Perché l’acqua del mio acquario è torbida? This article is verified by a vet

acqua torbida e sporca in acquario

Di solito l'acqua torbida dell'acquario è il sintomo di un problema.

Quando l’acqua del tuo acquario è limpida, hai una buona visione della vita al suo interno. Tuttavia, di tanto in tanto può capitare che l’acqua sia torbida. Perché succede e cosa bisogna fare per risolvere questo problema? In questo articolo trovi le risposte alle tue domande.

Cause: perché l’acqua dell’acquario è torbida?

Che sia marrone, grigia, verde o bianca, sono diverse le cause che possono rendere torbida l’acqua tuo acquario:

Torbidità marrone o gialla

Diverse sostanze (ad esempio prodotti per concia, acidi umici, tannini) provenienti dal legno delle radici, dalle foglie di mandorlo indiano o dalle pigne di ontano possono causare una torbidità tra il verdastro e il dorato nell’acqua. Queste sostanze non sempre sono pericolose.

Al contrario, pare che gli acidi umici addirittura rafforzino il sistema immunitario dei pesci. Queste sostanze miracolose alleviano lo stress causato dagli agenti inquinanti (ad esempio i metalli pesanti). Si dice anche che le sostanze umiche abbiano un effetto positivo sui geni della longevità.

Tuttavia, queste sostanze hanno queste grandi proprietà anche in quantità minori, senza necessariamente intorbidire l’acqua.

Torbidità grigia

La torbidità normale è solitamente causata da particelle in sospensione che si depositano sulla superficie dell’acqua e delle piante se il substrato (ad es. ghiaia o sabbia) è fortemente contaminato. I pesci che scavano nel substrato aumentano la torbidità.

Nonostante siano innocue per i nostri amici di pinna, le particelle in sospensione sono un segno che l’acquario non è pulito.

Torbidità verde

Alcune alghe galleggianti (ad esempio Ankistrodesmus, Chlorella e Scenedesmus) possono colonizzare quasi tutto l’acquario: questo fenomeno è noto come fioritura algale. Le alghe crescono soprattutto quando c’è uno squilibrio di nutrienti.

Questo succede con maggiore frequenza se si utilizza una quantità eccessiva di fertilizzante liquido o se si è installato un impianto CO. Può accadere anche se l’acquario è illuminato troppo a lungo. È quindi opportuno mantenere un’esposizione massima di 10-12 ore al giorno.

Torbidità bianca

L’acqua dell’acquario assume un colore bianco, lattiginoso, soprattutto se non viene cambiata regolarmente e c’è un eccesso di fertilizzanti e di mangime. Se dimentichi di rimuovere il cibo in eccesso dalla vasca, questo si accumula sul substrato.

Alghe e batteri utilizzano il substrato come terreno di coltura, sovraccaricando sempre più l’acquario di microrganismi e privando sempre più l’acqua di ossigeno, tanto da farla apparire biancastra. Gli esperti chiamano questo fenomeno “nebbia batterica“.

pesci mangiano cibo in fiocchi in acquario © Mirko Rosenau / stock.adobe.com
Se somministri troppo cibo ai tuoi pesci l’acqua potrebbe intorbidirsi.

Soluzione: cosa fare per rendere l’acqua limpida?

Per ottenere un’acqua cristallina, è necessario affrontare le cause dell’intorbidimento eseguendo la corretta pulizia dell’acquario e il trattamento dell’acqua.

Chiarificatore UVC

Se il tuo acquario è sovraccarico di alghe e batteri, dovresti utilizzare un chiarificatore UVC. Questo, riducendo l’abbondanza di microrganismi nell’acqua con l’aiuto della luce UV, schiarisce l’acqua lattiginosa e torbida.

Tuttavia, non va utilizzato per troppo tempo, perché a lungo termine la luce UV può danneggiare le piante e i pesci. Dopo averlo utilizzato, dovresti anche cambiare l’acqua all’acquario, per rimuovere completamente le particelle morte dalla vasca.

Batteri depuranti

Degli speciali batteri benefici sono in grado di mantenere l’acqua limpida e pulita grazie alla loro funzione di filtrazione biologica. Questi batteri convertono sostanze tossiche, come l’ammoniaca e i nitriti, in nitrati composti meno dannosi.

Di solito i batteri depuranti si insediano naturalmente nell’acquario entro un mese circa, la cosiddetta “periodo di rodaggio“. Tuttavia, se desideri accelerare questo processo, puoi acquistare e utilizzare uno speciale attivatore batterico.

Regolare la quantità di fertilizzanti e mangime

Uno degli errori più comuni nel mondo dell’acquariofilia è l’eccesso di sostanze nutritive dovuto a fertilizzazioni e somministrazioni di cibo troppo frequenti. Per evitare che l’acqua diventi torbida è quindi necessario regolare la quantità di fertilizzante e di mangime per pesci in base alle esigenze degli abitanti dell’acquario.

Cambiare l’acqua

Puoi effettuare un cambio parziale o completo dell’acqua del tuo acquario.

Pulizia del filtro

Se l’acqua del tuo acquario è torbida, dovresti dare un’occhiata al filtro. È intasato da troppa sporcizia e fango? In tal caso, puliscilo o sostituiscilo con uno nuovo.

Purigen Seachem

Puoi eliminare la colorazione marrone con l’aiuto di Purigen Seachem, un adsorbente sintetico. Inserendolo nel filtro, questo polimero rimuove tutti i tipi di intorbidamento.

Prevenzione: come evitare l’acqua torbida nell’acquario

Per mantenere l’acqua del tuo acquario il più limpida e pulita possibile, il primo passo è quello di comprendere le vie e i processi metabolici dell’acquario.

Quando allestisci l’acquario, presta attenzione non solo alla scelta del materiale filtrante e del substrato, ma anche al tipo di filtro.

Ricorda inoltre di calibrare la somministrazione di mangime e fertilizzanti al fabbisogno degli abitanti dell’acquario. Troppi nutrienti sono dannosi per la salute dei tuoi pesciolini e causano torbidità a causa della crescita eccessiva di alghe e batteri.

Esegui di tanto in tanto esegui anche dei test per valutare la qualità dell’acqua, così potrai regolarla se necessario.

Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.

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Franziska G., Veterinario
Profilbild von Tierärztin Franziska Gütgeman mit Hund

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.


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