di peso e l’aspetto delle feci.
Se noti qualcosa che non va, rivolgiti ad un veterinario e segui le sue indicazioni.
Adottare un Drago d’acqua cinese: arrivare preparati all’acquisto
Se la sua indole schiva e paurosa non ti inibisce e hai una casa sufficientemente grande per ospitare il suo terrario, resta un ultimo aspetto da considerare, ovvero dove trovare il Drago d’acqua cinese dei tuoi sogni.
Questo sgargiante lucertolone viene sicuramente ospitato da allevamenti specializzati o negozi di animali, ma come primo tentativo è consigliato rivolgersi ad associazioni animaliste: purtroppo infatti, come spesso capita con gli animali più particolari, sono in molti a cederli dopo essersi accorti di non riuscire a dar loro la cura che meritano.
È possibile acquistare un Drago d’acqua cinese in Internet?
Essendo fondamentale poter osservare dal vivo il comportamento di questo rettile prima di prendere la decisione definitiva e, idealmente, assicurarsi di essersi rivolti ad un allevatore serio, l’acquisto in Internet è sconsigliato.
Origini: l’habitat naturale del Drago d’acqua cinese
Questi timidi e brillanti lucertoloni sono originari del sud-est asiatico, dove popolano le foreste tropicali, specialmente nei punti vicini a piccoli corsi o bacini d’acqua.
La presenza dell’acqua è per loro fondamentale e rappresenta anche una preziosa via di fuga in caso di pericolo.
Quando non nuota, il Drago d’acqua cinese trascorre il suo tempo sugli alberi, perciò, oltre che un eccellente nuotare è anche un arrampicatore provetto.
In conclusione: un animaletto affascinante, ma solo nelle mani di un esperto
Il Drago d’acqua cinese non è né un animale da compagnia da coccolare sul divano né un coinquilino di poche pretese.
La sua indole timorosa richiede molto tatto, ma per un terrariofilo esperto che desideri approfondire le proprie conoscenze sul mondo dei rettili rappresenta sicuramente un’ottima scelta.
Temperature:da 20 a 35 °C, più fresche durante la notte
Alimentazione:Alimenti a base di insetti, foraggio fresco e frutta dolce
Allevamento:un solo esemplare oppure un maschio e più femmine, non socializza con esemplari di altre specie
Livello di difficoltà:per terrariofili esperti con tanto spazio a disposizione
Sabrina Quente
Da che ho memoria, gli animali sono sempre stati i miei compagni di vita: praticamente non c'è una mia foto da bambina in cui io non abbia un pappagallino sulla testa o un gatto acciambellato sulle gambe. Da più di dieci anni scrivo come editore su vari argomenti che spaziano dall'assicurazione sanitaria alla vita insieme ai gatti. Al mio fianco ho sempre lei, la mia micia Mimì: è la migliore fonte di ispirazione possibile e soprattutto sa quando è il momento di prendersi una pausa dalla scrittura.
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